I Medicei non riescono a superare le Fiamme Oro, finisce 16 a 20
Un rush finale pieno di emozioni non basta ad avere la meglio sulla buona partenza dei cremisi
Foto: Donatella Bernini
Firenze – Dopo un entusiasmante finale di partita si è concluso su un combattutissimo 10 a 16 a favore degli ospiti il match del settimo turno del campionato d’Eccellenza che ha visto fronteggiarsi senza risparmio la Toscana Aeroporti I Medicei e le Fiamme Oro Rugby. Il testa a testa dei due numeri 10 Basson e Roden, autori di tutti i punti messi in tabellino, a cui si è assistito al Ruffino Stadium Mario Lodigianiè lo specchio di una partita equilibrata, ma allo stesso tempo dinamica e divertente e dominata a fasi alterne dalle due compagini. Se pur giustificati da una rosa in parte compromessa da tanti infortuni, ultimo quello di Newton nei minuti precedenti all’ingresso in campo, i gigliati hanno concesso troppo nelle fasi iniziali sia del primo che del secondo tempo, riscattandosi però alla distanza.
Riuscire a venir fuori nelle fasi finali contro una squadra preparatissima come le Fiamme Oro è stato ancora più esaltante per il pubblico. Un recupero, sfociato nella meta a due minuti dalla fine confezionata dalla coppia sudafricana Greef/Basson, che ha portato ad aggiudicarsi il punto bonus difensivo. Sotto break il XV fiorentino ha continuato a spingere come non mai ben oltre l’ottantesimo, mantenendo vivo il pallone alla ricerca della meta del sorpasso. Merito alle Fiamme Oro aver retto fino alla fine l’impatto dei ragazzi di Presutti e Basson e di tutto il pubblico di casa al loro sostegno e di aver gestito meglio le fasi iniziali del confronto anche grazie anche all’ottima prova del Ruffino Man of the Match Roden premiato dall’ex pilone azzurro e attualmente vice presidente federale Salvatore “Totò” Perugini, special guest per questo incontro.
LA CRONACA
Dopo una bella percussione di Greeff che porta il gioco in campo cremisi, sono le Fiamme Oro a portarsi avanti per rime. Al 4’ Roden (placcaggio alto) centra i pali dai 10 m per il vantaggio dei romani. Qualche errore nella gestione del pallone per i Medicei, che lasciano il possesso agli ospiti. Al 9’ ancora un placcaggio alto manda Roden alla piazzola dalla stessa posizione per lo 0-6. Molta pressione delle Fiamme Oro sui punti d’incontro, il gioco resta in campo mediceo ed il terzo placcaggio alto costa a Montauriol un cartellino giallo. Da dentro i 22 Roden non si fa pregare per lo 0-9. Le Fiamme Oro sfruttano bene la superiorità numerica: una serie di attacchi vicino al raggruppamento crea un canale ben esplorato da Roden, che va a segnare. La meta non viene trasformata per lo 0-14, al 15. I Medicei lanciano un attacco che viene fermato irregolarmente: al 18’ è Basson a muovere il tabellino dei toscani, 3-14. Ancora una buona percussione di Greeff porta avanti I Medicei. Messi sotto pressione, i romani ricorrono al fallo. Mentre rientra Montauriol, Basson da posizione centrale sui 10’ centra i pali per il 6-14. I Medicei sembrano aumentare il numero di giri e portano ora molta pressione agli ospiti. Vinto un penalty, un banana kick di Basson, senza angolo, porta I Medicei nei 22 romani. Da quasi metà campo, sul rilancio dal touch, un drop di Basson manca i pali per qualche centimetro. Una svista arbitrale restituisce il pallone ai romani, che lo sfruttano per andare in touch in profondità. La difesa medicea è ora molto agguerrita e forza il turnover. Al 30’ la prima mischia, vinta dai Medicei, con Greeff che va a sfidare i cremisi. Le Fiamme Oro si salvano ancora in fallo e Basson, al 30’, accorcia sul 9-14. Una buona iniziativa degli ospiti viene sprecata per l’indisciplina di Favaro, che restituisce il possesso ai toscani, che tornano a giocare in attacco e forzano il turnover con Rodwell. Ora il gioco è brillante, con continui cambi di fronte. Ancora un placcaggio alto de I Medicei però restituisce il possesso ai romani. Siamo alle battute finali, i cremisi perdono un touch su loro lancio e sembrano venir ricacciati indietro ma il calcio di liberazione esce direttamente e si gioca ancora sui 22 de I Medicei, che rubano ma commettono in avanti. Al 41’ si gioca una mischia ben dentro i 22 toscani. Occasione mal sfruttata, un calcio libero determina la fine del tempo. Un primo tempo che si era messo in decisa salita per dei Medicei inizialmente incapaci di affrontare l’aggressività degli ospiti ma che hanno avuto il merito di incanalare il match su dei binari più giusti.
