Per i Campioni d’Italia sconfitta “innocua”; la Pro Recco regina del Girone B
Ultimi posti per la final eight. AN Brescia e Pro Recco, primi dei rispettivi gironi, sono impegnati nell’ultima giornata (quattordicesimo turno) dei preliminari di Champions league. I campioni d’Europa in carica della Pro Recco, che per la prima volta la giocano una partita di Champions League nella piscina Antonio Ferro di Punta Sant’Anna battono il Marsiglia 11-8 e difendono il primato in classifica. Per l’occasione la squadra di Sandro Sukno indossa le calottine (e durante la presentazione le felpe) dallo stile retrò che richiamano quelle portate dai “sette re” di Recco, la formazione che nel ’59 conquistò il primo storico scudetto per la cittadina ligure. Poker di Zalanki, triplette di Ivovic e Hallock. Nel quarto di finale della Final 8, il 2 giugno a Belgrado, affronteranno il Barceloneta.
Semaforo rosso, indolore, per i campioni d’Italia a Budapest, già sicuri del primato nel girone. Il Telekom Ferencvaros vince 8-6 in rimonta. Il 2 giugno a Belgrado l’AN Brescia affronterà l’Hannover. Le Final Eight si terranno a Belgrado il 2-4 giugno, nella piscina coperta del Novi Beograd.
Girone A (mercoledì 11 maggio)
FTC-Telekom Budapest (HUN) v AN Brescia (ITA) 8-6
Dinamo Tbilisi (GEO) v Olympiacos Piraeus (GRE) 14-13
Jadran Split (CRO) v Zodiac Atletic Barceloneta (ESP) 13-15
Radinicki Kragujevac (SRB) v Novi Beograd (SRB) 11-13
Classifica: 1. Brescia 30, 2. Ferencvaros 28, 3. Novi Beograd 27, 4. Barceloneta 27, 5. Olympiacos 20,6. Radnicki 13, 7. Jadran 9, 8. Dinamo 6
Girone B (martedì 10 maggio)
Waspo 98 Hannover (GER) v Jug Croatia Osiguranje Dubrovnik (CRO) 14-14
Pro Recco (ITA) v CN Marseille (FRA) 11-8
Spandau 04 Berlin (GER) v Crvena Zvezda (SRB) 11-12
Steaua Bucharest (ROU ) ) v Genesys-OSC Budapest (HUN) 9-15
Classifica: 1. Recco 39, 2. Marsiglia 33, 3. Jug 31, 4. Hannover 21, 5. OSC 19, 6. Spandau 10, 7. Zvezda 7, 8. Steaua 4
La griglia della Final Eight – Belgrado, 2-4 giugno
Giovedì 2 giugno
1A AN Brescia-4B Waspo 98 Hannover (RM1)
1B Pro Recco-4A Zodiac Atletic Barceloneta (RM2)
2A FTC-Telekom Budapest-3B Jug Croatia Osiguranje Dubrovnik (RM3)
2B CN Marseille-3A Novi Beograd (RM4)
Venerdì 3 giugno
LRM1-LRM4 (SF1)
LRM2-LRM3 (SF2)
WRM1-WRM4 (SF3)
WRM2-WRM3 (SF4)
Sabato 4 giugno
LSF1-LSF2 Finale 7/8posto
WSF1-WSF2 Finale 5/6 posto
LSF3-LSF4 Finale 3/4 posto
WSF3-WSF4 Finale 1/2 posto
CAMPIONATO A1/F
La Plebiscito Padova è la prima finalista del campionato numero 37 della massima serie femminile. Batte la Vetrocar Verona 8-3 in gara2 e chiude la serie 2-0, dopo il 10-8 in casa propria. Ora la squadra allenata da Stefano Posterivo attende di conoscere il nome della sua avversaria per lo scudetto. Nel pomeriggio la Sis Roma supera 11-10 L’Ekipe Orizzonte e pareggia il conto della semifinale scudetto. Martedì 10 maggio a Catania si giocherà gara3 per scoprire chi meriterà di più la finale.
