Marcatori Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931: mete di Magro (2), Maionchi, maul Firenze 1931
Ruffino MoM. Gabrio Maionchi (FI)
La scorsa settimana il tecnico dei Cadetti 2 di Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931Sposato aveva chiesto ai suoi ragazzi di salire gli ultimi tre scalini che li separano dalla chiusura del campionato. Oggi la squadra ha risposto con autorevolezza, superando il Clanis Cortona per 26 a 5, al termine di un match più impegnativo di quanto il risultato suggerisca.
Meritatissimo Ruffino MoM a Gabrio Maionchi che, dopo un’annata eccellente, domenica prossima chiuderà la sua carriera di giocatore.
Resta ora l’ultimo gradino, la trasferta in casa del Rugby Lucca, terza forza del campionato.
Jacopo Gramigni ha raccolto le parole del tecnico biancorosso al termine del match vittorioso, chiedendogli di tracciare un bilancio della sua prima stagione sulla panchina dei Cadetti 2.
– Paolo Sposato, tecnico della Serie C, al primo anno sulla panchina biancorossa. Abbiamo fatto subito centro, una bella stagione e tante soddisfazioni.
Sì, tante soddisfazioni anche se ci manca ancora l’anellino finale, Lucca domenica prossima: dobbiamo vincere, con il punto di bonus e quindi, fino a domenica sera, tengo alta la tensione. Domenica prossima è importante per noi, per la soddisfazione di arrivare primi.
Però oggi l’obbiettivo dei 5 punti è stato raggiunto, anche se abbiamo faticato più del previsto, contro un Cortona che già all’andata ci aveva creato dei problemi. Quindi, obbiettivo raggiunto, quello del bonus, e poi abbiamo premiato un grande giocatore, Gabrio Maionchi. Anche il pubblico lo ha premiato, così come la società. E’ stata una gran bella giornata di rugby anche questa.
– Merito a Gabrio Maionchi, che con questa stagione nella sua squadra chiuderà la sua carriera di giocatore, ma anche tanti singoli che hanno remato nella stessa direzione, con molta coesione ed un capitano, Luzzi, che ha funzionato benissimo.
Venendo da un altro ambiente, il mio problema maggiore era conoscere le individualità e la personalità. Ho trovato Lapo Luzzi, Popo, come capitano. Credo che è stata la mia più grande fortuna, mi ha aiutato a gestire la squadra ed il gruppo. Lo devo ringraziare e lo farò ma dopo domenica prossima… Non voglio far proclami.
– Quindi andiamo a chiudere il campionato a Lucca, dove speriamo di suggellare la stagione con una vittoria ed il primo posto. Anche alla luce di quanto si è visto oggi in campo, quali sono stati gli aspetti che hanno reso così forte la tua squadra?
Secondo me, il gran numero di giocatori a disposizione, che spesso è invece un problema per l’allenatore, che deve fare scelte anche sofferte. Però tutti giocatori che hanno risposto alla chiamata, hanno risposto al gioco, alle indicazioni date. Il successo è stato questo: un gruppo di giocatori validi, molto coeso. Un bel gruppo di amici.
– Allora aspettiamo domenica prossima per il bilancio finale. In bocca al lupo!