Missione compiuta! Le ragazze di Carlo Silipo piegano l’Ungheria 10-9, si aggiudicano il terzo posto nella World League Europe Final alla “Acidalio Lorenzo” di Tenerife e soprattutto guadagnano sul campo la qualificazione alla superfinal senza bisogno di aspettare le decisioni della FINA, che oggi ha comunicato che tutte e quattro le squadre europee parteciperanno alla Final Eight.
La squadra mostra nuovi progressi rispetto alla partita con l’Olanda e ancora margini di miglioramento. Regge meglio anche il confronto fisico. E’ lucida e chirugica per 17 minuti e in apertura di terzo tempo raggiunge il massimo vantaggio (6-3) con un missile di Giustini. Carlo Silipo nel time out chiede maggiore velocità e più attenzione nella fase difensiva, che dice “deve durare 31 secondi, uno in più del tempo di possesso avversario”. Nella fase centrale del terzo periodo l’Ungheria si fa avanti con un parziale di 4-0 ed ottiene il suo primo vantaggio nel match (doppietta ravvicinata di Szilagy) ma l’Italia stavolta è reattiva e Bianconi in superiorità aggiusta il parziale (7-7). Bianconi è ispiratissima: fa tremare prima la traversa e poco dopo il palo.
Quarto tempo e magiare di nuovo avanti, stavola a +2 con la doppietta di Rynanska, brava e fortunata, ma il Setterosa ha la consapevolezza dei propri mezzi e non molla. L’Ungheria quando è in vantaggio gioca in pressing. L’Italia è molto più concentrata di ieri e soprattutto capisce che quando allarga il gioco mette in difficoltà le avversarie. Bettini con un bolide in superiorità da la scossa, Marletta con una sciabolata delle sue rimette il risultato in parità e Palmieri si lucida i gradi da capitano e a 1’58” da giocare realizza il gol decisivo. Ultimi due minuti di sofferenza ma Banchelli chiude la porta (ben 11 interventi importanti) e infonde ulteriore fiducia alla difesa azzurra. Il Setterosa di Carlo Silipo ha già una identità di squadra e si vede il lavoro dell’allenatore. Turnover programmato. Siedono in tribuna Avegno e Cocchiere, sostituite nelle tredici da Bettini e Di Claudio che avevano saltato la gara con l’Olanda. Carlo Silipo rinuncia ai tre centroboa per inserire un difensore in più. In porta confermata Banchelli, già protagonista di una buona prestazione in semifinale.
L’Olanda batte la Spagna 12-11 e si aggiudica la World League Europe. Nella finale per il quinto posto, diretta da Luca Bianco insieme all’ungherese Nora Debreceni, la Grecia ha battuto la Francia 15-10.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. “Rispetto a ieri siamo riusciti a tenere la concentrazione per tutti e quattro i tempi. Cosa che ci è mancata con l’Olanda nel terzo e nel quarto periodo. Abbiamo commesso ancora tanti errori e dobbiamo migliorare alcuni aspetti, come la capacità di controllare il gioco anche quando siamo in avanti. Non possiamo avere questi cali di concentrazione e bisogna lavorarci duramente. Siamo tutti abbastanza soddisfatti. Era importante inziare questo ciclo con una vittoria di alto livello e chiudere il torneo con una medaglia. Dopo i playoff del campionato ci rimetteremo al lavoro”.
Il commento del capitano Valeria Palmieri (10). “Stiamo lavorando da un anno con Carlo Silipo, Mino Di Cecca e tutto lo staff. Continueremo a farlo in vista del mondiale in Ungheria di questa estate e dell’europeo a Spalato. Questo Setterosa vuole crescere il prima possibile e arrivare ai massimi livelli. Ci stiamo impegnando tanto e la vittoria di oggi è una piccola gratificazione. Adesso ripartiamo a testa bassa lavorando, come stiamo facendo, per gli impegni futuri”.
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Lucio d’Antonio e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League – Final Six Europea
Quarti di finale – venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali – sabato 23 aprile
Italia-Olanda 7-9 (2-2, 2-1, 0-2, 3-4) play by play
Qualificazione rimandata a domenica. Il Setterosa perde con l’Olanda 9-7 e si affida alla finale per il terzo posto con l’Ungheria, in programma tra 24 ore, per guadagnare l’ultimo dei tre pass alla superfinal di World League attualmente disponibili.
