La Prefettura di Firenze blocca l’iniziativa benefica legata alla corsa che si doveva tenere domenica a Campi Bisenzio. Non si farà quella che era stata denominata (ma solo per dare un segnale di continuità) come la 40esima edizione del Trofeo Sanmartinese, di fatto un ritrovo libero dove i podisti sarebbero stati fatti correre individualmente e con distanziamento. Di fatto era soprattutto una raccolta fondi. Il tutto a fini benefici con la denominazione “Corri per l’ambiente e la solidarietà”. “Sapevamo che per organizzare la cosa – spiegano dalla società Atletica Campi – bastava l’autorizzazione del Comune (che avevamo) e il patrocinio di un Ente di promozione sportiva, nella fattispecie l’Uisp, che pure avevamo. Poi però la Prefettura di Firenze ci ha sconsigliato dall’effettuare l’iniziativa, per il timore di assembramenti. Anche se tutto era predisposto per seguire le regole e per evitare raggruppamenti abbiamo dovuto dire di no”. E così è arrivata la rinuncia ufficiale. L’iniziativa non si farà. La Prefettura, “pur riconoscendo il lodevole intento benefico dell’iniziativa”, si legge in una nota della società, “ritiene che non vengano rispettati i canoni del DCPM governativo, nonostante sia ammessa l’attività ludico motoria all’aperto nei circoli sportivi”, ma “il ritrovarsi all’interno dell’impianto pur in una partenza libera viene associato come possibile assembramento, quindi la Prefettura differisce l’organizzazione dell’iniziativa”.
Molto amareggiati sono rimasti in società. Si ribadisce che “noi avremmo solo raccolto le iscrizioni” (peraltro era stato raccomandato di presentarsi con la banconota da 5 euro precisa che sarebbe stata solo da depositare in una cassa) “non c’era cronometraggio, non c’era classifica, nessuna partenza tutti insieme”, ma alla fine, a due giorni dall’evento dobbiamo registrare che abbiamo lavorato invano.