Non è Fabio Fognini senza sofferenza. Il talentuoso giocatore azzurro vince in 3 set al primo turno dell’ATP 500 di Pechino contro il kazako Kukushkin, dopo più di due ore e 30 minuti di gioco. Il taggiasco chiude 6-4/4-6/7-6, e affronterà il russo Rublev agli ottavi di finale. Dopo un primo set molto ben giocato, Fognini breakka per 2 volte Kukushkin ma perde poi il servizio nel gioco successivo, così che è il kazako ad effettuare l’allungo decisivo e vincere 6-4 il parziale. Il terzo set è al cardiopalmo; Fognini va sotto 3-5, risale dalla buca e pareggia i conti. Al tie break l’azzurro conduce 6-1 ma si fa rimontare riuscendo poi a vincere per 8-6 dopo aver perso 5 punti di fila. Non riesce invece nella stessa impresa Matteo Berrettini, che esce al primo turno contro il campione scozzese Andy Murray. Il punteggio è di 7-6/7-6 per il classe ’87 di Glasgow, che si sta riprendendo dopo gli infortuni che lo hanno fatto scivolare oltre la 500esima posizione del ranking. Berrettini riesce in entrambi i set a portarsi avanti nel punteggio grazie al break, ma subisce sempre il rientro di Murray, lucido ed eccellente al servizio ma anche in difesa. Dopo quella con Gerasimov, arriva quindi un’altra battuta d’arresto per il tennista romano, che abbandona la competizione sul cemento cinese.