ITALIA-GIAPPONE 18-10
Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Velotto, Gianazza 5, Fondelli 1 (rig.), Condemi 2 (1 rig.), Renzuto Iodice, Echenique 3, Presciutti 1, Bruni 4, Di Somma, Iocchi Gratta 2, Nicosia. All. Campagna
Giappone: Tanamura, Adachi, Watanabe 3, Ogihara, Inoue, Suzuki 1, Date, Takata 1, Nitta, Inaba 4 (2 rig.), Okawa, Araki 1, Nishimura. All. Shiota
Arbitri: D’Antoni e Carmignani
Note: parziali 6-2, 2-3, 4-3, 6-2. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 6/8 + 2 rigori e Giappone 4/4 + 2 rigori. In porta Nicosia (I) e Tanamura (G). Spettatori: 750 circa.
Siracusa- L’Italia dopo aver battuto 15-14 l’Ungheria, fa il bis imponendosi 18-10 sul Giappone nell’ultimo appuntamento prima dei Giochi Olimpici alla “Paolo Caldarella” di Siracusa. Dopo la vittoria di venerdì ai rigori contro l’Ungheria, il Settebello si ripete in maniera altrettanto convincente contro i nipponici. Gianazza cala la manita, poker per Bruni e tripletta di Echenique. Tra le fila del Giappone spicca Inaba: quaterna per l’attaccante dell’Ortigia. Ottime risposte sul piano della condizione fisica dei suoi uomini per il ct Campagna. Gli azzurri migliorano anche la percentuale di reti in superiorità numerica: 75% contro il Giappone a dispetto del 25% contro l’Ungheria.
Il prossimo appuntamento del Settebello vice campione del mondo, bronzo europeo in carica, sarà il debutto olimpico. Domenica 28 luglio, alle 15:00, l’esordio contro gli Stati Uniti, cui seguiranno le sfide con Croazia, Montenegro, Romania e Grecia.
CRONACA. La girata precisa di Bruni sblocca le ostilità. Gianazza sigla una doppietta in meno di un minuto. Fallo di Fondelli e tiro di rigore in favore del Giappone, trasformato da Inaba. Nuovo break di +3 dell’Italia a segno con Presciutti, Echenique e Condemi su rigore. Inaba a ridosso dello scadere della prima frazione realizza il primo gol in superiorità dell’incontro (6-2). Il Giappone dimezza lo svantaggio nel secondo parziale con Suzuki e Inaba dai cinque metri. Botta e risposta in extraplayer: segnano Bruni e Araki. Gianazza, anche lui in superiorità, timbra l’8-5 prima del cambio vasca. Nel terzo periodo la doppietta di Watanabe – in mezzo un gol di Iocchi Gratta – e il quarto centro di Inaba riduce ad una misura il vantaggio azzurro (9-8). Il Settebello ribatte piazzando tre reti in sequenza: uno su rigore con Fondelli, due in superiorità con Echenique e Bruni. Parziale di 12-8 ad otto minuti dalla conclusione. Prosegue il break dell’Italia nel quarto tempo con altre due reti in extraman a firma di Condemi ed Echenique. Carambola di reti nel finale: Bruni e Iocchi Gratta fissano il risultato sul definitivo 18-10.
LA SQUADRA AZZURRA. I convocati azzurri in collegiale a Siracusa sono i 13 che parteciperanno alle Olimpiadi più Francesco Cassia (Ortigia 1928) come aggregato: Tommaso Gianazza, Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Nello staff, con il ct Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il team manager Goran Volarevic, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat e Michele Mannarini, il videoanalista Paolo Baiardini e la nutrizionista Angela Andreoli.
