Firenze – Vittoria con bonus per la Toscana Aeroporti I Medicei al Giulio Onesti di Roma contro la Lazio Rugby 1927 nella 9a giornata di TOP12. Forti di un pack dominante sulle fonti di gioco – in evidenza tutte le prime linee titolari e subentranti – i ragazzi di Presutti e Basson si sono potuti permettere un primo tempo sotto tono. Qualche errore di handling, probabilmente indotto dal clima di scontro diretto che questo campionato sempre più equilibrato regala ogni sabato, ha inizialmente frenato i gigliati. Con l’ex Pierini costretto a lasciare il campo, ben sostituito da Grobler in seconda linea, nel primo tempo finito in leggero svantaggio per i fiorentini solo il pilone Montivero è riuscito a varcare la meta avversaria e concretizzare la pressione esercitata sui primi otto uomini biancocelesti.
Nella ripresa si cambia musica, la continuità di gioco è arrivata e malgrado qualche disattenzione difensiva con Giovanchelli, designato man of the match, si aprono le marcature pesanti che hanno messo spalle al muro i laziali. Lunghe azioni multifase hanno dato risalto alle qualità dei singoli come Il solito Greef, a volte lasciato solo in attacco, e hanno aperto i varchi di cui ha approfittato Cerioni per entrare in meta. Newton, sempre ben servito dal mediano Esteki, si è concesso anche la meta del bonus dopo aver spesso disorientato l’ottima linea di trequarti avversaria con le sue variazioni. A chiudere le marcature gigliate la bella meta di McCann ha suggellato la terza vittoria in trasferta di questa stagione.
LA CRONACA
Si chiude con l’inopinato esiguo vantaggio dei laziali il primo tempo del match. Un primo tempo caratterizzato soprattutto nella prima metà, da un netto dominio dei ragazzi di Presutti e Basson nelle fasi statiche. Benissimo la mischia ordinata, capace di rubare alcune introduzioni al pacchetto avversario e molto bene anche il touch, che si è reso protagonista di diversi ‘furti’. Questa fase di dominio porta alla meta di Montivero, capace di leggere il lancio avversario e di piombare inarrestabile in meta. I Toscani giocano, anche i tre quarti combinano bene e la partita sembra aver preso un buon indirizzo. È un errore in difesa che riammette i padroni di casa: uno scambio fuori dai 22 medicei lancia il secondo centro che non viene placcato ed ha buon gioco a schiacciare in meta per il pareggio. Pierini resta a terra dopo uno scontro e deve uscire. L’improvviso rovescio sembra scuotere I Medicei che iniziano a perdere fiducia. I laziali, dal canto loro, ne riacquistano e si fanno intraprendenti, riuscendo ad affacciarsi nel campo dei toscani ed a cogliere tre punti per il sorpasso. I Medicei però cercano di riprendere il pallino del gioco e Newton, in fine di tempo, riesce a riportare i biancoargentorossi in parità. C’è solo il tempo per l’ultima azione nella quale, con cinismo, i padroni di casa trovano un piazzato che li porta chiudere in vantaggio la prima frazione.