Nelle prima delle due semifinali della World League Europe Final a Tenerife le azzurre mostrano segnali di crescita ma sbagliano ancora troppo in fase conclusiva (3/10 in superiorità numerica). In porta dal primo minuto c’è Banchelli che si rende protagonista di una buona prestazione. A fare la differenza sono soprattutto le sei chiare occasioni da gol fallite per questione di centimetri nel terzo tempo (traverse e pali colpiti da Bianconi, Emmolo e Marletta, la conclusione sottomisura di Tabani finita sul fondo, il mancino precipitoso di Emmolo e la beduina di Palmieri addosso al portiere) e i due errori difensivi che liberano ai tiri vincenti le mancine Sevenich e van der Kraats. Fino ad allora l’Italia stava imponendo il suo gioco, proprio come chiedeva Silipo. Era reattiva in difesa e sapeva anticipare la lettura dei passaggi. Avanti 2-0 con Marletta dai cinque metri e Giustini col l’ausilio del Var, si è fatta riprendere nei due minuti finali del primo tempo e ha saputo tornare avanti 4-3 a metà gara grazie al gol di Marletta in superiorità e il guizzo di Viacava ad un secondo dal cambio di campo. Il blackout del terzo periodo ha spento improvvisamente la squadra che, però, ha saputo riprendersi nel finale. Marletta interrompe il lungo digiuno (11 minuti senza segnare) con il rigore guadagnato da Galardi, grazie soprattutto alla grinta di Tabani che recupera una palla che sembrava persa dopo un’altra superiorità non sfruttata e serve la compagna al centro. La forbice olandese si allarga prima a +3 con il gol della 17enne Moolhuuzen, autentica promessa della waterpolo orange, e poi a +4 con Van der Sloot che fa tripletta. Negli ultimi 90 secondi Marletta e Emmolo rendono meno pesante il passivo con due gol in più. Non si molla fino alla sirena. Bianconi esce per limite di falli nel finale. Dalle tredici scelte da Carlo Silipo sono rimaste fuori Dafne Bettini e Luna Di Claudio che hanno seguito la partita dalla tribuna.
Nell’altra semifinale la Spagna vince ai rigori 19-18 con l’Ungheria dopo essere stata sotto 8-3 a metà gara ed aver fallito il terzo rigore della prima serie (parato) che sembrava decisivo. Le ungheresi hanno il torto di non riuscire a chiudere la partita nel quarto tempo, quando si trovano avanti fino a 40 secondi dalla sirena con Farago (12-11) e le spagnole il merito di crederci fino alla fine e capitalizzare l’ultimo timeout (chiamato a -13″) mandando a segno Ortiz a tre secondi dalla conclusione dei tempi regolamentari. Ai rigori un palo e una traversa stoppano l’Ungheria, prossima avversaria delle azzurre. Con le vittorie di oggi Olanda e Spagna sono già qualificate alla superfinal in sede da stabilire. Italia e Ungheria, che avendo vinto i loro gironi avevano saltato i quarti, si contenderanno l’ultimo dei tre posti attualmente disponibili domenica 24 aprile alle 12.45 in diretta su Rai Sport.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. “Buona la prima parte di gara e meno buona la seconda, soprattutto in alcune scelte nei momenti decisivi in fase difensiva. C’è ancora tanto da lavorare. Abbiamo sempre questo problema nell’affrontare squadre forti fisicamente che ci spingono lontano dalla porta lasciandoci pochi secondi per organizzare la fase di attacco. Sono tutti dati che stiamo analizzando per trovare le soluzioni”.
