Un’altra prestazione eccezionale per Jannik Sinner ad Anversa e adesso il 2001 trentino è in finale. Il ragazzo azzurro concede appena 4 game al sudafricano Harris, tra i più in forma nel circuito, e accede all’ultimo atto del 250 belga con una prova eccezionale. Asfissiante in risposta il ragazzo nato a San Candido, e molto lucido anche al servizio. Harris ci ha provato con tutte le forze a rientrare in gara, ma Sinner non glielo ha mai permesso e con due break per set, senza mai perdere il servizio, l’azzurro conquista un successo importante e meritatissimo. Sfiderà Schwartzman per il titolo.
Finisce in semifinale invece l’avventura di Camila Giorgi a Tenerife. La marchigiana perde contro la colombiana Osorio Serrano, che passa 6-4/7-5. Prova incolore dell’azzurra, che spreca tanto, sbaglia parecchio e nel secondo set si fa rimontare avanti 5-4 e servizio.
Nel circuito Challenger, a Lussino Marco Cecchinato vola in finale grazie alla doppia vittoria sul francese Bourgue prima e sul bosniaco Fatic poi. In entrambe le sfide il siciliano classe ’92 si complica la vita, rischiando di compromettere l’andamento della gara. Ai quarti con Bourgue vince 6-0 il primo set, ma poi cala inspiegabilmente nel secondo parziale, innervosendosi e cedendo 2-6. Il terzo set è una lotta di nervi, e l’azzurro si impone 7-5 con un colpo di coda finale decisivo e qualche giocata molto pregevole. Ora sfiderà Carlos Taberner, che ha battuto 6-4/6-3 Alessandro Giannessi. Il ligure aveva superato in tre set Brancaccio, per 6-3/6-7/6-1 ma si è arreso alla superiorità dell’iberico. Eliminato ai quarti Andrea Arnaboldi, che vince appena due game contro lo spagnolo Taberner (6-2/6-0).