Scendono in campo tanti italiani sulla terra rosa sarda all’Atp di Cagliari. Nel 250 nostrano, debutta in modo scintillante Lorenzo Musetti, che concede appena un game all’austriaco Novak. Il 2002 toscano offre una gamma amplissima di colpi, riuscendo a non fare mai entrare in gara l’avversario. Ora il giovane talento azzurro affronterà la testa di serie numero 1 del torneo, l’inglese Evans, grande lottatore ma anche giocatore di talento indiscutibile. Il derby tra Marco Cecchinato e Thomas Fabbiano ha offerta ben 2 ore e 21 minuti di confronto acceso. Cecchinato la spunta al terzo set, dopo aver vinto 6-4 il primo e perso il secondo con lo stesso punteggio, il siciliano chiude 6-3. Ora sfiderà il solido tedesco Hanfmann, giocatore di ottimo livello, specialmente sul rosso. Viene sconfitto Stefano Travaglia, che cede al vecchio lupo francese Simon, al terzo set, dopo una bella lotta. Il marchigiano vince in scioltezza il primo set (6-1) ed ottiene il break in apertura di secondo parziale. Da lì il buio: Simon vince game a profusione fino a portarsi al 5-2 nel terzo set. Travaglia ha uno scatto d’orgoglio e recupera un break, portandosi sul 4-5. Simon non gioca benissimo il successivo gioco e concede una palla break all’azzurro, che però non ne approfitta e viene eliminato.
Ottima partenza all’Atp di Marbella per Gianluca Mager. La scorsa settimana il ligure ha vinto la finale del Challenger nella stessa città spagnolo superando Munar in finale, ed ora tenterà di arrivare più avanti possibile a livello Atp. Il classe ’94 italiano batte 7-5/6-3 l’esperto kazako Kukushkin ed ora troverà il norvegese Ruud. Contro lo scandinavo Mager vinse brillantemente nel torneo di Rio De Janeiro del 2019, Atp 500 in cui raggiunse la finale, poi persa con Garin. Nel circuito Challenger, Riccardo Bonadio perde al primo turno ad Oeiras contro il padrone di casa Oliveira. Il portoghese vince 7-6/7-5, dopo una partita molto combattuta e tirata. Passa il turno Brancaccio, che avanti 4-3 e servizio col giovane ceco Forejtek, beneficia del ritiro dell’avversario, a causa di infortunio derivante da una caduta che gli ha provocato un problema alla caviglia.
Al Wta di Charleston termina subito il percorso di Martina Trevisan. La giocatrice fiorentina conquista la miseria di 4 game contro la tunisina Jabeur, che chiude la pratica in appena 59 minuti di gioco. A Bogotà splendida vittoria di Sara Errani, che nonostante il solito disastroso servizio è molto scaltra nell’eliminare la testa di serie numero 2 del torneo, la spagnola Sorribes Tormo. La bolognese chiude 7-5/7-5 e se la vedrà con un’altra iberica, Bolsova. Ha semplicemente del clamoroso e del grottesco quanto successo nella partita tra Gatto-Monticone e l’australiana Sharma. Sul punteggio di un set pari ed un game per parte, l’azzurra conquista un game a causa di un assurdo e inspiegabile errore dell’arbitro, che sbaglia clamorosamente il punteggio. Da 0-40 la piemontese si ritrova 40-30, e un game che avrebbe perso le viene assegnato. Gatto-Monticone si prende il parziale 6-1 e troverà la slovena Zidansek al prossimo turno.