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Lucio d’Antonio e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League – Final Six Europea (ora italiana)
Quarti di finale – venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali – sabato 23 aprile
Italia-Olanda 7-9 (2-2, 2-1, 0-2, 3-4) play by play
Ungheria-Spagna 18-19 dtr – 12-12 i tempi regolamentari (4-2, 4-1, 1-4, 3-5)
Finali – domenica 24 aprile
11.00 quinto posto Grecia-Francia
12.45 terzo posto Ungheria-Italia in diretta su Rai Sport
14.30 primo posto Spagna-Olanda
Ungheria-Spagna 18-19 dtr – 12-12 i tempi regolamentari (4-2, 4-1, 1-4, 3-5)
Finali – domenica 24 aprile
quinto posto Francia-Grecia 10-15
terzo posto Ungheria-Italia 9-10 (2-2,1-3, 4-2, 3-2) play by play
primo posto Spagna-Olanda 11-12 (2-3, 3-3, 4-3, 2-3)
Classifica
1. Olanda
2. Spagna
3. Italia
4. Ungheria
5. Grecia
6. Francia
Missione compiuta. La nazionale strappa il pass per la SuperFinal di Strasburgo. Il Settebello tornato in versione extralusso – nella bolgia rumorosa ma mai ostile del “Sporting Club Moraca” di Podogorica – supera il Montenegro nella prima semifinale della World League Europe Final Men 2022, garantendosi così un posto per l’evento in programma dal 23 al 29 luglio.
Gli azzurri soffrono poco più d’un tempo con Montenegro avanti 2-1 dopo otto minuti; poi crescono, sorretti ancora dalle parate di Del Lungo e da una difesa che neutralizza 9 azioni in inferiorità numerica sulle undici concesse; a metà gara conducono 3-2; poi allungano fino al 7-4 con Marziali nel terzo tempo e mantengono il +3 con Di Fulvio (8-5) in avvio di quarta frazione. I padroni di casa rientrano fino all’8-7 di Petkovic a tre minuti dal termine. Ma l’Italia si conferma grande squadra e formata da un gruppo giovane ma già determinato e si ricompatta; concede solo tiri sporchi agli avversari e con Fondelli, autore di una tripletta, al suono dell’ultimo sirena mette al sicuro vittoria e qualificazione per il 9-7 finale,
L’Italia incontrerà sabato in finale, alle ore 21 con diretta su Rai Sport + HD, la vincente della seconda semifinale Spagna-Serbia per quella che sarà comunque un’altra partita di livello assoluto.
Montenegro-Italia 7-9
Montenegro: Lazovic , Mrsic 2 (1 rig.), Macic , Radovic , Cuckovic , Popadic 2, Ukropina , Durdic , Perkovic , Spaic , Matkovic 1, Petkovic 2, Tesanovic . All. Gojkovic
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 1, Bruni , Fondelli 3, Cannella 1, Marziali 1, Echenique , Presciutti , Di Somma , Iocchi Gratta 1, Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Arbitri: Kun (Hun), Margeta (Slo)
Note: parziali 2-1, 0-2, 3-4, 2-2. Uscito per limite di falli Dolce (I) a 1’41 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Montenegro 2/11 + 2 rigori e Italia 3/10. Del Lungo para un rigore a Matkovic (M) a 1’01 del primo tempo. In porta Tesanovic (M) e Del Lungo (I). Damonte (I) espulso per gioco violento a 6’39 del terzo tempo. In tribuna Condemi e Rossi (I). Spettatori 400 circa.
La partita. I primi sette in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Presciutti, Di Somma, Echenique, Bruni e Fondelli. Ritmi vertiginosi. Tesanovic dice di no alla sciarpata di Bruni. Nell’azione successiva Ukropina conquista il rigore: ma super Del Lungo ipnotizza Matkovic. Di Somma spara alto da buona posizione. Poi si sblocca il match con il rapido botta e risposta in extra player tra Popadic e Damonte (1-1). Del Lungo è reattivissimo sullo schiaffo di Spaic, ma si fa sorprendere sulla fiondata di Petkovic dai nove metri per il 2-1 dopo otto minuti di gioco.
Il giro palla dell’Italia è comunque sempre veloce. Di Fulvio, in avvio di seconda frazione, smarca dal perimetro Fondelli che brucia Tesanovic con un destro tutta potenza (2-2). Del Lungo in versione uomo ragno dice no a Durdic. Tesanovic lo imita sulla conclusione ravvicinata di Bruni. Il pressing alto azzurro inizia a funzionare. Il pressing azzurro iniziare a funzionare; i montenegrini tirano solo dalla distanza. E il Settebello mette la freccia con l’alzo e tiro di Di Fulvio che placa gli animi del pubblico dello “Sporting Club Moraca”, fissando il 3-2 all’inversione di campo.
