Un evento fortemente voluto dal Comune di Prato per dare un segnale che a Prato lo sport e lo stare all’aria aperta sono ben graditi ovviamente se fatti in sicurezza. E così sono stati in tanti a camminare o a correre lungo le piste ciclabili del fiume Bisenzio per la StraBisenzio (una partecipazione di circa 350 persone, che hanno mantenuto le distanze e soprattutto hanno rispettato tutte le prescrizioni). La partenza e l’arrivo erano presso Piazzale del Ponzaglio con partenza alla francese iniziata dalle 8,30 fino alle 9,30.
“Era giusto dare questa possibilità – ha ribadito Luca Vannucci assessore allo sport del Comune di Prato – e gli sportivi sono stati consapevoli e attenti durante i due percorsi di 7,5 km e 12,5 km. Un bel modo per far vedere e dare normalità a un evento sportivo organizzato in maniera egregia e che ha dato la possibilità a tanti di vivere una mattina lungo il fiume di corsa o a piedi”.
Le immagfini della corsa le ha scattate Piero Giacomelli delle onlus Regalami un sorriso, che proprio martedì scorso era stato ospite a Oltre il calcio sul canale 196. “E’ stato bello poter essere presenti e fotografare i partecipanti anche con la mascherina – dice Giacomelli – noi siamo vivi e possiamo donare strumenti grazie a questi podisti che tutte le domeniche si dilettano e corrono nelle varie gare o corse. Prato è riuscita a dare questo segnale ed è molto importante. Una delle poche città che ha fatto partire una corsa. Un grazie agli organizzatori e anche a chi ha concesso le autorizzazioni, seppur con mille limiti imposti dal decreto, ma tutti rispettati”.
“I podisti e i camminatori sono persone consapevoli e loro stessi aspettavano il loro turno per partire in maniera autonoma .- ha spiegato Silvano Melani, dell’organizzazione – un grazie a tutti coloro che sono venuti perchè un pò di timore c’era ma è bello vedere le persone con il sorriso e fare sport. Ora attendiamo le nuove disposizioni e se tutto rimane così domenica 8 novembre ci sarà la Scarpirampi – conclude Melani – penso davvero che c’è bisogno di vivere lo sport in maniera tranquilla senza eccessi”.