Firenze– Non riesce a sbloccarsi la Lazio, che nel trofeo Eccellenza esce sconfitta di misura da Firenze per 27 a 24. Ennesima sconfitta amara ,ma in fondo quasi ineluttabile per le troppe occasioni favorevoli di gioco create e non sfruttate a dovere in particolar modo nel primo tempo. Dopo l’iniziale vantaggio dei Medicei con il piede di Newton e la meta di Morsellino la Lazio non riesce a riaprire il match nonostante oltre venti minuti passati a condurre il gioco nella metà campo della formazione guidata da Pasquale Presutti. Troppi gli errori in fase di finalizzazione per i biancocelesti nella prima frazione, che non permettono alla Lazio di marcare nonostante le tante occasioni create. Nel secondo tempo dopo la meta in apertura biancoceleste del terza linea Luca Pagotto, i Medicei rispondono prima con una meta di rolling maul e successivamente con una marcatura su ripartenza. Non bastano alla Lazio due mete dell’estremo Diego Antl e la marcatura di Freytes nel finale per riaprire il match, vinto dai toscani per un soffio 27 a 24. Solo due punti di bonus per biancocelesti al termine di una sfida, che per occasioni e mole di gioco create, con maggior raziocinio e attenzione avrebbe certamente portato ad una meritata vittoria.
LA CRONACA DEL MATCH: L’avvio del match è tutto di marca medicea: dopo l’iniziale vantaggio dalla piazzola con Dan Newton, al 17’ l’ala fiorentina Alex Morsellino concretizzava un’azione offensiva nei ventidue biancocelesti con una segnatura, portando i padroni di casa sopra break. La successiva trasformazione del mediano d’apertura Dan Newton portava il XV guidato da Pasquale Presutti sul 10 a 0 al termine del primo quarto. La Lazio provava a reagire allo svantaggio iniziale, ma i soliti errori di handling non permettono ai biancocelesti di ridurre lo svantaggio. Nella seconda frazione di gioco la Lazio riesce finalmente a trovare la marcatura per riaprire il match: su un riciclo al largo Luca Pagotto schiacciava l’ovale alla bandierina portando i biancocelesti nuovamente sotto break. A Ignacio Ceballos non riesce la difficile trasformazione della marcatura; a mezz’ora dal termine I Medicei conducono il match per 10 a 5. Al 54’ i toscani puniscono però di nuovo i biancocelesti con una rolling maul avanzante, concretizzata dal tallonatore fiorentino Corbetta. Il solito Dan Newton trasformava la segnatura, portando il XV di Presutti sul 17 a 5. Al 59’ la Lazio trova la forza di reagire nonostante l’inferiorità numerica , trovando la marcatura che riapre il match con l’estremo Diego Antl, che su un’apertura da mischia ordinata marca sotto i pali divincolandosi dalla difesa fiorentina. A 15 minuti dal termine un episodio segna negativamente il match dei biancocelesti: per un fallo di antigioco il direttore di gara Gnecchi infligge un cartellino rosso contro Gabriele Cicchinelli e un giallo contro il pilone fiorentino Montivero. La Lazio in 14 subisce inizialmente tre punti per una punizione concretizzata da Newton ma trova successivamente la forza di reagire marcando ancora con Diego Antl, servito in corsa dall’apertura Ignacio Ceballos per la meta del 20-19. A cinque minuti dal termine arriva però la meta che mette la parola fine al match, con una ripartenza a ridosso della linea di meta del rientrante Luciano Montivero. Newton trasformava, portando sopra break i fiorentini sul 27 a 19. Una Lazio mai doma in quattordici trova nel finale la quarta meta con il terza linea Martin Freytes, ma dopo pochi minuti il triplice fischio dell’arbitro Gnecchi chiude definitivamente il match sul 27 a 24 in favore dei padroni di casa, rendendo vano ogni tentativo di rimonta dei biancocelesti.