Si riparte con Popadic che ruba palla a Presciutti e in ripartenza firma il 3-3. Gli azzurri rispondono colpo su colpo. Fondelli ha il destro che gira a meraviglia e dai sei metri fissa il 4-3; poi va a referto Iocchi Gratta (Tap-in in extra player) per il 5-3 che vale il primo strappo nel match. Del Lungo ipnotizza Macic da posizione quattro. Il Settebello si gasa e vola sul +3 con Marziali, bravo a sfruttare la superiorità numerca per il 6-3. Mrsic, sempre in extra player, sigla il 6-4. Damomte viene espulso per gioco violento. Cresce la tensione in acqua: il rapido botta e risposta tra Cannella (diagonale) e Mrsic porta il punteggio sul 7-5.
Il Settebello non si scompone, mostrando maturità e testa. Gli azzurri tornano a difendere alti. Del Lungo non si scompone sulla sassata di Petkovic e nell’azione successiva Di Fulvio, servito alla perfezione da Echenique, dai due metri firma l’8-5. Non c’è un attimo di respiro Matkovic (angolo corto) e Petkovic (sciarpata) rimettono in scia il Montenegro (8-7). Ultimi due minuti di pathos e tensioni. Del Lungo d’istinto devia sulla traversa la sassata dalla distanza di Matkovic. Campagna chiama time out a un minuto dal termine. I suoi ragazzi rispondo alla grande: giro palla pulito e preciso. Il tempo scorre. Di Fulvio colpisce il palo. Radovic, con tutto il Montenegro, Tesanovic incluso, in avanti, prova a sorprende Del Lungo con una velleitaria palomba. Poi il portierone azzurro serve Fondelli che sul sono della sirena dai venti metri firma il 9-7 finale.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Una bellissima vittoria, non c’è dubbio. Ma come ho detto fin dal primo giorno: mi interessa di più verificare la crescita del gruppo. I giocatori ci stanno mettendo grande impegno e devo dire che anche i club hanno fatto un ottimo lavoro, consegnandoci degli atleti in forma e molto ben preparati. Abbiamo fissato un altro impegno per l’estate con la SuperFinal: più partite si disputeranno e meglio è. Ancora una volta ho visto un’ottima difesa: i ragazzi sono stati tatticamente intelligenti”.
Le parole di Andrea Fondelli, calottina numero 5. “Mi sento in fiducia e credo si veda in acqua. Nel club sto giocando bene e con continuità; poi sono diventato padre e questi avvenimenti ti trasmettono ancora più stimoli. Stasera siamo stati tutti bravissimi: non era facile mantenere la concentrazione, soprattutto quando affronti la squadra di casa; bisogna fare i conti anche con il caos che crea il pubblico. Queste vittorie sono fondamentali per il gruppo: aiutano a crescere e ad essere positivi”.
Gli azzurri in Montenegro. Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto). Due giocatori a partita resteranno in tribuna, Escluso Massimo Di Martire (CN Posillipo). Completano lo staff l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Riccardo Cipolat, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic e il dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Regolamento. Il torneo ha previsto nella fase preliminare quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si sono qualificate alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 28 al 30 aprile. Le prime tre classificate accedono alla Super Final, cui è qualificata già la Francia come paese ospitante, prevista a fine luglio a Strasburgo.
