di Filippo Razzolini
È finita come (quasi) nessuno si sarebbe aspettato la finale dell’ATP 500 di Pechino. Il georgiano Basilashvili vince in 2 set contro il numero 1 del seeding, Juan Martin Del Potro, chiudendo 6-4/6-4. Il numero 34 del mondo vince con pieno merito e ribalta un pronostico molto sbilanciato a favore dell’argentino numero 3 del mondo. Niente da fare per l’idolo di casa Kei Nishikori a Tokyo. Il torneo lo porta a casa un Daniel Medvedev in forma smagliante, che vince in 2 set dominando dall’inizio alla fine il classe ‘89 giapponese. È il terzo titolo stagionale per il russo classe ‘96, il primo ATP 500 in carriera. Medvedev, partito dalle qualificazioni, ha eliminato avversari del calibro di Raonic, Schwartzman, Shapovalov, prima di battere Nishikori, e ha adesso guadagnato 10 posizioni nel ranking ATP, divenendo l’attuale numero 22 al mondo. 6-2/6-4 per Medvedev, che ha perso solo 5 punti al servizio in tutta la partita. Al WTA di Pechino è invece la numero 2 del mondo Caroline Wozniacki a vincere, battendo 2 set a 0 la lettone Sevastova. La classe ‘90 scandinava conduce il gioco dall’inizio alla fine e si dimostra superiore. Deve fare ritorno a casa purtroppo Matteo Berrettini, che non riesce a passare il secondo turno di qualificazioni all’ATP di Shanghai. Il kazako Kukushkin si dimostra solido e più preciso, e chiude in 2 set contro il classe ‘96 romano. Gli unici italiani che prenderanno parte al torneo sono perciò Cecchinato e Seppi.