Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la lista dei quarantaquattro giocatori inseriti nella rosa preliminare cui attingere per i raduni in programma a Pergine Valsugana, a partire dal 2 giugno, in preparazione alla Rugby World Cup in Giappone del prossimo autunno.
Confermato in gran parte il gruppo allargato di giocatori che hanno vestito la maglia Azzurra durante i Cattolica Test Match e nel Guinness Sei Nazioni 2019, con alcuni rientri come quelli di Fuser, Giammarioli, Lazzaroni e Zilocchi, tutti rimasti ai margini del gruppo azzurro nell’ultimo Torneo, mentre tornano nella rosa dell’Italrugby tanti Azzurri costretti a saltare per infortunio il 6 Nazioni: tra loro Bellini, Licata, Minozzi, Violi e Zani.
La Benetton Rugby, fresca di storica qualificazione ai play-off del Guinness PRO14, costituisce il 50% della training squad della Nazionale con ventidue atleti convocati, mentre sedici sono gli Azzurri provenienti dalle Zebre Rugby Club. Tre gli esordienti, tutti già in rosa nelle ultime finestre internazionali ma ancora in attesa di fare il proprio debutto: il mediano di mischia Callum Braley, il tallonatore Enjiel Makelara e il pilone destro Marco Riccioni.
Solo dieci gli Azzurri convocati almeno una Rugby World Cup al proprio attivo, con capitan Sergio Parisse in corsa per la quinta apparizione iridata della propria carriera ed i due veterani Leonardo Ghiraldini e Alessandro Zanni che, in caso di selezione, potrebbero conquistare la quarta partecipazione al Mondiale.
Infine, ventidue gli Azzurri inseriti nella rosa per la preparazione iridata ad aver fatto il proprio esordio internazionale sotto la gestione di Conor O’Shea, quattordici quelli schierati per la prima volta da Brunel, i soli Benvenuti e Tebaldi reduci dall’era Mallett mentre Zanni e Ghiraldini conquistarono il primo cap sotto Pierre Berbizier e Sergio Parisse – il cui debutto in Nazionale risale al giugno 2002 – con John Kirwan CT azzurro dell’epoca.
“L’annuncio di questa squadra per i raduni estivi porta a realizzare quanto siamo vicini all’incredibile esperienza sportiva che ci aspetta a Settembre in Giappone, che costituisce una grande opportunità di muovere un nuovo passo nel nostro viaggio che mira a riportare l’Italia al vertice del rugby internazionale. Questo gruppo è un mix di giovani e veterani, un insieme veramente elettrizzante. Abbiamo già dovuto fare alcune scelte difficili e altre ancora più dure dovremo farne nel corso dell’estate. Disputare un Mondiale è il sogno di ogni giocatore. Tra giugno e luglio svolgeremo quattro raduni a Pergine Valsugana, il primo a partire dal 2 giugno, lavorando al tempo stesso insieme ed in affiancamento con le due franchigie prima di iniziare i nostri test-match estivi il 10 agosto a Dublino contro l’Irlanda” ha dichiarato Conor O’Shea, al suo primo mondiale sulla panchina italiana.