World League / Finale Europa
Quarti di finale – giovedì 28 aprile
Croazia-Italia 6-8 (1-1, 1-4, 0-2, 4-1) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Ungheria-Spagna 9-10 (1-4, 5-1, 2-2, 1-3)
Francia-Montenegro 10-11 (4-2, 1-3, 2-4, 3-2)
Serbia-Grecia 13-6 (4-2, 5-2, 2-1, 2-1)
Semifinali – venerdì 29 aprile
5° posto
Ungheria-Grecia 14-13 (1-2, 6-4, 2-4, 5-3)
17.00 Francia-Croazia 12-13 (2-2, 4-4, 3-4, 3-3)
3° posto
Montenegro-Italia 7-9 (2-1, 0-2, 3-4, 2-2) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
21.00 Spagna-Serbia
Finali – sabato 30 aprile
settimo posto
15.00 Grecia-Francia
quinto posto
17.00 Ungheria-Croazia
terzo posto
19.00 Montenegro-Spagna/Serbia
primo posto
21.00 Italia-Spagna/Serbia
Un Settebello caparbio, sfrontato e reattivo supera la Croazia nei quarti di finale che aprono a Podgorica, in Montenegro, la World League Europe Final Men 2022 che mette in palio tre posti per la SuperFinal di Strasburgo (23-29 luglio). L’allungo decisivo degli azzurri, avanti 5-2 dopo due tempi e sorretti da alcune parate strepitose di Del Lungo (premiato come MVP), nel terzo tempo con i gol dal perimetro di Cannella e Di Somma che fissano il decisivo 7-2. I croati ruggiscono solo nell’ultimo quarto, con la rimonta che si ferma al -1 di Benic a un minuto dalla fine. L’Italia però non trema, dimostrando grande solidità e maturità: ci pensa, infatti, Echenique a venti secondi dalla fine a spegnere le velleità dei biancorossi e a siglare l’8-6 conclusivo per un successo quanto mai meritato.
Gli azzurri sfideranno in semifinale venerdì, alle 19.00 con diretta su Rai Sport + HD, i padroni di casa del Montenegro che hanno sconfitto 11-10 la Francia già qualificata per la SuperFinal come paese ospitante. Nel secondo quarto successo della Spagna (10-9) che nell’altra semifinale attende la Serbia che ha dominato 13-6 la Grecia. Final Eight che si disputa nella piscina del rinnovato “Sporting Club Moraca”.
Croazia-Italia 6-8
Croazia: Bijac , Milakovic , Fatovic , Krapic 1, Zovic , Bukic 1, Vukicevic 1, Zuvela , Buric 1, Vrlic 1, Benic 1, Kharkov , Marcelic . All. Tucak
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Damonte , Bruni , Fondelli , Cannella 2, Marziali , Echenique 2, Presciutti 1, Di Somma 1, Iocchi Gratta 1, Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Arbitri: Kun (Hun), Gomez (Esp)
Note: parziali 1-1, 1-4, 0-2, 4-1. Usciti per limite di falli Presciutti (I) 2’11 del quarto tempo, Di Somma (I) a 3’48 del quarto tempo e Iocchi Gratta (I) a 6’45 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 5/13 + un rigore e Italia 4/8. In porta Marcelic (C) e Del Lungo (I). In tribuna Condemi e Rossi (I). Vukicevic fallisce un rigore (alto) a 0’22 del terzo tempo.
La partita. I primi in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Bruni, Fondelli, Echenique, Dolce e Presciutti. Inizio equilibrato con le difese molto alte e attacchi che faticano a pungere. Del Lungo fa buona guardia su Kharkov. Echenique, in extra player, non lascia invece scampo a Marcelic per l’1-0 dopo 3’10. Del Lungo è miracoloso su Benic e Vrlic; poi capitola sulla sassata di Vukicevic dai sei metri per l’1-1 che chiude la frazione d’apertura.
Si riparte con il Settebello che torna avanti con Presciutti smarcato alla perfezione al centro da Di Fulvio (2-1). L’Italia dietro è ermetica e in avanti gira palla veloce. Arriva il 3-1 con Cannella (extraplayer) bravo a sorprendere Marcelic sul primo palo; e subito dopo il 4-1 firmato dal talentuoso Iocchi Gratta che sfrutta un altro assist al bacio di Di Fulvio. In seguito Del Lungo risponde d’istinto sulla sassata di Zuvela. Poi rapido botta e risposta tra Bukic (diagonale) e Di Fulvio (superiorità numerica) per il 5-2 a metà gara.
Si riprende con Dolce che commette fallo da rigore su Krapic, ma Vukicevic dai cinque metri spara alle stelle e il punteggio non cambia (5-2). Il pressing degli azzurri è asfissiante: i croati lo subiscono e si innervosiscono. Il Settebello, invece, si gasa e vola sul +5 con Cannella che dal perimetro è chirurgico (6-2) e Di Somma (zona due) per il 7-2 che indirizza il match e chiude il terzo periodo.
