Momento storico per il rugby italiano in Nuova Zelanda dove la Nazionale Italiana Femminile – dopo la vittoria per 21-8 contro il Giappone – ha conquistato il secondo posto nel girone B della Rugby World Cup strappando il pass per i quarti di finale della competizione, traguardo mai raggiunto prima d’ora da nessuna Squadra Nazionale FIR.
Partita giocata contro un avversario dalle caratteristiche diverse rispetto ai primi due – Canada e Usa – e che ha portato le Azzurre a raggiungere un traguardo storico come evidenziato dalle dichiarazioni post partita del Commissario Tecnico, Andrea Di Giandomenico: “Arrivare ai quarti di finale è un traguardo importante, diverso da quelli che abbiamo raggiunto in passato. Siamo orgogliosi e soddisfatti. E’ un risultato frutto anche del supporto della Federazione del lavoro dei club e chiaramente delle ragazze in campo. Tutto il movimento italiano merita questo traguardo. Noi dobbiamo rimanere concentrati sulla prestazione che non è stata delle migliori. Mi dispiace, rientra nelle mie responsabilità. Dobbiamo ritrovare energia e fiducia nel nostro gioco per esprimerlo al meglio nel prossimo impegno. Chiaramente siamo felici del risultato raggiunto e condividiamo questa felicità con tutto il movimento” ha sottolineato Di Giandomenico.
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“E’ stato un match equilibrato in cui il Giappone ci ha messo in difficoltà. Nonostante non abbiamo offerto la nostra migliore performance è stato importante per noi rimanere unite per tutti gli 80 minuti raggiungendo un risultato importante. Adesso il nostro focus sarà sul lavoro in settimana verso i quarti di finale” ha dichiarato Silvia Turani nel post partita.
Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti ha rilasciato la seguente dichiarazione a seguito della qualificazione della Squadra Nazionale Femminile ai quarti di finale della Rugby World Cup “Nuova Zelanda 2021”: “Oggi è una notte di gioia allo stato puro per tutti i rugbysti e le rugbyste italiane ed io la sto assaporando come un momento storico, sognato da generazioni di giocatori e giocatrici italiane. A queste ragazze era stato dato un obiettivo e lo hanno raggiunto. Adesso so che il loro capitano ne ha indicato un altro“.