Una gara sul filo dell’equilibrio quella tra Matteo Berrettini e Kyle Edmund, che all’ATP 500 di Pechino oggi si sono dati grande battaglia. L’ha spuntata l’inglese classe ’95, tennista solido attualmente numero 16 del mondo, che ha avuto la meglio e ha ottenuto il passaggio ai quarti di finale. Edmund riesce a vincere il primo set 7-5, dopo un primo parziale in cui Berrettini raramente riesce a pungere con il servizio. Nel secondo set, il classe ’96 romano però gestisce bene la situazione, non si scompone e vince al tie break, 7-2, dimostrando grande tenacia. Nel decisivo terzo set, entrambi i tennisti tengono il servizio fino al 5-5; a questo punto l’inglese riesce a strappare la battuta a Berrettini e servire per il match, chiudendo poi la contesa 7-5. La sorpresa di giornata in Cina è la vittoria di Dusan Lajovic, serbo ora numero 51 del mondo, contro la stella bulgara Grigor Dimitrov, numero 8 del ranking ATP ed attuale detentore delle ATP Finals. Lajovic vince in 3 set, col punteggio di 6-472-6/6-4 e ora affronterà Edmund. Avanzano ai quarti anche Krajinovic, che batte in 2 set Feliciano Lopez, e Del Potro, che con lo stesso punteggio ha la meglio su Khachanov. All’ATP 500 di Tokyo, avanzano agli ottavi Kyrgios e De Minaur che spediscono a casa Nishioka e Simon; passa anche Kevin Anderson, numero 9 del mondo, che fatica più del previsto con l’australiano Ebden, che aveva eliminato Berrettini a Chengdu. Dopo aver perso il primo set 6-4, Anderson reagisce e chiude 7-6/6-2. Avanza ai quarti il padrone di casa Kei Nishikori, che vince senza patemi con Benoit Paire (6-3/7-5); Medvedev si libera di Klizan in due set e ora se la vedrà ai quarti con Raonic, che elimina il giovane classe ’98 Watanuki, rivelazione del torneo che aveva eliminato Haase al primo turno arrivando dalle qualificazioni. Eliminato Wawrinka, che dopo aver vinto 6-4 il primo set, cede 1-6/4-6 con Denis Shapovalov: il canadese classe ’99 ora attende il vincitore dell’incontro tra Struff e Chardy per giocarsi la semifinale.