Ritmi più blandi nell’ultimo quarto. Viene fuori l’orgoglio croato, complice un leggero calo dell’Italia. Krapic (extraplayer) interrompe il digiuno dei biancorossi (7-3). Presciutti e Di Somma vanno fuori per tre falli. Buric, sempre in superiorità, sigla il 7-4. La Croazia arriva fino al -1 con Vrlic (sciarpata) e Benic che sorprende dal perimetro Del Lungo (7-6) a un minuto dal termine. Il Settebello, mostrando maturità e solidità, non si scompone più di tanto e torna sul +2 con Echenique che firma a venti secondi dalla fine il conclusivo 8-6.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Come dico sempre non esistono partite facili a questi livelli. Quello di oggi è stato un match molto bello e disputato su buoni ritmi. Sono contento per la vittoria, ma il giudizio sulla prestazione della squadra sarebbe stato comunque positivo anche nel caso in cui la Croazia avesse pareggiato. E’ importante per i nostri giovani fare esperienza e giocare il più possibile partite del genere. Mi è piaciuta molto la difesa che ha tenuto botta agli attacchi molto fisici dei croati. Bene così”.
Le parole del capitano Marco Del Lungo, calottina numero 1. “La partità è stata giocata con grande determinazione e voglia di vincere. Si è visto che questa squadra è formata da un gruppo solido e mai domo. Vogliamo tornare subito ad occupare i piani alti della pallanuoto. Ci sono stati degli errori, ma serviranno per crescere e per migliorare ulteriormente. L’importante è non aver mai mollato ed essere rimasti concentrati dal primo all’ultimo minuto”.
Gli azzurri in Montenegro. Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto). Due giocatori a partita resteranno in tribuna, Escluso Massimo Di Martire (CN Posillipo). Completano lo staff l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Riccardo Cipolat, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic e il dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Regolamento. Il torneo ha previsto nella fase preliminare quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si sono qualificate alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 28 al 30 aprile. Le prime tre classificate accedono alla Super Final, cui è qualificata già la Francia come paese ospitante, prevista a fine luglio a Strasburgo.
World League / Finale Europa
Quarti di finale – giovedì 28 aprile
Croazia-Italia 6-8 (1-1, 1-4, 0-2, 4-1) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Ungheria-Spagna 9-10 (1-4, 5-1, 2-2, 1-3)
Francia-Montenegro 10-11 (4-2, 1-3, 2-4, 3-2)
Serbia-Grecia 13-6 (4-2, 5-2, 2-1, 2-1)
Semifinali – venerdì 29 aprile
5° posto
15.00 Ungheria-Grecia
17.00 Croazia-Francia
3° posto
19.00 Montenegro-Italia – in diretta su Rai Sport +HD
21.00 Spagna-Serbia
Finali – sabato 30 aprile
settimo posto alle 15:00
quinto posto alle 17:00
terzo posto alle 19:00
primo posto alle 21:00
Questa sera a Spalato sono stati sorteggiati i gironi della 35^ edizione dei campionati europei di pallanuoto che si svolgerà nella città croata, capoluogo della regione spalatino-dalmata, dal 27 agosto al 10 settembre 2022. Il Setterosa di Carlo Silipo è stato sorteggiato nel gruppo B insieme alla Spagna, campione d’europa, vice campionessa olimpica e mondiale, Israele, Serbia, Francia e Slovacchia. I campioni del mondo del Settebello di Alessandro Campagna affrontano nella prima fase Montenegro, bronzo continentale, Georgia e Slovacchia nel girone A.
Campionati europei Spalato (27 agosto-10 settembre)
Torneo femminile
Girone A: Germania, Croazia, Ungheria, Grecia, Olanda, Romania
Girone B: Serbia, Francia, Slovacchia, Italia, Israele, Spagna
Torneo maschile
Girone A: Italia, Georgia, Slovacchia, Montenegro,
Girone B: Grecia, Malta, Francia, Croazia
Girone C: Romania, Germania, Spagna, Olanda
Girone D: Serbia, Ungheria, Israele, Slovenia
Pallanuoto: stasera è stat0 l’ultimo impegno casalingo per la band biancorossa di Alex Cotti.