Foto Maria Angela Cinardo
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit
ITALIA-UNGHERIA 15-14 dtr
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1 (rig.), Velotto, Gianazza, Fondelli 1 (rig.), Condemi 2, Renzuto Iodice 1, Echenique, Cassia 2, Bruni 1, Di Somma 1, Iocchi Gratta 1, Nicosia. All. Campagna
Ungheria: Vogel, Angyal, Manhercz 1 (rig.), Molnar, Vamos 3, Nagy, Zalanki 3, Fekete 1 (rig.), Vigvari, Varga 1, Jansik 1, Harai, Banyai. All. Varga
Arbitri: D’Antoni e Schiavo
Note: parziali 3-3, 2-4, 2-2, 3-1; 5-4 tr. Tempi regolamentari terminati 10-10. Espulsi per reciproche scorrettezze Iocchi Gratta (I) e Vamos (U) nel terzo tempo. Uscito per limite di falli Nagy (U) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/12 + 2 rigori e Ungheria 6/10 + 2 rigori. In porta Del Lungo e Banyai. Spettatori: 750 circa. Sequenza dei rigori: Varga (U) gol, Di Fulvio (I) gol, Zalanki gol, Fondelli gol, Manhercz gol, Di Somma gol, Fekete palo, Condemi gol, Jansik gol, Bruni gol.
L’Italia vince 15-14 ai rigori contro l’Ungheria in amichevole alla Caldarella di Siracusa. Gara vibrante e muscolare: dopo il 10-10 dei tempi regolamentari, nella sequenza dei rigori è decisivo l’errore di Fekete che colpisce il palo. È una sfida più maschia rispetto al confronto di Budapest di una settimana fa, con tanti contatti e qualche frizione in vasca. La partita – trasmessa in diretta su Rai Sport con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione – si rivela un ottimo allenamento per entrambe le formazioni a nove giorni dall’inizio del torneo olimpico. L’Italia concretizza poco le superiorità: 3/12 il dato a fine gara. Dall’altra parte, però, la difesa azzurra subisce solo due reti a uomini pari.
«È stata una partita – commenta il ct Campagna – dove si è vista la reazione degli ungheresi che volevano riscattare la sconfitta di Budapest. Per larghi tratti hanno giocato meglio di noi. Non ci siamo disuniti, abbiamo preso fiducia e siamo riusciti ad agguantare il risultato. Ben vengano queste partite perchè alle Olimpiadi sarà così. Adesso bisogna cercare di perfezionare il gioco d’attacco. Abbiamo ridotto i carichi di lavoro, anche perchè ora occorre crescere sul piano del gioco. Il test contro il Giappone ci darà degli spunti utili».
Esattamente una settimana fa le due nazionali si erano affrontate all’Alfred Hajos di Budapest nell’ambito del Quattro Nazioni: in quell’occasione gli azzurri di Campagna si imposero 13-11 sui magiari. Sabato alle 19.45 l’ultimo appuntamento preolimpico contro il Giappone. Il Settebello vice campione del mondo, bronzo europeo in carica, partirà poi alla volta della Francia: domenica 28 luglio, alle 15.00, il debutto contro gli Stati Uniti, per poi affrontare Croazia, Montenegro, Romania e Grecia.
