Bellissima vittoria per Flavio Cobolli al primo turno di qualificazioni al Masters di Montecarlo. L’azzurro stende 6-4/6-2 il classe 2000 francese Gaston, e sfiderà Ruusuvuori per un posto nel prestigioso torneo monegasco. Gran prova del giovane romano, che sta crescendo sempre di più. Sconfitta per Mager, battuto in due set proprio dal finlandese Ruusuvuori, e per Cecchinato. Il siciliano vince 7-6 un tiratissimo primo set con l’argentino Baez, perdendo poi nettamente il secondo (1-6). Il terzo set è un’autentica altalena di emozioni, col classe ’92 palermitano che infine si porta 5-1 nel tiebreak, ma conquista poi solo un punto perdendone 7, Baez vince e passa. Nulla da fare neppure per Travaglia: il francese Bonzi passa 6-3/6-3.
Altra eccellente settimana sul versante Challenger per i colori azzurri. Francesco Passaro chiude una meravigliosa prima volta conquistando la finale a Sanremo, e giocandosela come un leone col danese Rune, numero 79 Atp. Lo scandinavo classe 2003 vince 6-1 il primo set, perde il secondo 2-6 e nel terzo è abile a rimontare un break di svantaggio, vincendo 6-4. Da evidenziare comunque il grandissimo torneo disputato da Passaro, arrivato dalle qualificazioni e spintosi fino alla finale. La splendida settimana ligure ha permesso a Passaro di volare fino alla posizione 354 del ranking. Stavolta ce l’ha fatta Alessandro Giannessi a conquistare la finale a Oeiras. Dopo tre settimane di fila al penultimo atto del torneo, il giocatore spezzino rimonta il russo Kovalik e sfiderà Gastao Elias per il trofeo. Punteggio di 4-6/6-4/7-5 per il mancino classe ’90, protagonista di un inizio di 2022 veramente spumeggiante.
Non sorridono purtroppo i doppisti, anche se possono ritenersi molto soddisfatti per le belle prove. Cobolli e Gigante si arrendono al supertiebreak contro Blancaneaux e Muller. Il duo francese prevale 11-9 nel serratissimo spareggio, vincendo in rimonta a Sanremo. Perde anche Andrea Vavassori nel 250 di Marrakech. In coppia col polacco Zielinski il piemontese cede 1-6/5-7 a Matos e Vega Hernandez.