Il beach rugby entra a far parte dell’attività ufficiale di FIR con l’istituzione, deliberata dal Consiglio Federale, del nuovo Trofeo Italiano Beach Rugby.
Coerente con la propria visione di un gioco inclusivo, aperto a tutti e attento a garantire il massimo coinvolgimento della base grazie alle numerose forme di gioco alternativo, la Federazione Italiana Rugby integra a partire dalla primavera 2019 nel proprio calendario l’attività del rugby da spiaggia.
A garantire continuità con l’operato della Lega Italiana Beach Rugby, che nell’ultimo ventennio ha promosso, organizzato e sviluppato il movimento ed il circuito agonistivo, facendolo crescere da attività di nicchia ad eccellenza continentale, il coordinamento delle attività e la gestione operativa degli eventi sarà affidato, sotto la supervisione di FIR, allo staff del precedente organo di controllo del beach rugby italiano.
La continuità operativa verrà garantita dal coinvolgimento diretto delle figure che hanno dato un apporto costante, negli anni, al Beach Rugby nazionale: Mattia Gomiero per il Nord, Simone Olleia per il Centro, Vincenzo Barra e Fabio Manta per Centro-Sud e Sud Italia proseguiranno regolarmente il proprio operato sul territorio per lo sviluppo del beach.
“La visione di FIR– ha spiegato Zeno Zanandrea – prevede un rugby altamente inclusivo, capace di contribuire concretamente allo sviluppo delle giovani e dei giovani nel nostro Paese attraverso la pratica del rugby. E questo deve avvenire attraverso tutte le forme del Gioco. Il beach rugby, da vent’anni a questa parte, ha costituito un eccellente strumento di promozione del nostro sport anche al di fuori delle piazze tradizionali, proponendosi come eccellenza nazionale e posizionandosi più di recente in modo forte sullo scacchiere internazionale grazie ai successi delle Nazionali di specialità. Siamo entusiasti di dare il benvenuto ufficiale al Beach Rugby all’interno della famiglia FIR e lavoreremo attivamente per rendere sempre più coinvolgente e appetibile per atleti e pubblico il circuito agonistico in calendario sulle spiagge d’Italia”.
Daniele Pacini, Responsabile Tecnico del Rugby di base, ha detto: “La macro progettualità <Rugby per tutti> avviata nell’ultimo biennio incoraggia e promuove il Gioco in ogni sua declinazione e verso ogni tipologia di audience potenziale, attiva e passiva. Il beach rugby negli anni si è proposto come una delle forme più efficaci di inclusione e promozione, renderlo attività ufficiale della FIR non potrebbe essere più coerente con la vision generale che abbiamo del rugby”.
Mattia Gomiero, Presidente nelle ultime stagioni Lega Italiana Beach Rugby e nuovo Coordinatore FIR per la specialità beach, ha dichiarato: “Entrare ufficialmente a far parte dell’attività federale è non solo un importante riconoscimento all’attività svolta dalla Lega nei suoi ventuno anni di attività, ma una grande chance per continuare a sviluppare il movimento del beach rugby in Italia e a livello internazionale, giovandoci dell’esperienza della Federazione nell’organizzazione di grandi appuntamenti e della possibilità di raggiungere un numero crescente di potenziali praticanti”.