Sono tanti i giocatori che in ottica futura possono diventare importanti per l’Italrugby. Ancora Smith: “Per questa coppa del Mondo e quella prossima, questi ragazzi possono portare la bandiera dell’Italia a lungo – sostiene il nostro CT Sono freschi, hanno tanta voglia di entrare e il fatto che recuperano così velocemente ci permette in allenamento di rifare certi esercizi ad un’intensità elevata. Una nuova generazione di giocatori che per noi è importante sviluppare“.
Un gruppo giovane, ma che ha anche bisogna di una buona dose di esperienza a cui aggrapparsi: “È molto importante avere un giocatore esperto come Ghiraldini. Avere qualcuno con 105 caps che ha vissuto altre Nazionali ci può aiutare, spiega ai giovani l’etica del lavoro. Anche se stiamo portando una nuova cultura, ci servono ingredienti nel team che non cambiano mai. Lui porta senso di appartenenza tra i giocatori“.
L’Italia tornerà in campo sabato 28 novembre nel match proibitivo contro la Francia; conclude Franco Smith: “C’è dispiacere per la partita annullata con le Fiji, ma anche questo ci può aiutare. Possiamo riposare di più. La Francia gioca domenica e guadagniamo un giorno in più su di loro. Per questo abbiamo deciso di allenarci duro come se dovessimo giocare sabato“.