Cape Town, Athlone Sports Stadium, 20 ottobre 2023
Italia v Sudafrica, 2ª giornata WXV 2
Marcatrici: p.t. 5’ p.t. m. Ostuni Minuzzi tr. Capomaggi (7-0); 9’ pt. m. Latsha tr. Van Rensburg (7-7); 13’ pt. m. Muzzo tr. Capomaggi (14-7); 24’pt. m. Ranuccini (19-7); 28’pt. cp. Van Rensburg (19-10); 36’pt. cp. Capomaggi (22-10); 8’ st. cp. Van Rensburg (22-13); 11’ st. m. Vecchini tr. Capomaggi (29-13); 18’ st. m. Dolf (29-18); 34’ st D’Incà tr. Capomaggi (36-18)
Italia: Ostuni Minuzzi; Muzzo (19’ st. Stevanin), Capomaggi, Rigoni (Capitana), D’Incà; Madia, Granzotto (32’ pt. Mastrangelo); Cavina (26’st. Catellani, Ranuccini, Locatelli (25’st. Errichiello); Tounesi (13’pt. Frangipani), Fedrighi; Pilani (10’st. Gai), Vecchini (25’ st. Gurioli), Turani (19’ st. Maris)
all. Raineri
Sudafrica: Qawe (2’st. Mali); Dolf, Grain, Nyanda, Hess; Van Rensburg, Kinsey; Hele, Jacobs, Dumke; Lochnar (1’ st. Ubisi), Booi (13’ st. Mcatshulwa); Latsha (Capitana, 13-19’ st. Ngxingolo), Gunter (28’pt. Hanekom), Charlie (13’ st. Ntoyanto)
all. Koen
Arb. Groizeleau (Francia),
g.d.l. Roche (USA), Pazani (Zimbabwe)
TMO: Colgan (Irlanda)
Cartellini: 18’ pt. giallo Grain (Sudafrica), 10’ st. rosso Hele (Sudafrica)
Player of the Match: Beatrice Rigoni (Italia)
Calciatrici: Capomaggi (5/6), Van Rensburg (3/3)
Bottino pieno per l’Italia anche contro il Sudafrica: a Città del Capo le Azzurre superano 36-18 il Sudafrica, conquistano 5 punti e si portano in testa alla classifica del WXV divisione 2 insieme alla Scozia (che ha battuto gli USA 24-14) ma davanti per una migliore differenza punti. Si deciderà tutto all’ultima giornata: l’Italia sfiderà proprio gli USA, mentre la Scozia affronterà il Giappone.
La cronaca di Italia-Sudafrica
Il Sudafrica, come da previsione, parte fortissimo dal punto di vista fisico. Vince la prima mischia, entra nei 22 ma sbatte contro un’ottima difesa italiana, che sporca sia le fasi statiche che la rimessa laterale e chiude i primi 5 minuti senza subire punti. Dopo il primo assalto, Sara Tounesi strappa l’ovale dalle mani di Charlie, l’Italia riparte coraggiosamente palla in mano dentro i propri 22, Madia apre su Ostuni Minuzzi che brucia sullo scatto Qawe, si fa 80 metri di campo e vola a schiacciare la prima meta del match. Capomaggi trasforma per il 7-0.
Il Sudafrica risponde caricando dritto per dritto, affidandosi alle giocatrici più fisiche: carica prima Latsha, che fa strada e mette le Springbok Women sul piede avanzante, insiste la solita Aseza Hele e poi ancora la capitana sudafricana finalizza per il 7-7 con trasformazione di Van Rensburg. L’Italia si riporta in attacco e con una seconda fiammata si riporta in vantaggio: parte di nuovo tutto da Tounesi, che con uno splendido offload innesca il primo break di Vecchini. Turani insiste e porta le Azzurre ai 5 metri, poi Madia e Rigoni aprono bene al largo per Muzzo che marca alla bandierina: Capomaggi trasforma da posizione difficile e firma il 14-7.
Sara Tounesi è costretta ad uscire per una botta alla spalla, mentre Grain viene ammonita per il placcaggio alto su Capomaggi, e con la donna in più l’Italia è prima costretta a difendere un furioso assalto sudafricano, poi però trova ancora più spazio in attacco. Beatrice Rigoni ispira, scambia con Locatelli e viene fermata ai 5 metri. Turani insiste e con un bell’offload serve Ranuccini per la terza meta. Van Rensburg accorcia dalla piazzola per il 19-10. Al 33’ arriva l’esordio per Nicole Mastrangelo, che sostituisce Granzotto. Due minuti dopo Pilani conquista il tenuto che vale il 22-10 con il piede di Capomaggi.
Nella ripresa ancora Van Rensburg accorcia le distanze, poi Hele colpisce Madia direttamente sulla testa e Groizeleau, dopo un consulto con il TMO, opta per il cartellino rosso. L’Italia capisce che è il momento di spingere e al 51’ marca la meta del bonus: Fedrighi vince un pallone sporco un touche, Turani arriva corta con la prima carica, poi Vecchini finalizza per il 29-13. Dall’altra parte D’Incà salva con un bel placcaggio su Qawe lanciata verso la bandierina, poi è Byrhandrè Dolf a trovare la meta liberandosi di due Azzurre al largo: 29-18. Subito dopo però il Sudafrica rimane in 13: Hanekom esce per infortunio, l’altra tallonatrice Gunter era già fuori e per giocare una mischia no-contest è necessario quindi rinunciare a un’altra giocatrice. Al 65’ esordiscono anche Elena Errichiello e Sofia Catellani. L’ultima fase di partita è molto confusa, ma ci pensa D’Incà a chiudere la questione con l’intercetto del 36-18. Altri 5 punti per l’Italia, che sfiderà sabato 28 gli USA per l’ultima giornata.
Foto FIR