QUARTI DI FINALE GARA 1: LA RARI NANTES FLORENTIA AFFRONTA IL VETROCAR VERONA: FINALE 7-15
Grande primo tempo delle nostre rarine; bene fino a metà gara, poi il “troppo” più esperto Verona ci prende le misure finendo col doppiarci con il poker della Bianconi. Domenica match num.2
Un passivo troppo severo per le Rari Girls che per tre quarti del match tengono botta alle avversarie, fino alla resa finale complice i due gol a porta sguarnita con il portiere in attacco e le diverse occasioni sprecate nel corso del match in superiorità.
Dopo un primo tempo a trazione anteriore, chiuso con il parziale vantaggio di 3 a 1 grazie alla doppietta di Lepore e il goal della giovanissima Pantani, le ragazze di Cotti subiscono il ritorno delle avversarie che ristabiliscono le gerarchie con un parziale 0 a 4 tutto carattere ed esperienza firmato Esposito, Zanetta, Bianconi e Gragnolati. che manda in archivio la prima parte di gioco sul momentaneo 4 a 6 dopo le reti di Amedeo e la solita Bianconi.
Alla ripresa Cordovani e Nesti rispondono a Gragnolati ed Esposito, mentre Altamura a un minuto dal termine trova l’angolo giusto che infrange il tentativo di recupero delle Rari Girls e spiana la strada verso il successo delle scaligere, che sulla filo della sirena trovano il gol della Sparano che infila a porta vuota con Banchelli in attacco.
Ad inizio quarto tempo il pubblico di casa incita le proprie beniamine ma è ancora il Verona a passare con Zanetta, mentre Amedeo tiene a galla le sue con rabbia e coraggio. Nel finale con la Florentia tutta in avanti sorretta dallo straordinario pubblico di casa nel tentativo disperato di riaprire il match, per le ospiti è facile amministrare il vantaggio e trovare il break definitivo con la solita Bianconi, doppietta e il duo russo Kempf e Ivanova che mette il sigillo definitivo a porta sguarnita.
A fine gara Mister Cotti, non fa drammi e ringrazia pubblico e squadra per la generosità e l’intensità del match e in attesa del match di ritorno tira le fila di una stagione positiva chiusa con un doppio quinto posto in regular season e Coppa Italia
SC TUSCOLANO PALLANUOTO-R.N. FLORENTIA 8-15
SC TUSCOLANO PALLANUOTO: A. Giannotti, G. Serio, L. De Santis 1, M. Giangiacomo, M. Graziosi, D. Kerr 1, G. Cianchetti 1, M. Figoli, M. Iula 1, C. Sordini, S. Botto 3, F. Carrozza 1, C. Taraddei. All. Neroni
R.N. FLORENTIA: M. Cicali, G. Chemeri 2, A. Carnesecchi 2, N. Benvenuti, T. De Mey 2, S. Sordini 1, T. Turchini 1, M. Calamai 2, P. Chellini 1, E. Bosazzi, M. Astarita 4, D. Borghigiani, A. Sammarco. All. Minetti
Arbitri: Torneo e Carmignani
Note
Parziali: 0-6 4-3 2-3 2-3 Nessuno uscito per limite di falli. Ammonito il tecnico Minetti (F) nel secondo tempo. Ammonito il tecnico Neroni (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SC Tuscolano Pallanuoto 3/5 + un rigore e RN Florentia 1/3 + un rigore.
Nel ventunesimo turno della regular season maschile girone Sud, la Florentia espugna Roma, sponda Tuscolano e tiene il passo dell’altra capitolina Vis Nova Roma e Canottieri Napoli.
Una vittoria rotonda, la dodicesima della stagione, mandata in archivio già alla fine del primo parziale di gioco grazie alle sei reti di Sordini, Calamai, Chemeri, Chellini, De Mey e Astarita che nel giro di sei minuti capitalizzano al massimo l’ottima fase offensiva dei ragazzi di Minetti, spianando la strada verso il successo.
Nonostante il divario tecnico, nel secondo tempo i padroni di casa provano a reagire, ma Chemeri e Carnesecchi vanificano i goal di De Santis e Iula, in apertura, mentre De Mey nel finale risponde all’uno due di Kerr e Carrozza, mandando le squadre al riposo sul parziale 4 a 9.