I Medicei rientrano in campo carichi e lo dimostrano subito con una bella pressione. Un calcetto di Newton viene recuperato in area di meta dai laziali che sono costretti ad annullare: mischia a 5 per I Medicei. Grande spinta, si arriva ad un metro dalla meta ma si commette un in avanti. Capolavoro del pack biancoargentorosso, che ruba la mischia e attacca a testa bassa. La difesa si salva in fallo. Dal touch, viene impostato un maul che si conclude con la meta di Giovanchelli. I Medicei ora giocano con sicurezza. Portato velocemente il pallone fin dentro i 22 avversari, una serie di scambi tra i tre quarti apre la difesa. Cerioni è un lampo e va a schiacciare, per il 13 a 22. Newton è una sicurezza, anche oggi nessun errore per lui. Gli errori dei fiorentini tengono però in partita la Lazio. Un in avanti dentro i propri 22 fornisce ai romani una buona piattaforma ma un pasticciaccio restituisce il possesso ai Medicei. Un fallo in fase di placcaggio dà a Ceballos la palla del 16 a 24. Buona reazione dei fiorentini, che tornano a manovrare in campo laziale. Con una buona continuità la difesa viene testata dai gigliati e stavolta è Newton con una bella finta a crearsi il canale per volare in meta. Con la trasformazione si va sul 16 a 31. Ma, ancora una volta, quando la partita sembra in controllo, un’indecisione difensiva nei propri 22 permetta alla Lazio di segnare la meta e di rifarsi sotto nel punteggio. La meta nasce da un touch ben giocato dai padroni di casa, che trovano un canale sguarnito per il 23 a 31. Un errore al recupero su un lungo calcio di Newton permette al pacchetto di conquistare il piazzato che l’ottimo gallese spedisce per i pali per il 23 a 34. I Medicei cercano di tenere il gioco nel campo laziale. Da un pezzo di bravura di Cornelli, che in velocità e ad una mano recupera da terra l’ovale e lo ricicla perfettamente su McCann, nasce la meta dello scozzese per il 23 a 41, con Newton sempre in perfetto controllo. Siamo ampiamente nel recupero, determinato dalle soste per i numerosi scontri in campo, e sono i padroni di casa ad andare a segnare, stavolta per una buona percussione di Forgini, con la quale si chiude il match sul 30 a 41.
DICHIARAZIONI
«In trasferta facciamo bene ma a giustificare le nostre prestazioni in casa ribadisco che fino ad adesso non siamo stati molto fortunati – esordisce coach Presutti a fine partita – Aggiungo anche che a vedere i risultati di oggi, le squadre con cui abbiamo perso poi battono anche gli altri. Il San Donà ha battuto le Fiamme Oro, il Valorugby ha battuto il Petrarca… è un campionato molto, molto livellato. Non è tanto il discorso casa o fuori casa, con un po’ più di fortuna e attenzione potevamo fare qualcosa di più. Comunque la strada è lunga e andiamo avanti così. Fare cinque punti oggi qua non è cosa facile. Cinque punti ci rimettono anche in una posizione di classifica più consona a quello che abbiamo fatto fin ora. Potevamo avere qualche punto in più, qualche punto in meno, ma bene o male siamo in una buona posizione per continuare a lavorare sabato dopo sabato senza guardare alla classifica. Se si vuole andare nel particolare bene la nostra prima linea, anche perché la loro non è malvagia con Cafaro e Forgini. Abbiamo fatto qualche meta di buona fattura, e qualche svarione a livello difensivo. Ma lì ci sono i meriti della Lazio che nel gioco rotto e nel gioco in movimento è veramente brava».
Roma, CPO “Giulio Onesti” Acqua Acetosa- Sabato 1 dicembre 2018
TOP 12 – IX giornata
S.S. Lazio Rugby 1927 v Toscana Aeroporti I Medicei 30-41 (13-10)
Marcatori: p.t. 14’ m. Montivero tr Newton (0-7), 18’ m. Coronel tr Ceballos (7-7), 30’ cp Ceballos (10-7), 38’ cp Newton (10-10), 39’ cp Ceballos (13-10) s.t. 47’ m. Giovanchelli tr Newton (13-17), 53’ m. Cerioni tr Newton (13-24), 60’ cp Ceballos (16-24), 62’ m. Newton tr Newton (16-31), 70’ m. Guardiano tr Ceballos (23-31), 76’ cp Newton (23-34), 78’ m. McCann tr Newton (23-41), 80’ m. Bonifazi tr Ceballos (30-41)
S.S Lazio Rugby 1927: Bonifazi; Bonavolontà F. (72’ Santoro), Coronel, Lo Sasso (65’Vella-74’ Borzone); Guardiano; Ceballos, Bonavolontà D.(cap); Ocampo; Giancarlini (38’ Corcos), Ercolani; Duca, Blessano; Forgini, Baruffaldi, Cafaro (68’Amendola)
All. Montella
Toscana Aeroporti I Medicei: Biffi; Lubian (58’ McCann), Lupini, Cerioni (cap); Cornelli (70’ Mattoccia), Newton, Esteki; Greef (77’ Cacciagrano); Boccardo, Cosi; Pierini (28’ Grobler), Minto; Montivero (69’ Battisti), Giovanchelli (55’ Broglia), Schiavon (69’ De Marchi).
all. Presutti
arb. Vincenzo Schipani (Benevento)