L’Italia torna nelle isole Samoa dopo 10 anni: l’ultima volta fu nel 2014, quando gli isolani vinsero 15-0. Gli Azzurri non hanno mai vinto in casa delle Samoa (gli unici 3 successi sono arrivati in Italia: 2 volte ad Ascoli e l’ultima a Padova) e nella prima partita delle Summer Series 2024 proveranno a rompere questo tabù.
I precedenti tra Samoa e Italia
Le due squadre si sono affrontate 8 volte in partite ufficiali: il bilancio è di 5-3 per gli isolani, che hanno segnato in totale 192 punti contro i 158 degli Azzurri. La prima sfida risale al Mondiale 1995: a East London, in Sudafrica, l’Italia perse 42-18, cedendo nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato e terminato 11-12. La prima sfida nelle isole risale invece al 2000: ad Apia le Samoa passarono 43-24, per poi ripetersi in Italia – a L’Aquila – vincendo 17-9 grazie alla meta di Fa’atau e ai calci di Vili e Leaega, mentre agli Azzurri non bastarono i 3 piazzati di Dominguez.
La prima vittoria
Per ottenere un successo contro le Samoa gli Azzurri hanno dovuto attendere fino al 2009: ad Ascoli la squadra guidata da Nick Mallett vinse 24-6, passando subito in vantaggio grazie a una strepitosa meta di McLean e ai piazzati di Mirco Bergamasco, per poi chiudere la questione nella ripresa grazie al gran drop di Tebaldi e a una mischia dominante, che nel finale conquistò anche una meta tecnica. Sempre ad Ascoli, nel 2014, l’Italia conquistò la sua seconda vittoria per 24-13 con mete di Parisse e Favaro e 4 piazzati e una trasformazione di Haimona, riscattando la sconfitta di qualche mese prima nel tour estivo, quando ad Apia gli isolani vinsero nettamente 15-0, e soprattutto quella di Nelspruit – Sudafrica – dell’anno precedente, quando i samoani vinsero 39-10.
L’ultima sfida
Per 8 anni le due squadre non si sono più affrontate fino al 5 novembre 2022, prima partita delle Autumn Nations Series di quell’anno. L’Italia per la prima volta sperimentò quell’assetto offensivo diventato oggi un tratto distintivo del suo gioco, sorprendendo i samoani e vincendo nettamente 49-17: Azzurri a segno con 6 mete ad opera di Bruno (doppietta), Ioane (doppietta), Brex e Lorenzo Cannone (all’esordio) alle quali si sommano i piazzati e le trasformazioni di Allan e Garbisi. Quel successo fu il trampolino di lancio per l’impresa storica di Firenze, la settimana successiva, quando l’Italia batté l’Australia per la prima volta nella sua storia.