E’ iniziato ufficialmente nella giornata di ieri il Challenger di Andria, e sono stati subito 2 i tennisti italiani impegnati. Non sorprende che il numero degli atleti italiani in questo torneo casalingo sia elevato, e la speranza è che possa essere un tennista nostrano a portare a casa il montepremi finale di 43.000 € e punti utili per la classifica. L’avventura in Puglia sul cemento al coperto si è subito conclusa ai sedicesimi di finale però per Alessandro Bega, che perde 2 set a 0 contro il giovanissimo francese Moutet e viene eliminato. Il classe ’91 di Cernusco sul Naviglio perde col punteggio di 6-3/6-3 contro l’interessantissimo classe ’99 transalpino, attuale 150 del ranking Atp, elemento da tenere d’occhio con attenzione. Moutet, testa di serie numero 7 del torneo, troverà agli ottavi di finale l’azzurro Federico Gaio, che riesce a passare il turno dopo un’ottima prestazione contro un altro giovanissimo, lo spagnolo Davidovich Fokina, classe ’99. Nei Challenger disputati negli ultimi mesi il giovanissimo di babbo russo e mamma svedese ha evidenziato di essere elemento di ottime potenzialità. Dopo una partita dura ed equilibrata, Gaio chiude 2 set a 1 in 2 ore e 4 minuti di gioco, col punteggio di 6-2/4-6/6-4. Da segnalare il cambio di avversario per Julian Ocleppo; il classe ’97 figlio d’arte avrebbe dovuto affrontare lo stanunitense Roy Smith, ma il giovanissimo tennista ha dovuto ritirarsi essendo stato impegnato troppe poche ore prima a Houston in finale nella sconfitta contro Bradley Klahn. A sfidare Ocleppo sarà quindi l’esperto bosniaco Sektic. Saranno tantissimi gli italiani impegnati nella giornata di oggi: inizierà Filippo Baldi alle 11:00 e chiuderà Lorenzo Sonego alle ore 20:00. Da segnalare anche la sconfitta di Francesco Vilardo al Challenger di Pune, in India. L’azzurro vince il primo set ai sedicesimi di finale contro l’australiano Banes ma viene poi rimontato e sconfitto con il punteggio di 6-3/4-6/1-6.