Presentata – per il secondo anno di seguito da remoto via web – l’edizione 2022 del Guinness Sei Nazioni.
Alla conferenza virtuale del più antico torneo del mondo dedicato alla palla ovale hanno presenziato i capitani e i commissari tecnici delle squadre partecipanti al Sei Nazioni con Kieran Crowley e Michele Lamaro connessi dal Payanini Center di Verona, quartier generale degli Azzurri in preparazione delle prime due gare del Guinness Sei Nazioni 2022 in programma allo Stade de France di Parigi domenica 6 febbraio alle 16 e allo Stadio Olimpico di Roma domenica 13 febbraio alle 16 con diretta prevista sui canali di Sky Sport.
Costante l’interazione tra i media, gli atleti ma anche tra gli stessi protagonisti della conferenza che a margine dell’evento hanno puntato l’accento su temi sensibili di responsabilità sociale come, ad esempio, la lotta al razzismo.
“Sarà il mio primo Sei Nazioni alla guida dell’Italia. Sono molto emozionato in vista dell’esordio contro la Francia e ogni giorno passato qui in raduno sento una buona energia da tutti i componenti del team che ogni giorno mostrano il loro impegno e le rispettive professionalità per preparare al meglio uno dei tornei più affascinanti nel mondo dello sport” ha dichiarato Kieran Crowley.
Nella giornata di domani alle 12 è in programma la conferenza stampa italiana del Guinness Sei Nazioni dove parteciperanno – oltre al Commissario Tecnico e al Capitano dell’Italia – il presidente FIR Marzio Innocenti e, da remoto, il Responsabile dell’Alto Livello FIR, Franco Smith.
Nel pomeriggio di giovedì 27 gennaio è in programma una nuova seduta di allenamento sul campo del Payanini Center dove nel gruppo azzurro mancheranno Mori, Garbisi, Ceccarelli, Traorè, Faiva, Steyn, Da Re, Zanon, Zilocchi, Sisi, Fusco e Bruno che saranno rilasciati ai club di appartenenza in vista dei rispettivi impegni sportivi programmati nel weekend per poi fare ritorno a Verona e proseguire la preparazione in vista dell’esordio al Sei Nazioni.
Questo il calendario delle partite dell’Italia:
Atleti non considerati per infortunio: Riccardo Favretto (Benetton Rugby) Simone Ferrari (Benetton Rugby), Johan Meyer (Zebre Parma), Matteo Nocera (Fiamme Oro Rugby/Zebre Parma) Jake Polledri (Gloucester), Marco Riccioni (Saracens)