Bel colpo d’occhio della tribuna del Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, finalmente, di nuovo occupata dal pubblico (circa 200 spettatori). “Orizzonte you never swim alone” recita lo striscione dei tifosi arrivati da Catania. Il pubblico giallorosso risponde con una sciarpata stile curva sud. Le campionesse d’Italia partono meglio e chiudono avanti il primo tempo 4-3. Bettini in extra player spezza l’equilibrio. Al primo intervallo Marco Capanna sprona subito la squadra. “Bene il doppio centro, bene la profondità ma alziamo il ritmo”. La Roma risponde con un pressing alto. Avegno con la controfuga vincente segna il primo vantaggio (5-4) dopo 12 minuti e mezzo; Marletta con altri due gol riporta avanti le calottine rosso celesti a metà gara.
“Stress, profondità, sacrificio, stiamo andando bene”, prosegue Capanna prima dell’ultimo tempo, dopo aver riacciuffato il pareggio (8-8). Morena Leone, 18 anni ad ottobre, aveva spinto Catania di nuovo a +2, Cocchiere e Avegno facevano riaffiorare la Roma. Ma soprattutto erano brave a ripartire; difesa alta e velocità che mettevano in difficoltà la squadra di Martina Miceli che nel quarto periodo spendeva i suoi timeout per provare a risolvere i problemi in attacco. Ci riusciva entrambe le volte inserendo un centroboa aggiunto ad aiutare Palmieri. Due volte avanti la Roma (9-8 con Galardi e 10- 9 con Ranalli in doppia superiorità) e due volte pareggio in extra player con Emmolo prima e Bettini poi (5 contro 4 con tre giocatrici nel pozzetto). Prime scintille nei contrasti già nel finire del terzo tempo, sale la tensione in acqua e fuori nei minuti finali. Avegno è sfortunata a colpire la traversa, Condorelli si supera sulla conclusione a botta sicura di Tabani, ma anche Catania ha una buona occasione in 6 contro 5 che fallisce. A 42 secondi dalla fine Capanna chiama l’ultimo time out, a 22 secondi dalla sirena Avegno realizza il gol partita. Applausi per tutte e tutto rimandato a martedì.
Le dichiarazioni dei protagonisti. Marco Capanna, allenatore della Sis Roma. “Abbiamo commesso troppi errori e preso gol evitabili. Partita difficile ma siamo stati più squadra rispetto alla gara1. Ci sono anche i meriti dell’avversario; l’Orizzonte è brava nel costringerti a faticare in difesa. Comunque siamo pronte a giocarci tutto a Catania e dopo quello che si è visto nelle due partite è giusto che si vada alla terza”. Tania Di Mario, presidente de L’Ekipe Orizzonte. “Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta. Complimenti alla Roma e sono contenta anche della mia squadra che è rimasta in partita fino alla fine. Però abbiamo sprecato troppo e non mi riferisco ai due rigori ma alle ultime situazioni in superiorità numerica. Non si può vincere sbagliando così, soprattutto in difesa. Le voglio più concentrate”.
Alla Monte Bianco di Verona la Plebiscito Padova, che ha vinto la classifica della regular season, si impone anche in gara2. Finisce 8-3 con la Vetrocar Verona dell’ex commissario tecnico del Setterosa Paolo Zizza brutta copia della squadra ammirata tre giorni fa. Risultato che vale l’ingresso alla finale scudetto. Padova non sbaglia l’approccio e a differenza della gara di andata non soffre l’aggressività delle cugine di Verona; 4-0 dopo 14 minuti e il primo gol delle padrone di casa che arriva a nove secondi dalla sirena del secondo tempo con Gragnolati. La concentrazione è diversa per entrambe e Padova chiude blinda definitivamente la vittoria con un nuovo break, 3-0, che a sette minuti dalla fine ha già deciso il risultato. Curiosità: non si segna in superiorità e neanche su rigore; nel quarto tempo Millo colpisce il palo su tiro di rigore che poteva valere il nono gol. Anche a Verona, come a Ostia, il pubblico risponde al richiamo della pallanuoto. Duecento tifosi accorrono a sostenere la squadra di casa.
