Filippo Bianchi del Ponte di Scandicci e Laura Chiaramonti della Luivan Settignano sono i vincitori della 43esima edizione della Reggello-Vallombrosa, la classicissima in salita (si passa dai 396 metri di altezza sul livello del mare della partenza ai 970 dell’arrivo all’abbazia di Vallombrosa dopo 13,2 km di gara).
Sono stati 430 gli atleti al via e presto è avvenuta la selezione. Bianchi era stato quinto lo scorso anno e quest’anno era dato tra i favoriti. E così è stato. Ha chiuso in 54’43”, davanti a Lablaida del Maiano (55’12”) e Giovanni Nucera del Filirun Team (55’17”).
Tra le donne successo-rivincita per la Chiaramonti, che non aveva potuto prendere parte all’edizione dello scorso anno per la varicella che l’aveva colpita pochi giorni prima della vigilia. Ha chiuso in 1:02’31”, 19esima assoluta. Seconda la pratese Sara Colzi dell’Atletica Castello, 52esima assoluta in 1:06’59” che ha preceduto Damiana Lupi dell’Atletica Vinci, 83esima assoluta in 1:09’59”.
Tra i Veterani vince Andrea Marsili della Lucca Marathon, 11esimo assoluto in 58’44”, che porta a casa anche il primo Memorial Massimo Montaghi.
Nella classifica per società a punti vince l’Avis Zero Positivo, davanti alla Luivan Settignano e all’Atletica Sangiovannese. Sul podio per società per numero di iscritti Il Ponte Scandicci, davanti a Le Panche Castelquarto e alla Libertas La Torre.
Alla partenza era presente il sindaco di Reggello Cristiano Benucci, che ha dato lo start, mentre il vicesindaco Piero Giunti ha presenziato alle premiazioni.
Soddisfazione per i tanti volontari messi in pista dal Gruppo Podisti Resco Reggello del presidente Lucia Righi. Per loro il prossimo appuntamento è con la Green Run Vallombrosa Trail in programma in 15 settembre sulla distanza di km 20,150 con 702 metri di dislivello.