GUINNESS PRO14, BENETTON PASSA ANCHE A PARMA: 20-16 ALLE ZEBRE NEL DERBY D’TALIA
Parma – La Benetton Rugby chiude il 2017 superando 20-16 le Zebre Rugby Club a Parma nel secondo derby stagionale di Guinness PRO14.
I Leoni di Kieran Crowley e capitan Budd bissano così il 27-14 dell’andata a Monigo, in fondo a ottanta minuti dove il maggiore cinismo e la superiore efficacia dei biancoverdi ha avuto la meglio sulla franchigia federale di Parma che, specialmente nella prima frazione di gioco, ha concretizzato solo in minima parte il possesso palla ed il predominio territoriale.
Il bis nel derby d’Italia, con 35 Azzurri oggi a lista gara, consolida la quinta piazza dei Leoni nella Conference B del PRO14, mentre le Zebre RC devono accontentarsi di un solo punto raccolto nel doppio confronto e rimangono al sesto posto della Conference A.
La cronaca
Dopo due minuti di gioco fallo in ruck della Benetton e Canna smuove il tabellino centrando i pali da buona posizione.
Al sesto minuto Banks dalla distanza ha la chance per pareggiare i conti dopo una punizione fischiata contro Bello e indovina i pali per il 3-3.
Bella opportunità al decimo per le Zebre con Canna che muove al largo, Castello finta la ricezione e lascia palla a Mbandà, che penetra ma viene fermato sui cinque metri dalla difesa trevigiana.
Al tredicesimo fuorigioco della linea difensiva biancoverde poco oltre la metà campo, Canna trova una penaltouche appena fuori dai cinque metri, la maul bianconera è messa a terra, le Zebre provano a spostare palla al largo, ma Minnie perde il possesso.
Poco dopo il quarto d’ora vantaggio fischiato per le Zebre su fallo in maul del capitano dei Leoni, Canna però è defilato e non trova i pali
Dopo una parentesi a bassa intensità per entrambe le squadre, al ventiseiesimo le Zebre accelerano con Violi che serve Minozzi, l’estremo bianconero ricicla per Biagi: percussione del seconda linea che serve Bellini, fermato in touche a pochi metri dalla meta.
Zebre che si mantengono in attacco ma faticano a concretizzare il grande possesso e la Benetton riesce ad allontanare la pressione
Al trentatreesimo, su palla recuperata in difesa, Banks mette pressione su Boni con un calcio profondo, il centro delle Zebre è braccato da Ioane e costretto al tenuto dentro i propri ventidue: tutto facile per Banks che centra i pali e porta i Leoni in vantaggio, 3-6.
A due minuti dall’intervallo Canna ristabilisce la parità: Biagi prova a sfondare per le vie centrali, viene placcato alto ed il numero dieci bianconero dell’Italia realizza senza problemi la punizione assegnata da Wilkinson. Si va a riposo sul 6-6.
Benetton pericolosa in avvio di ripresa ma Benvenuti non serve Ioane solo al largo: è il preludio alla meta dei Leoni, che arriva poco dopo con Hayward, che attacca palla in mano sui ventidue avversari, batte Bellini nell’uno contro uno e trova lo spazio per andare al di là della linea. Banks trasforma e la Benetton si porta sul 6-13.
L’ala bianconera si riscatta pochi minuti dopo, finalizzando oltre la linea di meta un attacco dalla metà campo: Canna serve Bellini all’interno e il padovano realizza la marcatura che Violi trasforma riportando il risultato in parità, 13-13 al cinquantesimo.
Si entra nell’ultimo quarto di gara in parità e sono le Zebre che provano a fare la gara, conquistando metri con una buona alternanza di percussioni centrali e fasi al largo. La Benetton riesce ad arrestare l’attacco una prima volta, ma i bianconeri si riportano sui ventidue. Infinita serie di fasi sino al fischio di Wilkinson per un nuovo placcaggio alto: Violi non può sbagliare e non sbaglia, 16-13 per la squadra di casa.
L’inerzia del match sembra pendere dalla parte del XV di casa, ma sulla ripartenza la Benetton si porta rapidamente nei ventidue avversari: serie di pick-and-go sino alla linea di meta, dove il capitano biancoverde Budd riesce a portare la palla in meta, con McKinley che trasforma il 16-20.
I padroni di casa si riversano in attacco per un assalto finale, alla ricerca della marcatura in grado di ribaltare il risultato, ma la difesa della Benetton concede metri, ma non spazi. L’ovale viene recuperato, Treviso risale il campo e allo scoccare dell’ottantesimo può calciare fuori l’ovale, ponendo fine all’incontro.
Parma, Stadio “Sergio Lanfranchi” – sabato 30 dicembre
Guinness PRO14, XII giornata
Zebre Rugby Club v Benetton Rugby 16-20
Marcatori: p.t. 2’ cp. Canna (3-0); 7’ cp. Banks (3-3); 35’ cp. Banks (3-6); 39’ cp. Canna (6-6); s.t. 5’ m. Hayward tr. Banks (6-13); 10’ m. Bellini tr. Violi (13-13); 27’ cp. Violi (16-13); 30’ m. Budd tr. McKinley (16-20)
Zebre Rugby Club: Minozzi; Bisegni, Boni, Castello (cap, 32’ st. Gaffney)), Bellini; Canna, Violi (32’ st. Palazzani); Giammarioli, Minnie, Mbandà; Biagi, Sisi (30’ st. Sarto J.); Bello (7’ st. Tenga), Fabiani (30’ st. D’Apice), Lovotti (37’ st. De Marchi An.)
all. Bradley
Benetton Rugby: Hayward; Sperandio, Benvenuti, Sgarbi, Ioane; Banks (18’ st. McKinley), Tebaldi (11’ st. Gori), Barbieri (28’ st. Barbini), Steyn, Douglas; Budd (cap), Lazzaroni (11’ st. Ruzza), Pasquali (20’ st. Traore), Bigi (11’ st. Faiva), Quaglio (11’ st. Zani)
all. Crowley
arb. Wilkinson (Irlanda)
Guinness PRO14 Man of the Match: Douglas (Benetton Rugby
Calciatori: Canna (Zebre RC) 1/3, Violi (Zebre RC) 2/2; Banks (Benetton Rugby) 3/3, McKinley (Benetton Rugby) 1/1
Note: giornata di sole, terreno in buone condizioni. 4000 spettatori circa.