E ANDIAMOOOOOOO E’ “STUPEFACENTE”5/5 ITALIAAAAA !!!!
Ottenuta la qualificazione alla Superfinal di Los Angeles (30 giugno – 2 luglio) un “SUPER”Settebello chiude primo il gruppo A dei preliminari di World Cup battendo anche gli Usa, già qualificati, con una cinquina ancora di super Di Somma mvp del torneo. Percorso netto cinque su cinque e primato del girone A. Ottima la difesa che prende 17 espulsioni con quattro rigori e stoppa nove inferiorità numeriche. Ora un quarto di finale più morbido con le squadre che spareggiano dalla seconda fascia (verosimilmente Germania e Romania). Con sette reti il mancino della Pro Recco Zalanki regala un’isperata qualificazione all’Ungheria che batte 13-10 la Croazia, fuori dalle finals. Nel gruppo B comandano i campioni del mondo della Spagna, davanti a Grecia e Serbia (parimerito ma gli ellenici secondi per lo scontro diretto).
IL COMMENTO DEL CT CAMPAGNA. Questa vittoria suggella un buon percorso dove siamo migliorati in tutte le fasi dalla difesa all’attacco. Oggi abbiamo visto anche delle soluzioni davanti pregevoli. Abbiamo subito tante espulsioni ma abbiamo difeso di squadra. Mi piace lo spirito con cui affrontano le partite i ragazzi dai più giovani ai più esperti. C’è coesione nel gruppo e sappiamo dove possiamo migliorare. Le belle giocate sono figlie della buona condizione ma non ci dobbiamo cullare sugli allori. Si va avanti passo dopo passo. Il prossimo collegiale sarà ad aprile, poi finalizzeremo la preparazione verso il mondiale giapponese con la tappa intermedia delle finals di Los Angeles.
tabellino Italia-USA 16-10
Italia: Del Lungo M. , F. Di Fulvio 1 (rig.), Ferrero 2 (1 rig.), Marziali 2, Fondelli, Condemi , Renzuto 2, Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni L. 1, Di Somma E. 5, Dolce 1, Massaro . All. Campagna
USA: Weinberg , Hooper, Vavic , Abramson 2, Daube 1 (rig.), Cupido 1, Hallock 3, Woodhead 1, Dodd , Stevenson 1 (rig.), Ehrhardt 1, Irving , Holland . All. Udovicic
Arbitri: Miskovic (Mne), Gomez Pordomingo (Spa)
Note: parziali 1-1, 4-2, 4-1, 7-6. Spettatori 200 circa. Superiorità numeriche: Italia 5/9 + 3 rigori (1 fallito da Dolce a 7.30 del primo tempo – parato), Usa 4/13 + 4 rigori (1 fallito da Daube a 4.24 del secondo tempo – traversa, 1 da Irving a 0.58 nel secondo tempo – parato da Del Lungo). Usciti per limite di falli Fondelli a 4.00, Condemi a 6.00, Renzuto a 6.39, Abramson a 7.46 del quarto tempo.
CRONACA. Mezzo giro e gli Usa passano: Echenique commette fallo da rigore che Daube realizza spiazzando Del Lungo (0-1). L’Italia sbaglia un extraman con Marziali, ma la difesa è solida con il pressing alternato alla zona. A un minuto e mezzo dal termine l’assist del Chalo Echenique è perfetto e premia l’inserimento di Di Somma che spinge in tap in il pareggio (1-1). Secondo inserimento veloce di Condemi e cinque metri obbligatorio per fallo di Abramson sull’attaccante siracusano. Dolce spara al centro e Weinberg stoppa il cinque metri.
Cupido, l’italoamericano nato a Genova, riporta in vantaggio i suoi, con l’alzo e tiro d’autore (1-2). Del Lungo è strepitoso su Stevenson a tu per tu con il capitano azzurro, e allora a metà tempo si scalda Renzuto che arma il braccio e da posizione due infila la porta americana (2-2). Di Somma fa fallo grave su Hallock e Daube spara sulla traversa il rigore. l’Italia alza i giri e Di Somma timbra la prima superiorità subito imitato da Hallock con una gira da favola (3-3). Negli ultimi due minuti però è show time 7bello: prima Del Lungo imbecca Echenique in controfuga (4-3), poi l’italoargentino di Rosario rifinisce una splendida azione con il pallone che passa da un lato all’altro e trova le mani calde di Renzuto che dà il primo doppio vantaggio (5-3).