Le dichiarazioni dei protagonisti. Stefano Posterivo, allenatore Plebiscito Padova. “Bella partita. Ottima in fase difensiva. Abbiamo conservato la porta inviolata per quasi due tempi con una buona squadra come il Vena. Gli errori commessi nella prima partita ci sono serviti perché oggi siamo state molto brave a gestire. Sono molto soddisfatto perché ho visto la reazione che chiedevo. Adesso abbiamo cinque giorni di tempo per prepararci alla finale. Dobbiamo ancora lavorare su alcune cose, com’è normale che sia. Si deve sempre migliorare. Sette finali raggiunte su otto campionati tanta roba. Merito di tutti. Ne vado orgoglioso”. Paolo Zizza, allenatore Vetrocar Verona. “Il divario c’è, assolutamente. Oggi è andata meno bene che nelle ultime volte. Subire otto gol da una squadra come Padova avrebbe significato giocarsela, se soltanto fossimo riusciti a stare attaccati. Sono mancati il piglio giusto e quella cattiveria che serve in circostanze come questa. Nonostante le molte conclusioni siamo stati molli. Certe situazioni le abbiamo preparate bene ma nel momento di concludere siamo stati frettolosi e imprecisi. A livello fisico abbiamo tenuto bene dall’inizio alla fine della partita”.
TRIESTE SALVA, COMO-MILANO A GARA3. Acquamore Bocconi nel derby lombardo la NC Milano supera 8-7 il Como Nuoto Recoaro e porta la sfida a gara3, il 14 maggio a Monza. L’equilibrio del primo tempo è spezzato dal gol di Repetto a 4 secondi dalla fine. Milano allarga la forbice con altri tre gol consecutivi in otto minuti e mezzo e all’alba del terzo periodo conduce 5-1 con Daverio che festaggia il suo gol insieme ai suoi tifosi (circa trecento spettatori alla Bocconi). Como non si spaventa, prosegue nel suo gioco propositivo e con due mini break (3-0 nel terzo e 2-0 nel quarto) raggiunge la parità (7-7 con il secondo personale di Tedesco). Negli utlimi due munuti comincia una nuova partita, tutta nervi e paura di sbagliare. De Vincentiis capitalizza la superiorità numerica e fa 8-7 a 1’26” da giocare. Appena 2/9 per Milano in più ma per questa volta va bene anche così. Sarà il gol decisivo, insieme al poker di Repetto. Sabato prossimo l’epilogo.
Domenica 8 maggio la Pallanuoto Trieste vince anche gara2 di finale playout e conquista la permanenza in serie A1. Nella piscina del Passetto di Ancona la squadra di Ilaria Colautti batte 10-4 la Vela Nuoto Ancona e chiude la serie 2-0. Il poker di Cergol e tripletta di Santapaola fanno la differenza. In gara1 aveva vinto 11-8.
Semifinali playoff
Gara1 – mercoledì 4 maggio
Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona 10-8 – trasmessa in su diretta RaiSport +HD
L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-6
Gara2 – sabato 7 maggio
SIS Roma-L’Ekipe Orizzonte 11-10
Vetrocar CSS Verona-Plebiscito Padova 3-8
Gara3 – martedì 10 maggio
18.30 Catania (Scuderi) L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma diretta su RaiSport +HD 11-9
Dopo tre partite di grande impatto emotivo, l’Ekipe Orizzonte Catania campione d’Italia in carica supera la SIS Roma, neo vincitrice della Coppa Italia – UnipolSai Cup, e approda alla finale scudetto dove l’aspetta il Plebiscito Padova che ha vinto la regular season.
