Debutto che sulla carta poteva presentare delle insidie per Caruso ad Indian Wells, ma il siciliano supera l’esame con merito. 6-3/6-1 il punteggio con cui il giocatore di Avola supera il padrone di casa Svajda, capace di rubare un set agli US OPEN a Jannik Sinner. Caruso ora troverà un durissimo ostacolo davanti, il russo Karatsev. Dopo quasi 4 ore vittoria anche per Martina Trevisan, che si impone in tre set sulla ceca Bouzkova. 6-4/6-7/6-4 per la mancina classe ’93, che ora se la vedrà con l’estone Kontaveit.
Nel circuito Challenger, a Napoli volano in semifinale Andrea Pellegrino e Stefano Travaglia. Il primo riesce a battere 7-5/7-6 il padrone di casa Brancaccio, che ha pure sprecato due break di vantaggio nel primo set. Pellegrino affronterà il giovane croato Ajdukovic, vincente su Basic. Best ranking per il pugliese, alla posizione numero 225 del ranking Atp, ed alla seconda semifinale consecutiva. Stesso risultato anche per l’ascolano Travaglia, che dopo una sfida molto più equilibrata del previsto batte 7-6/7-5 Andrea Vavassori. Il numero 1 italiano del doppio vende carissima la pelle, e va vicinissimo alla vittoria del primo set, finendo per cedere 8-10 al tiebreak. Travaglia troverà l’ostico olandese Griekspoor, che ha battuto 6-3/7-6 il solito combattivo Moroni.
Infinito ancora una volta Andreas Seppi. Il 37enne trentino riesce a conquistare la semifinale del Challenger di Mouilleron Le Captif rimontanto il classe ’96 francese Halys, con l’ennesima prova di grinta, cuore e qualità. Dopo un primo set gestito bene dal francese che chiude 6-2, Seppi riesce a rimettersi piano piano in carreggiata chiudendo 7-6 un tiebreak fatto di sorpassi e controsorpassi. Nel terzo set l’azzurro prende presto il controllo, guadagna due break di vantaggio e chiude 6-3 con grandissima autorità. Sfiderà il mancino ceco Vesely per un posto nell’ultimo atto del torneo su cemento indoor transalpino.