A Marsiglia termina al secondo turno il torneo di Stefano Travaglia, che cede al bielorusso Ivashka in due set. Gioca benissimo Ivashka, che concede appena 4 game all’azzurro, tra l’altro non in perfetta forma fisica causa problemi al braccio destro. Stupenda la vittoria in doppio a Rio De Janeiro del duo Sonego-Vavassori, che elimina Cabal-Farah. La sfida si conclude 14-12 al terzo set, dopo una battaglia incredibile di 2 ore e 26 minuti.
Fa ancora meglio Fabio Fognini in singolare, battendo in tre set dopo 3 ore e mezzo la propria bestia nera, lo spagnolo Carreno-Busta. Incredibile la prova del classe ’87 taggiasco, che rimonta e passa 5-7/6-4/6-3. Il primo set Fognini si fa rimontare avanti 5-4 e servizio perdendo 3 game di fila, ma è nell’aria che il veterano azzurro non voglia affatto perdere. Il secondo ed il terzo set sono uno show di classe pura di ‘Fogna’, che annichilisce un avversario avanti 7-1 nei confronti diretti con 53 vincenti di qualità sublime. Ora il numero 4 d’Italia sfiderà Federico Coria ai quarti di finale. Non finisce però qui; Fognini ha anche la forza di scendere in campo nel doppio e assieme all’amico di una vita Bolelli battere 7-6/6-2 il duo Behar-Escobar, conquistando i quarti anche sull’altro versante. Fognini c’è, eccome se c’è: adesso la coppia iberica Andujar-Martinez. A Delray Beach esce invece agli ottavi Seppi, vince Korda 7-5/6-3
Sul versante Challenger la giornata è amara per i ragazzi azzurri a Forlì. Gioca male Moroni, ma nonostante ciò potrebbe battere il danese Torpegaard. Nella sagra degli errori (e degli orrori) è però lo scandinavo a spuntarla al terzo set (7-6/2-6/7-6), accedendo agli ottavi di finale. Buona prova di Matteo Arnaldi, sconfitto dall’esperto francese Lestienne, che passa 6-1/5-7/6-2. Buone risposte dal 2001 azzurro, che prova a tenere testa ad un giocatore navigato nel circuito. Esce di scena anche Andrea Pellegrino, battuto 6-1/6-4 dal portoghese Borges senza troppo affanno.