Di Filippo Razzolini
Inizia subito bene la giornata per i tennisti italiani All’ATP 500 di Pechino, con Matteo Berrettini che si libera senza problemi di Leonardo Mayer. Il classe ’96 romano vince 2 set a 0 con l’argentino con il punteggio di 6-3/6-2. Adesso Berrettini se la vedrà con un avversario molto ostico, Kyle Edmund, tennista inglese numero 16 del mondo. Vince anche Marco Cecchinato, che batte Marcos Baghdatis 2 set a 1, col punteggio di 1-6/6-4/7-5. L’inizio di gara è terrificante per il siciliano, che commette una marea di gratuiti e ben 4 doppi falli, perdendo nettamente il set con il cipriota classe ’85. E’ bravissimo però il numero 22 del mondo a non perdere la serenità e ripartire molto bene, riuscendo a trovare il modo di mettere sempre più in difficoltà Baghdatis, per poi rimontarlo e portare a casa la partita. L’avversario di ‘Ceck’ sarà Fucsovics, che ha eliminato facilmente al primo turno Andreas Seppi. Vince anche Fabio Fognini, che come Cecchinato perde 6-1 il primo set contro il moldavo Albot, ma poi sale di livello e chiude 2 set a 1 rimontando e vincendo i set entrambi 6-3. Ora troverà il giovanissimo russo Rublev.
All’ATP 500 di Tokyo, avanzano agli ottavi Gasquet, che supera in 2 set Kudla, un ottimo Tiafoe che liquida con lo stesso punteggio Marterer e anche Chardy e Wawrinka, che battono rispettivamente Dzumhur e Fritz per 2-1 e 2-0. La sorpresa di giornata è invece la clamorosa sconfitta di Marin Cilic, numero 6 del ranking ATP, che perde 2 set a 1 contro Struff, numero 52. Il croato vince il primo set 6-3 ma si fa poi rimontare da Struff, perdendo 4-6/6-7 i successivi due set e dovendo così abbandonare il torneo. Chiude il programma di giornata in Giappone la vittoria di Tsitsipas contro il nipponico Taro Daniel, battuto 6-1/6-3 senza difficoltà.