Una serata da ricordare. Debutto a Roma e vittoria 6-0/7-6 su di un campione Slam come Wawrinka e tanti colpi splendidi: Lorenzo Musetti si prende la scena. Il talento azzurro, dopo aver superato brillantemente le qualificazioni, si toglie lo sfizio di spedire a casa il numero 17 del mondo in due set. La forma fisica dell’esperto giocatore svizzero è rivedibile, ma è fantastico vedere come il 18enne toscano regga il campo dal lato del rovescio con quello che probabilmente è il miglior giocatore del circuito in quel fondamentale. Una vittoria che non ammette repliche, Musetti ora affronterà il giapponese Nishikori, altro osso duro ma reduce tanti problemi ed in condizioni precarie. E’ una grande giornata per il tennis azzurro a 360 gradi perchè arrivano anche le belle rimonte di Caruso e Cecchinato. Il primo ribalta tutto con Sandgren, ostico anche sulla terra, e chiude 3-6/6-3/7-6, giocando una partita commovente per abnegazione e voglia di prendersi ogni scambio. Ora troverà il numero 1 del mondo, Djokovic. Cecchinato, dopo un primo set tirato perso 3-6, ribalta l’andamento della sfida con il britannico Edmund, e vince 7-6/6-2, sfruttando i tanti errori dell’avversario; il giocatore palermitano affronterà Krajinovic, vero e proprio top player sulla terra rossa, che però il ’92 azzurro ha battuto 3 volte su 5 su questa superficie. Sul versante femminile, dura lezione per Cocciaretto, che rimedia un doppio 6-2 dalla romena Begu. La giovane azzurra esce di scena ed ora c’è solo Paolini rimasta a rappresentare l’Italia nel circuito WTA.