Caldo e una giornata tipicamente estiva hanno accompagnato il Captain’s Run della Nazionale Italiana Rugby all’Hakatanamori Stadium di Fukuoka dove domani alle 16.45 locali (9.45 italiane) l’Italrugby affronterà nel secondo turno del Girone B il Canada (prima partita per il XV di Jones nella rassegna iridata giapponese), match che sarà trasmesso in diretta su Rai 2 con collegamento a partire dalle 9.35 e telecronaca di Andrea Fusco e Andrea Gritti.
A distanza di quattro anni esatti l’Italia ritrova il Canada nel secondo turno della fase a gironi della Rugby World Cup: “Oggi abbiamo trovato una giornata estiva – ha dichiarato Giampiero De Carli nella conferenza stampa a conclusione dell’allenamento di rifinitura – e domani probabilmente la temperatura sarà ancora più alta. Il caldo non è un problema: abbiamo lavorato per tutta l’estate e ci siamo preparati bene per questa eventualità”.
“Il Canada è una squadra fisica con trequarti molto esplosivi che vanno affrontati con determinazione. Quattro anni fa li abbiamo affrontati durante la Rugby Wolrd Cup in Inghilterra e ci hanno messo in difficoltà. E’ la loro prima partita e sicuramente come obiettivo hanno quello di esordire con un risultato posivito” ha concluso l’allenatore della mischia Azzurra.
“Quattro anni fa sono stato convocato a competizione in corsa senza scendere in campo. Adesso non vedo l’ora di indossare la maglia Azzurra per la prima volta al Mondiale. E’ un sogno che si avvera: da quando ero bambino immaginavo di poter essere qui e adesso è realtà. Il Canada? Squadra veloce e fisica, non ci regalerà nulla in mezzo al campo. Dal canto nostro abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo e cercheremo di raggiungerlo imponendo il nostro gioco” ha dichiarato Andrea Lovotti.
“Segnare una meta all’esordio Mondiale non capita tutti i giorni – ha esordito Matteo Minozzi – ma l’importante è sempre il risultato della squadra. La mia altezza nel gioco un impedimento? Il rugby col tempo ha assunto sempre più una connotazione fisica, ma la mia altezza non è mai stata un limite. Punto sulle mie skills migliori senza farmi condizionare. La somiglianza con McKenzie? Abbiamo delle caratteristiche che ci accomunano. Mi piacerebbe un giorno giocarci contro”.