Travolto dal fuoco di Reilly Opelka, Matteo Berrettini abbandona agli ottavi di finale il Masters di Cincinnati. A New York, sede del torneo per quest’anno, il giocatore azzurro incappa in una serata terrificante al servizio del granatiere statunitense, e non riesce a reagire. Un pessimo ottavo game nel primo set gli costa il parziale, perso 3-6, nel secondo set si giunge invece fino al tiebreak. Matteo va sotto 2-6, complici due punti giocati in modo incredibile da Opelka e malamente dall’italiano. Prima il classe ’97 americano indovina un lob quasi steccato superando i 196 centimetri di Berrettini, quindi gioca un grande scambio con un passante finale che induce all’errore Berrettini. Opelka perderà poi un minibreak ma si rifarà subito dopo con una delle tante sventole al servizio. Sono 19 gli ace di Opelka, innumerevoli i servizi che gli hanno regalato poi di fatto il punto. Si chiude 6-3/7-6 a favore del giocatore di casa, e Berrettini abbandona amaramente il torneo.