CSS VERONA . RN FLORENTIA 8-10 (1-3, 1-2, 2-5, 4-0)
CSS VERONA: Sbarberi, Bartolini 3, Peroni, Russo 1, Borg 1, Alogbo 1, Braga, Perna, Carotenuto, Prandini, Verzini 2, Carli, Nigro. All. Zaccaria.
FLORENTIA: Banchelli, Rorandelli, Mandelli, Cordovani 2, McKelvey 1, Crevier 1, C. Sorbi, Francini 1, Giachi 2, Giannetti 1, Marioni, Cotti 2, Perego. All. Sellaroli.
ARBITRI: Rotondano e Sponza.
SUPERIORITÀ NUMERICHE: Css Verona 4/9 più un rigore trasformato da Verzini, Florentia 2/5 più un rigore trasformato da Cotti.
Nel turno più atteso della stagione, le Rari girls centrano la quarta vittoria esterna e strappano il pass che vale la matematica qualificazione (in attesa del match tra SIS Roma e Bogliasco) alla prossima Final six di Catania, in programma dal 10 al 12 maggio.
Una vittoria netta più per gioco che come risultato finale, contro un Verona mai domo sorretto da un pubblico sportivo e corretto, nonostante il dominio assoluto sin dalle prime battute delle ragazze di Sellaroli, che centrano il secondo grande obiettivo della stagione dopo lo storico quinto posto conquistato lo scorso gennaio in Coppa Italia: “Dedichiamo questo traguardo importante a Monica Maria Belardi, moglie del Presidente Pieri che ci ha lasciato da poco e che da lassù ha saputo guidarci per raggiungere questo risultato incredibile, costruito partita dopo partita contro ogni pronostico iniziale” ha dichiarato un emozionato Andrea Sellaroli che aggiunge: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo nonostante concorressimo contro avversarie ben attrezzate che ad inizio stagione hanno investito molto. Stasera la soddisfazione è doppia perché frutto del nostro merito e non della sfortuna altrui. Abbiamo passato ore e ore a studiare i video delle avversarie e fare di necessità virtù soprattutto quando abbiamo subito infortuni importanti come quello della Banchelli e di capitan Sorbi, oltre ad altri piccoli incidenti di percorso. Abbiamo lavorato in sordina ed oggi possiamo dire orgogliosamente di aver vinto lo scudetto delle “normali”, addirittura avendo perso solo contro le prime quattro. Dovessi dare un voto alle ragazze da zero a dieci, darei un bell’undici a tutte, ora mancano tre punti per arrivare alla lode. Tutto questo è stato possibile grazie a una società forte che ci mette a disposizione ogni mezzo per fare bene a partire dalla competenza dei dirigenti e collaboratori Andrea Nesti, Francesco Franceschi e Alessio Bocchino”.
La settimana gigliata era ben cominciata con l’argento di Caroltta Toni nei 400 misti, con 4’42.33 alle spalle di Ilaria Cusinato, ai Campionati italiani assoluti di Riccione
NOTE: uscite per limite di falli McKelvey (F) nel terzo tempo.