Badia Polesine, Stadio Comunale via Martiri di Villamarzana
Sabato 2 novembre 2019
Selezione Italiana U18 v Ireland Clubs U18 22-19 (10-7)
Marcatori: p.t. 9’ m. O’Hara tr. O’Hara (0-7); 23’ m. Pani (5-7); 34’ m. Frangini (10-7); s.t. 39’ Deeney tr. O’Hara (10-14); 63’ m. O’Sullivan (10-19); 76’ meta tecnica Italia (17-19); 77’ m. Rodina (22-19)
Selezione Italiana U18: Pani; Crea (60’ Lazzarin), Menoncello, Gigli, Pesci (60’ Rodina); Teneggi, Garbisi (53’ Tomaselli); Mazzei, Popescu, Sottana (48’ Andreica); Marini, Andreoli (40’ Sharku); Genovese (60’ Triunfo), Frangini (53’ Scramoncin), Napoleone (52’ Mazzanti).
All. Dolcetto
Ireland Clubs U18: Mullins (57’ Osborne); Oji, Gibney (57’ Devine), Dooley, Hanlon; O’Hara (63’ Smerdon), Coughlan (60’ Morgan); McLoughlin (48’ O’Sullivan), Milton, Palamurczuck; Edogbo (60’ Hadden), Deeney; Tucker, Gray (45’ Kiripati), Heaney (45’ Popplewell).
All. O’Loughlin
Arb: Federico Boraso (FIR)
AA1, Marco Panin (FIR), AA2 Lorenzo Sacchetto (FIR)
Cartellini: 36’ Hanlon (Irlanda)
Calciatori: Pesci (Selezione Italiana U18) 0/2; Teneggi (Slezione Italiana U18) 0/1; O’Hara (Ireland Clubs U18) 2/3
Note: Giornata piovigginosa, terreno leggermente appesantito. Osservato un minuto di silenzio in memoria di Massimo Nalin, ex tecnico della Rugby Badia, e del giovane rugbysta polesano Nicola Perin, entrambi scomparsi prematuramente
Badia Polesine la Selezione Italiana U18 batte di misura 22-19 l’Ireland Clubs U18, selezione formata dai migliori giocatori under 18 proveniente dai club irlandesi.
E’ di nuovo azzurra l’erba di Badia Polesine: al quarto appuntamento con le selezioni giovanili italiane, lo stadio polesano conferma la sua magia regalando alla selezione italiana di Mattia Dolcetto una vittoria all’ultimo respiro, con la fuga di Rodina sospinta dall’urlo delle tribune per l’incredibile meta del sorpasso a tempo ormai scaduto. Finisce 22 a 19 per una Italia brava a non mollare nella prolungata fase di dominio irlandese del secondo tempo e capace a ribaltare il risultato nelle battute finali.
Prima fase di studio dove gli Azzurrini controllano gli attacchi irlandesi a metà campo e provano a muovere palla trovando una buona rimessa laterale nel cuore dei 22. La difesa verde è però ben disegnata e sulla riconquista il contrattacco è velenoso, con capitan Coughlan a basculare indisturbato in mezzo al campo prima di liberare un calcio a seguire su cui l’apertura O’Hara si fionda marcando la prima meta del pomeriggio. La risposta italiana è affidata agli avanti, con break imperioso di Genovese poi sfumato per un passaggio impreciso poco fuori dei 22 in attacco. La pressione del XV di Dolcetto è senza tregua e al 23’ porta alla prima marcatura pesante: doppio punto d’incontro poco dopo la linea centrale, gli Azzurrini costruiscono una buona base avanzante che Teneggi sfrutta al meglio con un cross-kick che Pani battezza alla perfezione rubando il tempo all’estremo irlandese per planare in meta spinto da tutto il pubblico. Pesci non converte, l’Italia alza i ritmi e l’Irlanda comincia a soffrire: al 34’ rimessa laterale vinta dentro i 22 in attacco, palla che rimane nello stomaco del pack per il drive inarrestabile degli Azzurrini che fiondano Frangini oltre la linea in sorpasso sul 10 a 7 che manda le squadre al riposo.
Al rientro Irlanda più quadrata e subito aggressiva: la difesa azzurra è testata duramente a ridosso della sua meta e concede un penalty che i verdi scelgono di giocare, trovando la meta di potenza di Deeney che sfonda sotto l’acca per la facile conversione del 10 a 14 a firma O’Hara. L’Italia è in sofferenza e perde solidità difensiva sul breakdown, con le terze irlandesi ad approfittarne tenendo costantemente sotto pressione la difesa sul perimetro stretto. La gara scivola verso la mezz’ora e per i ragazzi di Dolcetto le difficoltà in fase di contenimento restano costanti: al 63’ ne approfitta O’Sullivan, che sull’abbrivio dei suoi annusa il gap giusto in mezzo alla difesa allungando un punteggio che sul +9 e pochi minuti dalla fine sembra irrecuperabile. L’Italia continua invece a crederci e pancia a terra va a grattare terreno agli avversari: col cronometro già in extra-time la mediana costruisce un sovrannumero che l’ala irlandese non può che tamponare con un in-avanti volontario a meta praticamente fatta. Il direttore di gara non ha esitazioni ed assegna infatti la meta di punizione ed il giallo ai danni dello stesso Hanlon. Sotto di 2 punti l’adrenalina i giocatori credono nell’impresa e sulla ripresa irlandese arpionano la palla percuotendo efficacemente la difesa centralmente, con ovale liberato sull’out di sinistra per l’accelerata devastante del neo-entrato Rodina che brucia tre difensori tuffandosi in bandierina a tempo scaduto ribaltando il risultato.
“I ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine. A volte gli episodi possono essere decisivi e girare il destino delle partite quando meno te lo aspetti. Noi ad esempio abbiamo avuto almeno tre occasioni buonissime con un sovrannumero al largo per allungare nel punteggio e non le abbiamo sfruttate, loro nel finale quando la partita era già praticamente in tasca hanno subito le nostre iniziative ed alla fine il match ce lo siamo portati a casa noi. Lo scorso anno con loro abbiamo preso 30 punti, ed oggi invece è andata diversamente. Sono contento soprattutto per la mentalità dimostrata e per aver allargato la base di questo gruppo. Sul piano del gioco c’è ancora qualcosa da migliorare, ma per oggi va benissimo così” ha dichiarato Mattia Dolcetto, allenatore della Selezione Azzurra, al termine della partita.