Nella giornata di oggi inizieranno le gare valide per l’Atp 250 di Cordoba, che si disputeranno sulla terra battuta. Tra gli italiani impegnati nelle qualificazioni deve arrendersi Gianluigi Quinzi, battuto un po’ a sorpresa 2 set a 0 da Pedro Cachin, argentino classe ’95 ben più indietro nel ranking Atp. Il tennista veneto perde troppe volte il servizio, ben 5 volte in due set, e non riuscendo ad incidere alla battuta finisce per perdere 6-3/7-5 l’incontro, non riuscendo ad accedere al tabellone principale del torneo sudamericano. Nel tiratissimo derby azzurro tra Paolo Lorenzi ed Alessandro Giannessi, è il ligure classe ’90 ad imporsi 2 set a 1, in rimonta, dopo aver perso il primo set per 7-6 ed essersi complicato la vita. Giannessi si aggiudica il secondo parziale per 6-4, ma nel terzo e decisivo set si fa rimontare da Lorenzi, dopo essersi portato avanti 5-1; la partita si conclude al tie break e qui Giannessi prevale per 7-5 e se la vedrà ai sedicesimi contro il brasiliano Seyboth Wild, che ha beneficiato di una wild card. Lorenzi però, nonostante la sconfitta accede ugualmente ai sedicesimi, grazie al ritiro di Sousa, e sfiderà Guido Pella, testa di serie numero 8 del torneo. Niente da fare per Matteo Donati in Francia, all’Atp 250 di Montpellier l’azzurro classe ’95 viene battuto dal belga Bemelmans, che prevale 7-6/6-3. Numerosi anche i tennisti italiani a giocarsi un posto all’Atp 250 di Sofia. Ottiene il pass per i sedicesimi il marchigiano Stefano Travaglia, che vince entrambe le gare di qualificazione per 2 set a 1, contro il britannico Ward e il bielorusso Gerasimov. Vince contro Molleker il classe ’85 Luca Vanni che prevale 2 set a 1, ma si arrende poi al classe 97 Lazarov: il giovane bulgaro lo batte 2 set a 1, col punteggio di 7-6/3-6/7-5. In Bulgaria vengono eliminati anche Caruso e Arnaboldi, sconfitti rispettivamente dal croato Skugor per 2 set a 1 e dal bielorusso Gerasimov, per 2 set a 0. Niente da fare per Caruso che era riuscito a vincere il secondo set per 6-4 e a rientrare in gara, ma che ha poi perso 6-3 il terzo set; equilibrata anche la partita di Arnaboldi, ma il mancino azzurro cede 3-6/7-6 dopo poco più di un’ora e venti di gioco. Buon impatto al Challenger di Chennai per Andrea Pellegrino, che vince 2 set a 0 contro il neozelandese Statham. Un doppio 6-4 che permette al classe ’97 di Bisceglie di accedere ai sedicesimi di finale, in cui affronterà l’esperto egiziano Safwat, testa di serie numero 3 della manifestazione.