A Catania, in gara3, davanti a 300 spettatori, la squadra guidata da Martina Miceli supera la SIS Roma 11-9 e venerdì 13 maggio alle 18.30 andrà a difendere lo scudetto a Padova nella prima gara di finale playoff del campionato di serie A1 femminile numero 37. Tutto in diretta su RaiSport +HD.
LA PARTITA. Due squadre allo specchio; 17 gol ciascuna nelle prime due partite, doppio centro aggiuntivo per entrambe all’occorrenza, stessa calottina, la 7, per i capitani Palmieri e Picozzi. La serie è caratterizzata dal ritorno del pubblico sulle tribune e dal sostanziale equlibrio in acqua.
Si gioca la prima palla a due. Ranalli arriva sul pallone e comincia ad attaccare la Roma. Si sente la pressione e si fatica a segnare il primo gol. Difese attente e portieri reattivi. Leone ci va vicina per Catania, Galardi conclude centrale per Roma. La sblocca Viacava in superiorità su assist di Bettini. Marco Capanna sprona le giallorosse al primo intervallo: “il ritmo va bene ma dovete avere più pazienza in attacco”. S’infiamma il secondo tempo. La premiata ditta Palmieri-Marletta spinge avanti Catania, la Roma ritrova nella controfuga la sua arma vincente. Dopo 22 secondi Marletta fa 2-0 con l’alzo e tiro, Avegno invece alza troppo la sua conclusione; Palmieri fa doppietta con una sciarpa e un tiro a filo d’acqua, Galardi realizza il primo gol della Roma dopo 12’24” di gioco e alla quarta chance in superiorità numerica. Marletta fa 5-1 su rigore procurato da Palmieri (fallo di Piccozzi) e nell’ultimo minuto Avegno nuota veloce la ripartenza e realizza il secondo gol romano.
Un minuto e mezzo dopo il cambio campo Emmolo sembra chiuderla; trova un gol spettacolare con la diagonale da oltre sei metri sul palo più lontano che riporta le calottine bianche a +4. La Roma, però, non molla, anzi è più solida e reattiva. Avegno, Giustini e Ranalli la riprendono con un break di 3-0. E’ svelta Viacava a segnare il 7-5 e ridare fiato a Catania: deviazione sottomisura che anticipa Ranalli ed Eichelberger.
Scintille nel quarto tempo. In un minuto prima il pesantissimo rigore realizzato da Marletta (palo e gol), poi il guizzo di Galardi con Condorelli che respinge la palla dopo che aveva superato la linea di porta (8-6). Col passare dei minuti aumentano fatica ed errori. Tabani e Ranalli escono per limite di falli e Roma perde due pedine importanti. Intanto dall’altra parte si gioca con più pazienza e Marletta e Bettini risollevano a +4. Quando il tabellone segna 3’30” alla fine Capanna chiama time out per dare l’ultima scossa alla sua Roma. “C’è ancora tempo. Allora pressing e larghe in attacco”. Lo ascoltano e Giustini segna il 10-7 ma nell’azione successiva Marletta (mattatrice con 5 gol) si presenta ai 5 metri e realizza il terzo rigore. Dalla panchina la sua allenatrice Martina Miceli chiede attenzione fino alla sirena. “Sono fondamentali anche gli ultimi secondi”. Ha ragione perché nei 90” finali Picozzi fa doppietta (il secondo gol su rigore) e rende meno amara la sconfitta. Miceli si fa ammonire per proteste ma al fischio finale è la prima ad alzare le braccia al cielo.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI. Marco Capanna, allenatore della SIS Roma. “Onore agli avversari che hanno meritato. Noi a volte siamo ancora troppo fragili. Oggi eravamo scollegate. Ma sono molto orgoglioso della mia squadra. Quando inizi ad andare sotto di quattro gol spendi molte energie. Eravamo riusciti a recuperare, anche 7-5 e 8-6, ma abbiamo giocato una gara in salita, in affanno e loro l’hanno gestita meglio. Facciamo errori ancora troppo grandi. Le ragazze hanno fatto tanto e sono cresciute tanto ma non siamo ancora a certi livelli. Faccio i complimenti all’Orizzonte, sono una grande società e una grande squadra”.