Alla ripresa la musica è la stessa: stavolta tocca a Di Somma che dalla sua mattonella infila la tripletta e il nuovo massimo vantaggio (6-3). L’America si scioglie: Di Somma in versione toro scatenato si ripete stavolta dal lato cattivo: il gancio da poker è sempre letale (7-3). Gli Usa si bloccano, sbagliano il quinto extraman e una doppia superiorità incredibile. Marziali prende fallo grave e l’Italia gioca da favola il pallone che arriva a Dolce che da due passi imbuca l’8-3. Condemi commette fallo da rigore ancora su Hallock e gli americani si sbloccano dopo 8 minuti col “napoletano” del Posillipo Stevenson dai 5 metri (4-8). Gli stessi metri che iscrivono Di Fulvio a referto per il + 5 in chiusura di terzo tempo (9-4).
Ferrero la sblocca subito con la bella girata da centro dopo trenta secondi (10-4), Del Lungo para un rigore a Irving, il Panda Bruni fa una magia in controfuga (tiro a schizzo no look) e l’Italia va a +7. Hallock trasforma la seconda superiorità, Marziali fa la voce grossa dal centro (12-5). Gli avversari sul meno sette si scuotono e trovano con Ehrhardt (+), mancino Abramson e Woodhead il lento recupero (8-12). Marziali (bis) e Hallock (tris) in extraman, Di Somma (cinquina) in più, Ferrero (bis) su rigore, Abramson (bis) e Presciutti in più allo scadere chiudono il bel match da 26 reti.
LA FORMULA. La World Cup mette in palio due posti per i campionati mondiali del 2024 a Doha. Le finali si terranno a Los Angeles il prossimo giugno. A questa prima fase partecipano dodici squadre divise in due gironi. Le prime tre classificate di ogni girone si qualificano alla fase finale. Italia inserita nel gruppo A con Giappone, contro cui esordiranno l’8 marzo, Ungheria, Croazia, Francia e Stati Uniti (già qualificati in qualità di paese ospitante della finals). Nel gruppo B di Podgorica: Serbia, Grecia, Georgia, Australia, Spagna, Montenegro.
Convocati: Jacopo Alesiani, Edoardo Di Somma, Tommaso Giannazza, Vincenzo Dolce e Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia), Francesco Condemi e Filippo Ferrero (Ortigia 1928), Luca Damonte (Ferencvaros), Giacomo Cannella, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Gonzalo Echenique, Andrea Fondelli, Matteo Iocchi Gratta e Nicholas Presciutti (Pro Recco), Lorenzo Bruni (RN Savona) Francesco Massaro (Genova Quinto) e Luca Marziali (Spandau). Nello staff, insieme al commissario tecnico Alessandro Campagna e al capo delegazione Giuseppe Marotta, l’assistente Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Riccardo Cipolat, la psicologa Bruna Rossi, il videoanalista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.
Gruppo A, Zagabria
8 Marzo
Italia-Giappone 13-7
Croazia-Usa 16-14 (Kharkov 6)
Francia-Ungheria 6-10 (Vamos 3)
9 Marzo
Croazia-Francia 12-7 (Buric 3)
Usa-Giappone 13-11 (Bowen 4)
10 Marzo
Ungheria-Italia 8-9 (Bruni 3)
Francia-Usa 9-12 (Daube 4)
11 Marzo
Italia-Croazia 14-13 (3 Marziali)
Giappone-Ungheria 7-17 (Vamos, Nemet, Fekete 3)
12 Marzo
Croazia-Giappone 14-8 (5 Fatovic)
Francia-Italia 8-11
13 Marzo
Usa-Ungheria 15-9 (Irving 5)
Giappone-Francia 18-15 (Crousillat 6, Watanabe 5)
14 Marzo
Ungheria-Croazia 13-10 (7 Zalanki)
Italia-Usa 16-10 (5 Di Somma)
Classifica: Italia 15, Usa, Ungheria, Croazia 9, Giappone 3, Francia 0.
foto Aniko Kovacs da World Aquatics – Fina.org