Alla ripresa la Florentia amministra con saggezza e trova l’allungo con la reti di Turchini e la doppietta di Asatrita, mentre i padroni di casa rispondono con Cianchetti e Botto. Lo stesso nell’ultimo parziale, con il Tuscolano abbastanza rassegnato e i gigliati già sicuri dei tre punti, si va sotto la doccia dopo il poker di Astarita, al suo trentottesimo sigillo in campionato, Calamai e Carnesecchi e Botto per i padroni di casa
CLASSIFICA
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 49
C.C. NAPOLI 46
R.N. FLORENTIA 38
COPRAL MURI ANTICHI 29
OLYMPIC ROMA 26
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 23
VELA NUOTO ANCONA 21
C.N. LATINA 18
SC TUSCOLANO PALLANUOTO 16
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 16
ACQUACHIARA ATI 13
N.C. CIVITAVECCHIA 9
Sat 30 April 18:00
Sun 01 May 12:00
Sun 01 May 12:30
Sun 01 May 14:00
Sun 01 May 17:00
R.N. BOLOGNA 21
U.S. L. LOCATELLI 19
AN BRESCIA 18
RAPALLO PALLANUOTO 13
AQUATICA TORINO 12
R.N. IMPERIA 57 9
PALLANUOTO TREVIGLIO 6
2001 PADOVA 6
FIRENZE PALLANUOTO 3
PROMOGEST 0
Squadra | Punti | Penalità | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
R.N. BOLOGNA | 21 | 0 | 8 | 7 | 0 | 1 | 101 | 46 | 55 |
U.S. L. LOCATELLI | 19 | 0 | 8 | 6 | 1 | 1 | 93 | 56 | 37 |
AN BRESCIA | 18 | 0 | 7 | 6 | 0 | 1 | 75 | 54 | 21 |
RAPALLO PALLANUOTO | 13 | 0 | 6 | 4 | 1 | 1 | 61 | 46 | 15 |
AQUATICA TORINO | 12 | 0 | 8 | 4 | 0 | 4 | 59 | 58 | 1 |
R.N. IMPERIA 57 | 9 | 0 | 6 | 3 | 0 | 3 | 52 | 53 | -1 |
PALLANUOTO TREVIGLIO | 6 | 0 | 8 | 2 | 0 | 6 | 74 | 91 | -17 |
2001 PADOVA | 6 | 0 | 7 | 2 | 0 | 5 | 54 | 72 | -18 |
FIRENZE PALLANUOTO | 3 | 0 | 7 | 1 | 0 | 6 | 40 | 75 | -35 |
PROMOGEST | 0 | 0 | 7 | 0 | 0 | 7 | 46 | 104 | -58 |
Sun 03 April 14:15
Sun 03 April 15:00
Sun 03 April 16:30
R.N. SAVONA 9
IREN GENOVA QUINTO 9
R.N. FLORENTIA 3
REALE MUTUA TORINO 81 IREN 0
SPAZIO R.N. CAMOGLI 0
CROCERA STADIUM 0
Squadra | Punti | Penalità | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
R.N. SAVONA | 9 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 41 | 23 | 18 |
IREN GENOVA QUINTO | 9 | 0 | 3 | 3 | 0 | 0 | 44 | 11 | 33 |
R.N. FLORENTIA | 3 | 0 | 3 | 1 | 0 | 2 | 23 | 29 | -6 |
REALE MUTUA TORINO 81 IREN | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 6 | 14 | -8 |
SPAZIO R.N. CAMOGLI | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 13 | 32 | -19 |
CROCERA STADIUM | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | 13 | 31 | -18 |
Sun 12 January 12:00
Sun 12 January 14:00
Sun 12 January 15:15
Sun 12 January 16:30
CLASSIFICA:
AN BRESCIA 12
PALLANUOTO TRIESTE 10
R.N. FLORENTIA 9
SPORT MANAGEMENT PN 7
C.S. PLEBISCITO PD 5
PRESIDENT BOLOGNA 3
LIBERTAS R.N. PERUGIA 0
VELA NUOTO ANCONA 0