Presto ci saranno le seconde squadre per i club di Serie A che giocheranno nel campionato di terza serie, la C. Nasceranno così Juventus B, Milan B e Inter B. Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni e attuale commissario della Lega Serie A, durante una lunga intervista a Labirinto, contenitore di approfondimento a cura di Piero Giannico in onda Sportitalia. Malagò ha toccato diversi argomenti, tra i quali la questione diritti Tv, le seconde squadre e il doppio stadio a Roma. «Quanto ci vorrà per vedere le seconde squadre? Penso giorni. Lo so perché ho assistito ad un incontro tra le varie componenti in FederIl azione, con il commissario. Uscirà un provvedimento che le sdoganerà, un endorsement definitivo con le squadre. Non le so dire se riusciranno a farlo partire già dal prossimo campionato o al massimo tra un anno. Però oramai il discorso è varato e deve andare avanti. E penso sia una cosa buona per tutti che aiuta molti ragazzi tesserati di serie A a non essere solo pagati, ma a capire se c’è tra questi, possibilmente italiano, qualcuno che possa fare bene. Darà anche opportunità al campionato di Lega Pro di valorizzarsi e questo è importante; magari integra qualche posto che si è liberato negli anni per le note vicende di qualche società». Anche accorciare il mercato porterà dei benefici: «Le dico con onestà: a lei sembra una cosa seria che nell’arco di una stagione un calciatore possa essere venduto e nel frattempo abbia giocato una o due partite con una squadra e che la domenica abbia il calendario che la fa rincontrare e poi magari a gennaio viene rivenduto una terza volta? Non è una cosa normale anche perché negli altri campionati questo non succede. Mi è sembrata una cosa di buonsenso, se ho penalizzato qualcuno a me dispiace».