Gara delicatissima contro il XV nipponico, in palio la permanenza nel Championship, direzione affidata all’irlandese Cross
Cape Town (SAF) – Tensione, ma anche consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani e tanta voglia di dimostrare che l’Italia è più quella granitica dell’impresa contro il Sudafrica che quella incerta vista in campo con le Fiji.
Mentre mancano ormai poco meno di 48 ore al match più importante di questo ciclo della Nazionale Under 20, finora il più vincente nella storia del rugby giovanile italiano, lo staff tecnico coordinato dal capo allenatore Massimo Brunello ha disegnato la squadra che venerdì 14 luglio, con kick-off alle ore 12:00 sul prato del Danie Craven Stadium di Stellenbosch, si giocherà la permanenza nel Championship o la retrocessione nel Trophy affrontando il Giappone nella Finale che nessuno avrebbe mai voluto disputare, quella per l’undicesimo e il dodicesimo posto.
Non sono poche le novità inserite in lista gara, valutando il giusto mix tra lo stato psico-fisico del gruppo e gli esiti dell’approfondito lavoro di video-analisi sulle quattro gare disputate dal Giappone tra Pool A (sconfitta con la Francia 12 a 75, col Galles 19 a 41, con la Nuova Zelanda 19 a 62) e Playoff (sconfitta con l’Argentina 20 a 45).
Partendo dalla linea arretrata, Brisighella scivola da 10 a 15 chiudendo il triangolo arretrato con Gesi da una parte e la novità Bozzoni dall’altra, preferito a Douglas che parte dalla panchina. Ai centri Elettri si affianca a Passarella, mentre in regia Sante riguadagna lo spot con Casilio che torna a vestire nuovamente la numero 9.
Tra gli avanti Botturi, Berlese e Odiase, quest’ultimo con i gradi di Capitano, compongono la terza linea, mentre in seconda rientra Turrisi e Pontarini prende il posto di Mattioli, anche lui pronto a subentrare dalla panchina. Chiude il XV la prima linea con Gallorini inamovibile a destra, Gasperini al tallonaggio e Pisani a sinistra.
Quattrini, Bartolini e Bernardinello tra gli avanti e Bozzo per i trequarti gli altri sostituti.
“Contro il Giappone ci aspetta una gara difficile, sia per il valore dell’avversario, sia per quello che mette in palio”, commenta l’head-coach Massimo Brunello. “Chiaro che in questo momento abbiamo il nostro destino nelle nostre mani, ma solo l’Italia vera potrà giocarselo a pieno titolo come è stato nelle ultime due edizioni del Sei Nazioni, e come abbiamo visto contro il Sudafrica anche in questo torneo. Il Giappone è una squadra che sa giocare a rugby, molto organizzata nelle strutture di gioco, tecnicamente di buon livello, e noi dovremo giocare il nostro miglior rugby per sfruttare i nostri punti forti portando a casa il risultato e la permanenza nel Championship: per molti ragazzi si tratterà dell’ultima partita in questo gruppo, sono fiducioso che tutti daranno il massimo anche per questo”.
Consapevole del momento delicato anche Giovanni Sante, titolare con la maglia numero 10 nel match più complicato di questi suoi due anni in Under 20: “Abbiamo tanta pressione, sappiamo di aver fallito l’appuntamento con Fiji che ora ci avrebbe garantito un match di tutt’altro tipo contro l’Argentina, ma sappiamo anche perché ci siamo messi nei guai da soli, e su questo abbiamo lavorato in questi giorni”, spiega il mediano di apertura degli Éspoirs a Montpellier: “Contro un avversario come il Giappone servirà la migliore Italia possibile, ognuno di noi giocatori è chiamato a prendersi la propria responsabilità mettendosi completamente a servizio del collettivo: in settimana assieme allo staff abbiamo preparato la gara in profondità, abbiamo studiato le loro caratteristiche e siamo pronti a giocare questi ultimi 80 minuti dando tutto. Per tanti di noi saranno non solo gli ultimi 80 minuti del Mondiale, ma anche gli ultimi 80 minuti con questa maglia addosso, una maglia per la quale abbiamo dato tanto e che ci ha dato tanto, e che ora vogliamo e dobbiamo onorare come mai prima”.
Arbitra l’incontro l’irlandese Eoghan Cross, con diretta streaming sul sito di World Rugby a partire dalle 11:50.
La formazione annunciata:
15. BRISIGHELLA Simone (2004, Rugby Viadana 1970)
14. GESI Alessandro (2003, Livorno Rugby)
13. ELETTRI Lorenzo (2004, Rugby Rovigo Delta)
12. PASSARELLA Dewi (2003, Benetton Rugby Treviso)
11. BOZZONI Filippo (2003, Rugby Calvisano)
10. SANTE Giovanni (2003, Montpellier Hérault Rugby)
9. CASILIO Lorenzo (2004, Rugby Paese)
8. BOTTURI Jacopo (2004, Rugby Calvisano)
7. ODIASE David (CAP – 2003, Oyonnax Rugby)
6. BERLESE Carlos (2003, Ruggers Tarvisium)
5. TURRISI Pietro (2003, Racing Club Paris)
4. PONTARINI Enrico (2003, Rugby Casale)
3. GALLORINI Marcos Francesco (2004, Unione Rugby Capitolina)
2. GASPERINI Nicholas (2004, Stade Français Paris)
1. PISANI Federico Domenico (2004, Verona Rugby)
A disposizione:
16. QUATTRINI Giovanni (2003, Asd Rugby Milano)
17. BARTOLINI Riccardo (2003, Cavalieri U.R. Prato Sesto)
18. BERNARDINELLO Matteo (2003, Petrarca Rugby)
19. MATTIOLI Alex (2003, Rugby Colorno 1975)
20. LAVORENTI Filippo (2003, CUS Torino)
21. BATTARA Sebastiano (2003, Mogliano Veneto Rugby)
22. DOUGLAS Matthias Leon (2003, Mogliano Veneto Rugby)
23. BOZZO Nicola (2004, US A. Perpignan)