Il week end appena trascorso è stato ricco di avvenimenti ad altissimo livello.
Tra la giornata di sabato e quella di domenica si sono svolte le semifinali di FA CUP , dove hanno prevalso il Chelsea sul Tottenham in una partita straordinaria (complimenti a Conte per come ha rigenerato la compagine dei Blues), e l’Arsenal dato in crisi che ai supplementari o extended play, come volete, ha eliminato il Manchester City di un Guardiola per un anno a secco di trofei.
Sempre tra sabato e domenica le semifinali di Champions Cup di Rugby dove le squadre irlandesi del Munster, sede a Limerick e Leinster, sede a Dublino, hanno dovuto cedere il passo per la finale di Murrayfield, Edimburgo, che vedrà di fronte il prossimo 12 maggio gli inglesi dei Saracens londinesi con la forte squadra francese del Clermont.
Al PalaVerde di Treviso è andata in scena la due giorni della final four di Champions Volley femminile, e le ragazze dell’Imoco Conegliano, prive peraltro delle fortissime De Kruijf e Bricio, sono state sconfitte in finale con un pesante 3-0 dalla squadra turca del Vakifbank Istanbul, allenata da Giovanni Guidetti, terza Champions per il tecnico italiano dopo quelle del 2011 e 2013.
Valentino Rossi su Yamaha classificandosi secondo nel GP svoltosi in Texas ha agguantato il primato in classifica generale.
Tennis, a Montecarlo , il re della terra battuta è tornato!
Rafa Nadal ha infatti vinto sul connazionale Ramos 6/1-6/3 il Torneo del Principato, la decima volta, superando nei tornei vinti sul rosso Guillermo Vilas. Adesso il maiorchino vanta 50 titoli contro i 49 dell’argentino campione sul finire degli anni 70.
In serata e’ andato in onda dal Bernabeu di Madrid il Clasico, Real Madrid- Barcellona ed è stato Messi show. Infatti la doppietta di Leo Messi ha permesso ai blau-grana di espugnare il terreno del Real e di riaprire la Lega, il suo gol al 92′ ha avuto il crisma del favoloso.
E poi ciclismo, le vittorie di Valverde alla Liegi-Bastogne-Liegi, inferno delle Ardenne e la vittoria di Nibali al Giro di Croazia sono state bagnate dal pianto e riempite dal vuoto che lasciato Michele Scarponi. A questo punto il cronista abbandona la tastiera e lascia il suo posto al silenzio e alla preghiera.
Ciao Michele.