CRONACA. Alla Caldarella bella cornice di pubblico a sostegno degli azzurri. Il ct Campagna concede un turno di riposo a Presciutti e schiera il siracusano Cassia, aggregato ai 13 olimpici. Inizio a buoni ritmi. Dopo un minuto di gioco, dall’out di sinistra Di Somma fulmina Banyai. I magiari ribaltano il punteggio. Prima la sassata precisa di Vamos che capitalizza il primo extraman dell’Ungheria, poi il gol su rigore a seguito del fallo di Velotto su Varga con Fekete che dai cinque metri non sbaglia. Dopo una buona rotazione di palla Cassia da fuori con un tiro a rimbalzo pareggia i conti. Echenique subisce un colpo sotto l’occhio: riposo precauzionale per il mancino. Di Somma commette un fallo da rigore: Del Lungo intuisce l’angolo, ma non riesce a deviare il pallone di Manhercz. Subito risposta azzurra: Bruni difende il pallone, si gira con un guizzo e sigla il gol del pari (3-3). Nel secondo tempo, l’Ungheria ritrova il vantaggio in superiorità numerica con il tiro di Zalanki che si infila sotto l’incrocio dei pali. Scintille tra Fekete e Cassia ed opportunità in extraplayer per gli uomini di Campagna, ma la difesa avversaria neutralizza. Varga riceve e conclude subito alle spalle di Del Lungo per il primo break dell’Ungheria. Iocchi Gratta addomestica il pallone e tira a fil di palo. Jansik ristabilisce il +2 dell’Ungheria. Di Fulvio su rigore spiazza Banyai. Botta secca di Vamos: primo gol in parità numerica e risultato sul 7-5 per i magiari dopo due tempi. In apertura della terza frazione, gli azzurri tornano a segnare in superiorità: passaggio no look di capitan Di Fulvio e diagonale vincente di Condemi. Renzuto Iodice, lesto a girarsi, si procura il penalty che Fondelli trasforma (7-7). Settebello costretto di nuovo a rincorrere: l’Ungheria annulla il minibreak con due gol in extraplayer a firma di Vamos e Zalanki (7-9). Si riparte, dunque, con lo stesso divario nell’ultimo quarto. Parabola morbida di Zalanki che porta sul +3, vantaggio massimo, l’Ungheria. Reazione dell’Italia che piazza un 3-0 di break: Renzuto realizza il terzo centro in superiorità, Condemi trova la diagonale lunga, Cassia griffa il gol del 10-10 con una bellissima conclusione. Si va ai tiri di rigore: l’Italia fa cinque su cinque, per l’Ungheria sbaglia Fekete che colpisce il palo.
LA SQUADRA AZZURRA. I convocati azzurri in collegiale a Siracusa sono i 13 che parteciperanno alle Olimpiadi più Francesco Cassia (Ortigia 1928) come aggregato: Tommaso Gianazza, Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Alessandro Velotto (CN Marsiglia), Lorenzo Bruni e Gianmarco Nicosia (RN Savona), Francesco Condemi, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Edoardo Di Somma (Ferencvaros). Nello staff, con il ct Campagna, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il preparatore atletico Alessandro Amato, il team manager Goran Volarevic, il medico Giovanni Melchiorri, il fisioterapista Riccardo Cipolat e Michele Mannarini, il videoanalista Paolo Baiardini e la nutrizionista Angela Andreoli.
Foto Maria Angela Cinardo
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ITALIA-CANADA 13-6
Italia: Condorelli, Tabani 2, Galardi, Avegno, Giustini 2, Bettini 3, Picozzi, Bianconi 2 (1 rig.), Palmieri, Marletta 4, Cocchiere, Viacava, Banchelli, Leone. All. Silipo
Canada: Gaudreault, Lekness, Crevier 2, Wright, Mimides, McDowell, Bakoc 1, Lemay-Lavoie 1, McKelvey, Browne, Paul, La Roche 2, Vulpisi. All. Paradelo
Arbitri: Ferrari e Nicolosi
Note: parziali 5-0, 3-3, 3-1, 2-2. Uscite per limite di falli Wright (C) nel terzo tempo, Galardi (I) e Paul (C) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/7 + 2 rigori e Canada 2/8. Marletta fallisce un rigore (palo) a 19″ del primo tempo sul risultato di 0-0. Vulpisi (C) subentra a Gaudreault nel terzo tempo. Condorelli (I) subentra a Banchelli nel quarto tempo. Presente in tribuna il presidente della FIN Paolo Barelli.
Napoli-L’Italia supera 13-6 il Canada nell’ultimo test match prima delle Olimpiadi al Centro Federale “Felice Scandone” di Napoli. Il Setterosa di Carlo Silipo si dimostra concreto e lucido in fase di finalizzazione. Poker per Marletta, tripletta di Bettini. La partita – trasmessa in diretta su Rai Sport con la telecronaca di Dario Di Gennaro e il commento tecnico di Francesco Postiglione – si apre con un break di 5-0 dell’Italia, che imprime una buona intensità e cura con attenzione la fase difensiva. In tribuna presente il presidente della FIN Paolo Barelli.