Martina Miceli, allenatrice de L’Ekipe Orizzonte. “Dal secondo giorno di allenamento ci siamo rese conto di non essere inferiori a nessuna, sebbene in molti ci davano come outsider per via delle giocatrici che sono andate via. Durante l’anno siamo state sfortunate ed è anche per questo che avevano fame e ne abbiamo ancora, forse più degli altri. Per molte di queste ragazze sarà la prima finale scudetto. Sono veramente emozionata. E’ stato un onore allenarle. La Roma è stata bravissima in tutte e tre le partite, non ci aspettavamo questo pressing. Complimenti anche a loro”.
Nelle due partite precedenti. Alla “Francesco Scuderi” di Catania il 4 maggio, dopo un primo tempo anomalo concluso senza segnare, Viacava realizzava il gol pesantissimo del +2 a cinque minuti dalla fine (la partita si concludeva 7-6 dopo il gol giallorosso di Tabani). Al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia il 7 maggio la SIS Roma pareggiava il conto vincendo 11-10 grazie al gol di Avegno che decideva la partita a 22 secondi dalla sirena, scongiurando così i tiri di rigore.
Plebiscito Padova, che ha vinto la regular season, battendo la Vetrocar Verona 2-0 nel doppio incontro, ha raggiunto la sua setttima finale scudetto.
Semifinali playoff
Gara1 – mercoledì 4 maggio
Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona 10-8
L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-6
Gara2 – sabato 7 maggio
SIS Roma-L’Ekipe Orizzonte 11-10
Vetrocar CSS Verona-Plebiscito Padova 3-8
Gara3 – martedì 10 maggio
L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma 11-9
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Così nei quarti di finale playoff
Andata – giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno – domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
La classifica del 5° e 6° posto è stata à definita in base al piazzamento nella regular season: Rari Nantes Florentia quinta e Bogliasco 1951 sesta.
Finale playout
Gara1 – sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 – sabato 7 e domenica 8 maggio
NC Milano-Como Nuoto Recoaro 8-7
Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste 4-10
Vela Nuoto Ancona retrocessa in serie A2
Gara3 – sabato 14 maggio
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
La classifica del 5° e 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Così nei quarti di finale playoff
Andata – giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno – domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
Finale playout
Gara1 – sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 – sabato 7 e domenica 8 maggio
NC Milano-Como Nuoto Recoaro 8-7
Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste 4-10
La Pallanuoto Trieste vince anche gara2 di finale playout e conquista la permanenza in serie A1. Nella piscina del Passetto di Ancona la squadra di Ilaria Colautti batte 10-4 la Vela Nuoto Ancona e chiude la serie 2-0. Il poker di Cergol e la tripletta di Santapaola fanno la differenza. In gara1 aveva vinto 11-8. Vanno, invece, a gara3 Como Nuoto Recoaro e NC Milano per decidere chi tra le due giocherà nella massima serie anche la prossima stagione.
La Pallanuoto Trieste mette subito la partita in discesa. Bersacchia apre le marcature per le padrone di casa ma le giuliane rispondono con la tripletta di Santapaola, portandosi al doppio vantaggio. Tra il primo e il secondo tempo Strappato sigla una doppietta che tiene in gara le anconetane, ma la tripletta di Cergol e la conclusione vincente di Marussi disegnano lo strappo decisivo (+4). Non si segna nel terzo periodo; soltanto un rigore parato da Ingannamorte a Quattrini. Negli ultimi otto minuti le biancoblu gestiscono il vantaggio e preparano la festa; serve a poco il gol di Martella, l’ultimo in serie A1 della squadra di Mirco Pace.
