Già dagli esordi Jannik Sinner aveva dimostrato di essere un ragazzo destinato a regalare gioia e soddisfazione a tutti i tifosi italiani ora e negli anni a venire. Il 2001 trentino rimonta lo spagnolo Bautista-Agut e conquista la finale del Masters di Miami. Sinner è il secondo italiano della storia a raggiungere l’obiettivo, dopo Fognini a Montecarlo nel 2019. Il primo set va a Bautista per 7-5; dopo una lotta molto intensa ed un break per parte, Sinner perde il servizio e il giocatore iberico chiude a 0. Il secondo set Sinner resiste, soffre, ma non molla ed ottiene l’allungo decisivo nel momento chiave del parziale, vinto 6-4. Nel terzo set Sinner va sotto 1-3 ma non ha alcuna intenzione di scomporsi. Riaggancia Bautista e avanti 5-4 strappa a 0 il servizio all’ex numero 9 del mondo, con 4 vincenti strepitosi, tre di rovescio ed uno di dritto. Adesso il fuoriclasse azzurro attende uno tra Hurkacz e Rublev nell’ultimo atto del torneo, dopo una settimana spettacolare. Sinner è adesso il numero 21 del mondo, e in caso di vittoria finale raggiungerebbe la tredicesima posizione. Sono bastati 3 Masters 1000 per raggiungere la finale al 19enne azzurro, ne sono serviti 9 a Nadal e 10 invece a Djokovic: questo dà l’idea dell’impresa del ragazzo italiano. Forza Jannik, siamo tutti con te!