Si definirebbe un grande colpo di mercato se trattassimo di calcio. E’ invece e comunque una grande notizia per gli appasionati di podismo e atletica. A poco meno di un mese dalla data del colpo di pistola (25 novembre 2018, partenza da Piazza Duomo alle 8.30) Firenze Marathon ufficializza la partecipazione di una super top runner che arricchirà e caratterizzerà la gara donne nella 35esima edizione della manifestazione. Si tratta dell’atleta di nazionalità israeliana Lonah Chemtai Salpeter, 29 anni, campionessa europea sui 10mila metri su pista a Berlino lo scorso agosto col tempo di 31’43”29. Che ha fissato nei suoi programmi l’obiettivo fiorentino e punta non solo a vincere ma anche a fare il record della gara, record che risale al 2002, e appartiene alla slovena Helena Javornik che aveva segnato 2:28’15”. Da tempo non ci sono vincitori europei della maratona di Firenze nell’albo d’oro femminile. lLe ultime sono state ci sono le azzurre Anna Incerti (2003), Vincenza Sicari (2006-07) e Giovanna Volpato (2008), mentre l’ultimo europeo vincitore a Firenze è stato l’ucraino Oleksandr Sitkovskyy che nel 2013 ha vinto la gara maschile in 2: 09’14”.
La Salpeter, che aveva rappresentato Israele anche alla maratona delle Olimpiadi di Rio De Janeiro, è data in gran forma, se si pensa che era stata la migliore europea ai Campionati mondiali di mezza maratona IAAF di Valencia a marzo, finendo dodicesima col record nazionale di 1:08’58”, ma soprattutto che quel record è stato ulteriormente migliorato lo scorso 14 ottobre a Lisbona, quando ha corso la mezza maratona i 1 ora 07’ e 55” classificandosi seconda tra l’altro transitando al passaggio dei 10 km in 31’35”.
E’ reduce da uno stage di allenamento in altura in Francia, poi si è trasferita in Kenya, a Iten, per continuare la preparazione per la maratona di Firenze del 25 novembre.
Da tenere d’occhio anche il record europeo della maratona femminile, 2:25’25” che appartiene alla campionessa europea di maratona la bielorussa Volha Mazuronak.
Intanto oggi si è disputata la maratona di Venezia, con gli ultimi chilometri molto tribolati nei quali gli atleti hanno transitato per lunghi tratti con l’acqua fino alle caviglia e talvolta fino al ginocchio. Ha vinto l’etiope Mekuant Ayenew Gebre, etiope, con il tempo ufficiale di 2 ore, 13′ e 24″. Secondo il keniano Gilbert Kipleting Chumba, terzo il connazionale Stephen Kiplimo (2h13.58). Tra le donne successo della keniana Angela Jemesunde Tanui in 2 ore, 31′ e 29″.