Finale playout
Gara1 – sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 – sabato 7 e domenica 8 maggio
NC Milano-Como Nuoto Recoaro 8-7
Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste 4-10
Gara3 – sabato 14 maggio
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
I RARI BOYS BATTONO IL VELA ANCONA E SI BLINDANO I “MIGLIORI” PLAY OFF:
DOMANI A FIRENZE IL RECUPERO “SPARTI-ACQUE”ALLA NANNINI COL C.C.NAPOLI
Sesi vincessero tutti e tre.. si devono recuperare anche le gare di andata col Tuscolano a Firenze(28 maggio) e quella di Palermo ( Martedi) Se Roma battesse poi la Canottieri Napoli la Rari potrebbe sperare anche nel”migliorativo” 2° posto
In Tv sul Canale 196 stasera ( ore 18 nel corso di”Palombella biancorossa” ) il punto in casa Rari con Mister Luca Minetti.
R.N. FLORENTIA: M. Cicali, G. Chemeri 1, A. Carnesecchi 3, N. Benvenuti, T. De Mey 1, S. Sordini 2, T. Turchini, M. Calamai, P. Chellini 3, P. Partescano 2, M. Astarita 2, D. Borghigiani, A. Sammarco. All. Minetti
VELA NUOTO ANCONA: , Pecoraro, G. Ercolani, M. Pugnaloni, S. Pantaloni, G. Baldinelli, J. Riccitelli, M. Milletti 1, N. Breccia, T. Milletti, D. Bartolucci 1, F. Baldinelli, Pieroni 2, A. Pierpaoli. All. Pace
Arbitri: Schiavo e Rotondano
Note
Parziali: 2-1 4-1 5-0 3-2 Usciti per limite di falli: Borghigiani (F) nel terzo tempo, Turchini (F) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Florentia 3/10, Vela Ancona 3/ 12.
Firenze– E PLAY OFF SIANO !!! Nel ventiduesimo turno della regular season maschile di serie A2 girone Sud, la Florentia doma l’Ancona e centra la tredicesima vittoria in campionato che vale la matematica qualificazione ai playoff.
Una vittoria netta e convincente maturata sin dalle prime battute di gioco, nonostante il buon avvio dei ragazzi di Pace, bravi in attacco a capitalizzare le uniche due occasioni concesse dai padroni di casa, ma costretti per tutto il match a subire il gioco e le giocate dei biancorossi a segno nella prima metà di gioco con Carnesecchi e Sordini, nel primo tempo e da Chellini doppietta, Chemeri e il solito Astarita nel secondo.
Stessa musica anche nella seconda metà di gioco, con un parziale ancora più pesante nel terzo tempo grazie al quarantesimo goal del solito Astarita e le due doppiette di Carnesecchi e il debuttante Partescano.