Così il ct Silipo al termine del match: «Mi è piaciuto l’atteggiamento difensivo. Ottima concentrazione fin dall’inizio. Hanno sempre pensato alla soluzione migliore per aiutare la compagna. Buona percentuale sull’uomo in più. La condizione sta venendo fuori. Abbiamo ancora dei grandi margini di miglioramento dal punto di vista della freschezza e della velocità. La preparazione è stata molto lunga, i carichi di lavoro sono stati tanti, lo scarico l’abbiamo iniziato da quattro giorni. Contiamo di arrivare nella migliore forma possibile all’inizio del torneo olimpico. Dobbiamo pensare al nostro percorso alle Olimpiadi. L’importante è trovare questa unione di squadra che sta venendo fuori. Sarà per tanti la prima olimpiade, anche per me. Ci dobbiamo godere il momento fino alla fine».
Le azzurre, reduci dal Torneo di Rotterdam chiuso al terzo posto, si fermeranno a Napoli fino al 23, quando rientreranno al Centro Federale di Ostia per l’ultimo allenamento prima della partenza per i Giochi Olimpici in cui esordiranno contro le padrone di casa della Francia lunedì 29 luglio alle 14:00; a seguire le sfide con Stati Uniti, Grecia e Spagna. Proprio contro le nordamericane l’Italia aveva staccato il pass olimpico nella finale per il settimo posto ai Mondiali di Doha. Parteciperà alle Olimpiadi anche la nazionale canadese, a seguito alla rinuncia della carta olimpica da parte del Sud Africa.
CRONACA. Primo tempo sontuoso delle ragazze di Carlo Silipo. Sono più i meriti delle azzurre che i demeriti del Canada. Protagonista dei primi minuti di gioco è il capitano Palmieri, che procura due falli da rigori e una superiorità. Marletta colpisce il palo su rigore, poi si riscatta capitalizzando il primo extraplayer delle azzurre. Secondo rigore per il Settebello con Bianconi che spiazza Gaudreault. Marletta ha il tempo di fintare e concludere dal centro per il tris. Una conclusione non irresistibile di Bianconi viene deviata e beffa il portiere canadese. Buon giro palla in superiorità dell’Italia con Bettini che la piazza sotto la traversa. Setterosa implacabile e cinico, 5-0 dopo otto minuti. Il Canada si sblocca nella seconda frazione con una doppietta di Crevier che prima sorprende la linea difensiva azzurra poi sfodera una bordata secca, imprendibile per Banchelli. Bettini incamera la terza superiorità dell’Italia. Banchelli si lascia ingannare dalla conclusione di La Roche e devia la palla sul suo palo interno. Servita da Bettini, Giustini dal lato corto ribatte prontamente con il gol del 7-3. La conclusione vincente di Marletta ristabilisce il +5 delle azzurre al cambio vasca (8-3). Doppietta di Tabani in avvio di terza frazione, Bakoc accorcia. Marletta trova il varco giusto in doppia superiorità numerica e realizza l’undicesima segnatura. Nell’ultimo quarto La Roche, su assist di Browne, trafigge la neoentrata Condorelli. Diagonale vincente sul palo più lontano di Bettini, ben assistita da Leone. Lemay-Lavoie timbra il 12-6. La conclusione a pelo d’acqua di Giustini in extraplayer incrementa lo score azzurro sul 13-6 finale.
LA SQUADRA AZZURRA. Le convocate azzurre in collegiale a Napoli sono le 13 che parteciperanno alle Olimpiadi più Morena Leone (L’Ekipe Orizzonte) come aggregata: Sofia Giustini (Sabadell), Silvia Avegno (Mataró), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Caterina Banchelli, Domitilla Picozzi, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Aurora Condorelli, Giulia Viacava, Chiara Tabani e Dafne Bettini (L’Ekipe Orizzonte). Nello staff, insieme al ct Silipo, gli assistenti tecnici Mino Di Cecca ed Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, la fisioterapista Nicoletta Giuffrida, il medico Pietro Jansiti, il videoanalista Manuel Bombelli e lo psicologo Alberto Cei.
Foto Carlo Di Santo
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit