Ad Indian Wells prosegue il trend negativo di Lorenzo Musetti. Il carrarino ottiene appena 4 game contro lo spagnolo Ramos Vinolas, giocatore tutt’altro che specialista del duro. Il punteggio è di 6-1/6-4 per il mancino iberico, che approda così ai 32esimi di finale del Masters. Il periodo buio dell’azzurro va così avanti, tra palle break sprecate e troppi errori uniti ad un servizio che non funziona, risultando estremamente penalizzante sul cemento. Esce di scena anche Roberto Marcora, arrivato dalle qualificazioni; vince lo spagnolo Martinez per 6-4/6-0. Bel successo di Gianluca Mager in rimonta. Il ligure perde nettamente il primo set contro l’ungherese ma si rialza e liquida 6-3/6-2 l’avversario. Ora per lui c’è Monfils, che gli ha lasciato appena 4 game a Sofia.
Dopo quasi tre ore Jasmine Paolini riesce a superare la belga Elise Mertens ed approdare al terzo turno. L’azzurra, ripescata come lucky loser dopo le qualificazioni, passa in tre set effettuando una grande rimonta. 3-6/6-4/6-4 per la lucchese, che ora è la numero 55 del mondo, ottenendo così il best ranking. La numero 2 d’Italia sfiderà la statunitense Pegula per un posto negli ottavi di finale del Masters.
E’ in finale al Challenger di Napoli Andrea Pellegrino, che beneficia del ritiro del croato Ajdukovic. L’azzurro conduceva 6-4/4-1 prima del forfait del giocatore balcanico classe 2001, ed affronterà in finale l’olandese Griekspoor, vittorioso su Travaglia in rimonta (2-6/6-4/6-2). Per Pellegrino è la seconda finale di fila dopo quella di Lisbona della scorsa settimana, poi persa. Stesso risultato per Griekspoor, che ha però trionfato a Murcia. Ora il pugliese classe ’97 è il numero 216 del mondo, ed ha ritoccato ancora il best ranking. Out Seppi in semifinale a Mouilleron Le Captif; passa il ceco Vesely per 6-4/7-6 dopo una sfida molto tirata, conquistando così la finale del torneo.