Nel finale Sordini, De Mey e Chelllini aggiungono sostanza al già nutrito tabellino biancorosso, mettendo la firma definitiva sul risultato e sul terzo posto in solitaria, in attesa del recupero contro il Palermo e lo scontro diretto di sabato prossimo a Bellariva contro la Canottieri Napoli, vice capolista a quota quarantanove
RISULTATI
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 9-9 COPRAL MURI ANTICHI CATANIA
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 16-6 SC TUSCOLANO PALLANUOTO
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 16-9 OLYMPIC ROMA
C.C. NAPOLI 11-9 C.N. LATINA
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 52
C.C. NAPOLI 49
R.N. FLORENTIA 41
COPRAL MURI ANTICHI 30
OLYMPIC ROMA 26
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 26
C.N. LATINA 21
VELA NUOTO ANCONA 21
SC TUSCOLANO PALLANUOTO 19
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 17
ACQUACHIARA ATI 2000 16
N.C. CIVITAVECCHIA 9
Squadra | Punti | Penalità | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO | 52 | 0 | 19 | 17 | 1 | 1 | 229 | 140 | 89 |
C.C. NAPOLI | 49 | 0 | 19 | 16 | 1 | 2 | 193 | 135 | 58 |
R.N. FLORENTIA | 41 | 0 | 18 | 13 | 2 | 3 | 207 | 145 | 62 |
COPRAL MURI ANTICHI | 30 | 0 | 19 | 9 | 3 | 7 | 195 | 177 | 18 |
OLYMPIC ROMA | 26 | 0 | 19 | 8 | 2 | 9 | 182 | 193 | -11 |
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI | 26 | 0 | 19 | 8 | 2 | 9 | 172 | 172 | 0 |
C.N. LATINA | 21 | 0 | 19 | 6 | 3 | 10 | 182 | 197 | -15 |
VELA NUOTO ANCONA | 21 | 0 | 19 | 6 | 3 | 10 | 156 | 177 | -21 |
SC TUSCOLANO PALLANUOTO | 19 | 0 | 19 | 6 | 1 | 12 | 156 | 197 | -41 |
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO | 17 | 0 | 18 | 5 | 2 | 11 | 150 | 189 | -39 |
ACQUACHIARA ATI 2000 | 16 | 0 | 19 | 5 | 1 | 13 | 134 | 188 | -54 |
N.C. CIVITAVECCHIA | 9 | 0 | 19 | 2 | 3 | 14 | 145 | 191 | -46 |
Domenica 8 maggio si è giocata la sedicesima giornata della serie A2 femminile. Seguono risultati
A2 femminile
16^ giornata – domenica 8 maggio
Girone Nord
RN Bologna-Aquatica Torino 9-2
Promogest-US L. Locatelli 9-17
2001 Padova-RN Imperia 57
AN Brescia-Firenze Pallanuoto 13-9
Rapall0 Pallanuoto-Pallanuoto Treviglio 13-5
Girone Sud
Napoli Nuoto-Torre del Grifo 17-12
Cosernuoto-Volturno SC 12-5
Brizz Nuoto-Lazio Nuoto 15-10
Cosenza Pallanuoto-Roma Vis Nova 13-6
F&D H2O-Pallanuoto Tolentino 9-10
La Nazionale giovanile femminile under 16, guidata dal tecnico Aleksandra Cotti, vicecampionessa olimpica con il Setterosa a Rio 2016, che quest’anno ha come appuntamento principale i campionati mondiali di categoria a Larissa, in Grecia, dal 21 al 28 agosto, sarà in raduno al Polo Acquatico Frecciarossa a Ostia dal 22 al 25 maggio per una serie di test e allenamenti.
Le convocate sono 20: Letizia Scibona (L’Ekipe Orizzonte), Sofia Moschetti, Teresa Lombardo, Olga Maresca e Giulia Oliva (L’Ekipe Orizzonte/Torre del Grifo), Emma Pozzani, Claudia Verrati, Emma Bacelle e Federica Bozzolan (Plebiscito Padova), Beatrice Cassarà (Como Nuoto/Pallanuoto Treviglio), Valentina Sgrò (Vetrocar Verona/Pallanuoto Treviglio), Bianca Maria Rosta (Bogliasco 1951), Giorgia Cappello (Rari Nantes Imperia), Maria Vittoria Osti (Rari Nantes Florentia/Firenze Pallanuoto), Asia Maria Avenoso, Lara Polidori, Eleonora Bianco e Arianna Bianchi (US Locatelli), Ginevra Arpei (Sis Roma/F&D H2O), Valeria Crepaldi (Aquatica Torino).
Nello staff, insieme al tecnico Cotti, gli assistenti Manuel Bombelli e Marco Manzetti.