Il premio è assegnato a margine della manifestazione “Sport in Libertà” organizzata dal Quartiere 5 presso il Palamattioli di Via Benedetto Dei a Firenze che ha visto la presenza dell’assessore allo sport Andrea Vannucci, del presidente del Quartiere 5 Cristiano Balli e dalla presidente della Commissione Servizi Educativi e Sport, Simona Ferrari.
Le motivazioni del premio sono legate oltre che alle doti tecniche e di leadership espresse nell’attività di giocatore e vicecapitano nella squadra de I Medicei e allenatore del Firenze Rugby 1931, anche per l’impegno dedicato a progetti sportivi con importanti finalità sociali. Tra questi Ippolito si è fatto promotore del Firenze Social Club, struttura per il supporto alle famiglie che gravitano nell’ambito del movimento rugbistico del Firenze Rugby 1931 e non solo. Il progetto Meda, come attività di integrazione sociale attraverso il rugby in aree cittadine disagiate, e Rugby oltre le sbarre nato per portare nel carcere di Solliciano il rugby come supporto alla rieducazione e al reintegro dei detenuti.