Nel pomeriggio di ieri è sfumato il sogno ATP Finals per Fabio Fognini. Lo stop ai sedicesimi di finale al Masters di Parigi contro il canadese Shapovalov è stato fatale al ligure. Dopo un gran primo set chiuso 6-3, Fognini come spesso gli capita poi si smarrisce, e viene rimontato dal giovane avversario. Shapovalov, classe ’99 di talento assoluto, rimonta e vince 6-3/6-3, guadagnandosi la sfida con Zverev. Niente da fare neppure per Matteo Berrettini; il numero uno d’Italia viene battuto dal padrone di casa Tsonga, in grande forma, che si impone 6-4/6-3. Il classe ’96 romano perde il primo confronto assoluto con l’esperto tennista, ma il sogno Finals resta vivo. complici anche le debacle di ieri di Fabio Fognini, Bautista-Agust, David Goffin e John Isner che lo insidiavano in classifica. Il giovane giocatore italiano ora dovrà guardarsi dal cammino di Gael Monfils, Diego Sebastian Schwartzman, Stan Wawrinka e Alex De Minaur: approderà comunque alle Atp Finals se Monfils non arriva in semifinale o se Wawrinka non vince il torneo. Nel circuito Challenger, sconfitta come da pronostico per Stefano Napolitano contro il sudafricano Harris ad Eckental; il biellese si arrende ai sedicesimi in due set. A Charlottesville resta ancora in corsa invece il ’98 Liam Caruana. Il romano batte in 2 set lo statunitense Ross, e si guadagna gli ottavi di finale. Arriva un ostacolo arduo per il giovane italiano: lo sloveno Rola, tennista molto solido attuale numero 140 del mondo.