Nel primo turno di qualificazione al Masters di Indian Wells si interrompe il sogno di un posto nel prestigiosissimo torneo per Luca Vanni e Thomas Fabbiano. I due tennisti italiani vengono eliminati da Kecmanovic e Giron. Perde 2 set a 1 Thomas Fabbiano, che riesce a rimontare momentaneamente vincendo 6-2 il secondo set, ma perde poi 6-4 il terzo e deve dire addio ai sogni di gloria, venendo battuto da un avversario ben più indietro nel ranking mondiale. Dura appena 53 minuti la gara tra Vanni e Kecmanovic; si fanno sentire molto i 14 anni di differenza, ed il classe ’99 serbo vince 6-3/6-2 asfaltando l’esperto toscano e facendo valere una grande freschezza, unita al talento innato di questo tennista tutto da seguire. Dura solo 9 game il derby azzurro tra Caruso e Lorenzi, poiché quest’ultimo è costretto al ritiro sul 5-4 Caruso, lasciando così la vittoria al siciliano, che sfiderà ora l’indiano Gunneswaran per un posto nel torneo. Eliminato anche Gianluigi Quinzi, che perde 4-6/5-7 la sfida tutta mancina con l’australiano Bolt. Dura lezione anche per Sara Errani, sconfitta 2 set a 0 dalla svizzera Voegele, dopo una partita ricca di cambi di fronte. Avanza agli ottavi di finale al Challenger di Santiago in Cile Alessandro Giannessi, che riesce a prevalere 2 set a 1 contro l’argentino Collarini. Il primo set si conclude al tie break a favore del tennista italiano, l’argentino vince il secondo parziale pareggiando i conti, ed è poi Giannessi a dimostrarsi più abile e chiudere 6-4 il terzo e decisivo set. L’avversario del classe ’90 ligure ora sarà l’argentino Arguello. Infine, al Challenger cinese di Zhuhai, viene eliminato il classe ’97 Brancaccio, che perde 6-5/7-5 contro l’esperto israeliano Sela.