Si riparte senza cambi. Un’iniziativa cremisi vede tre placcaggi sbagliati de I Medicei. La palla resta i mano dei romani che ottengono subito un calcio che Roden, al 2’, piazza per il 9-17. Un in avanti degli ospiti determina la prima mischia del secondo tempo, appena fuori dai 22 romani. I medicei manovrano ma un passaggio impreciso fa sprecare una buona occasione. Le squadre si sfidano a viso aperto. Le Fiamme Oro vincono la loro prima mischia, dopo un cambio in prima linea ed ottengono il calcio con il quale, al 10’, Roden porta i suoi sul 9 a 20. Ping pong tattico, con le retroguardie che non si lasciano sorprendere. Alla fine sono I Medicei ad ottenere un touch a meta campo. Cambi per I Medicei, entrano Corbetta, Zileri e Chianucci per Battisti, Schiavon e Cemicetti. Il gioco è vivace, con una prevalenza nel possesso per gli ospiti. Si entra nell’ultimo quarto con un maul cremisi che fa strada ma viene fermato da I Medicei. I cambi in mischia sembrano aver risolto per le Fiamme Oro i problemi del primo tempo. Si gioca in campo mediceo, senza grossi pericoli, ma lontani dalla possibilità di segnare finché, al 25’, una salita veloce di Lubian forza un in avanti. Al 70’ brivido per la difesa medicea. Il neo entrato Quartaroli entra in meta ma Vivarini aveva fischiato un passaggio in avanti. Si inizia a far sentire anche la stanchezza, un errore delle Fiamme Oro restituisce un touch ai Medicei, che devono rimontare tutto il campo. Forte la pressione dei cremisi che recuperano l’ovale, ma Greeff intercetta ed innesca un costa a costa che viene finalizzato dalla meta di Basson, che trasforma per il 1-20. Gli ultimi minuti si giocano sotto l’incitamento della Bolgia Medicea. I Medicei, spinti dal tifo, mettono in campo ogni stilla di energia alle ricerca del successo. E ci vanno anche vicini. Ondate di attacchi mettono in crisi la difesa cremisi, che con le unghie e con i denti resiste fino al fischio finale.
DICHIARAZIONI
«Da come si era messa la partita all’inizio, un punto era insperato. Si prevedeva un finale diverso. Piano piano siamo riusciti a rimettere a posto le nostre idee e sopratutto ad essere molto, ma molto più disciplinati di quello che non siamo stati i primi venti minuti e poi sul 14 a 9 abbiamo un pò iniziato a crederci. – commenta coach Presutti – Con i se e con i ma, l’ho sempre detto, non andiamo da nessuna parte, ma un punto fatto con le Fiamme Oro non è da buttar via in modo particolare per come è stato conquistato. Abbiamo finito in crescendo e poteva anche finire in maniera diversa. L’assenza dell’ultimo minuto di Newton può aver influito nella mente dei ragazzi, sono cose che se capitano tre minuti prima dell’inizio della partita ad uno dei punti fermi di questa squadra, forse a livello mentale abbiamo accusato anche questo. Ma non dobbiamo accampare scuse, la partita è finita 20 a 16, secondo me un ottimo risultato per I Medicei anche pensando a chi avevamo davanti e ai programmi e ai progetti che hanno le Fiamme Oro. I nostri non penso che siano da meno, abbiamo fatto molto molto bene. A prescindere dai punti e la classifica quello che interessa è come stiamo in campo e cosa riusciamo a fare. Oggi nel secondo tempo abbiamo prodotto un rugby divertente, veloce, dinamico… una buona difesa… io personalmente sono contento».
Firenze, Ruffino Stadium “Mario Lodigiani” – domenica 19 novembre
Eccellenza, VII giornata
Toscana Aeroporti I Medicei v Fiamme Oro Rugby 16 – 20 (9-14)