I RARI BOYS BATTONO ILVELA ANCONA E SI BLINDANO I “MIGLIORI” PLAY OFF:
R.N. FLORENTIA: M. Cicali, G. Chemeri 1, A. Carnesecchi 3, N. Benvenuti, T. De Mey 1, S. Sordini 2, T. Turchini, M. Calamai, P. Chellini 3, P. Partescano 2, M. Astarita 2, D. Borghigiani, A. Sammarco. All. Minetti
VELA NUOTO ANCONA: , Pecoraro, G. Ercolani, M. Pugnaloni, S. Pantaloni, G. Baldinelli, J. Riccitelli, M. Milletti 1, N. Breccia, T. Milletti, D. Bartolucci 1, F. Baldinelli, Pieroni 2, A. Pierpaoli. All. Pace
Arbitri: Schiavo e Rotondano
Note
Parziali: 2-1 4-1 5-0 3-2 Usciti per limite di falli: Borghigiani (F) nel terzo tempo, Turchini (F) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Florentia 3/10, Vela Ancona 3/ 12.
Firenze– E PLAY OFF SIANO !!! Nel ventiduesimo turno della regular season maschile di serie A2 girone Sud, la Florentia doma l’Ancona e centra la tredicesima vittoria in campionato che vale la matematica qualificazione ai playoff.
Una vittoria netta e convincente maturata sin dalle prime battute di gioco, nonostante il buon avvio dei ragazzi di Pace, bravi in attacco a capitalizzare le uniche due occasioni concesse dai padroni di casa, ma costretti per tutto il match a subire il gioco e le giocate dei biancorossi a segno nella prima metà di gioco con Carnesecchi e Sordini, nel primo tempo e da Chellini doppietta, Chemeri e il solito Astarita nel secondo.
Stessa musica anche nella seconda metà di gioco, con un parziale ancora più pesante nel terzo tempo grazie al quarantesimo goal del solito Astarita e le due doppiette di Carnesecchi e il debuttante Partescano.
Nel finale Sordini, De Mey e Chelllini aggiungono sostanza al già nutrito tabellino biancorosso, mettendo la firma definitiva sul risultato e sul terzo posto in solitaria, in attesa del recupero contro il Palermo e lo scontro diretto di sabato prossimo a Bellariva contro la Canottieri Napoli, vice capolista a quota quarantanove
RISULTATI
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 9-9 COPRAL MURI ANTICHI CATANIA
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 16-6 SC TUSCOLANO PALLANUOTO
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 16-9 OLYMPIC ROMA
C.C. NAPOLI 11-9 C.N. LATINA
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 52
C.C. NAPOLI 49
R.N. FLORENTIA 41
COPRAL MURI ANTICHI 30
OLYMPIC ROMA 26
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 26
C.N. LATINA 21
VELA NUOTO ANCONA 21
SC TUSCOLANO PALLANUOTO 19
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 17
ACQUACHIARA ATI 2000 16
N.C. CIVITAVECCHIA 9
Squadra | Punti | Penalità | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO | 52 | 0 | 19 | 17 | 1 | 1 | 229 | 140 | 89 |
C.C. NAPOLI | 49 | 0 | 19 | 16 | 1 | 2 | 193 | 135 | 58 |
R.N. FLORENTIA | 41 | 0 | 18 | 13 | 2 | 3 | 207 | 145 | 62 |
COPRAL MURI ANTICHI | 30 | 0 | 19 | 9 | 3 | 7 | 195 | 177 | 18 |
OLYMPIC ROMA | 26 | 0 | 19 | 8 | 2 | 9 | 182 | 193 | -11 |
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI | 26 | 0 | 19 | 8 | 2 | 9 | 172 | 172 | 0 |
C.N. LATINA | 21 | 0 | 19 | 6 | 3 | 10 | 182 | 197 | -15 |
VELA NUOTO ANCONA | 21 | 0 | 19 | 6 | 3 | 10 | 156 | 177 | -21 |
SC TUSCOLANO PALLANUOTO | 19 | 0 | 19 | 6 | 1 | 12 | 156 | 197 | -41 |
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO | 17 | 0 | 18 | 5 | 2 | 11 | 150 | 189 | -39 |
ACQUACHIARA ATI 2000 | 16 | 0 | 19 | 5 | 1 | 13 | 134 | 188 | -54 |
N.C. CIVITAVECCHIA | 9 | 0 | 19 | 2 | 3 | 14 | 145 | 191 | -46 |
CLASSIFICA
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 52
2. C.C. NAPOLI 49
3. R.N. FLORENTIA 41
4. COPRAL MURI ANTICHI 30
5. OLYMPIC ROMA 26
6. FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 26
7. C.N. LATINA 21
8. VELA NUOTO ANCONA 21
9. SC TUSCOLANO PALLANUOTO 19
10. LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 17
11. ACQUACHIARA ATI 16
12. N.C. CIVITAVECCHIA 9
Ci eravamo messi “in bazzica a rischio” perdendo con l’Olanda 9-7
Missione compiuta! Le ragazze di Carlo Silipo piegano l’Ungheria 10-9, si aggiudicano il terzo posto nella World League Europe Final alla “Acidalio Lorenzo” di Tenerife e soprattutto guadagnano sul campo la qualificazione alla superfinal senza bisogno di aspettare le decisioni della FINA, che oggi ha comunicato che tutte e quattro le squadre europee parteciperanno alla Final Eight.
La squadra mostra nuovi progressi rispetto alla partita con l’Olanda e ancora margini di miglioramento. Regge meglio anche il confronto fisico. E’ lucida e chirugica per 17 minuti e in apertura di terzo tempo raggiunge il massimo vantaggio (6-3) con un missile di Giustini. Carlo Silipo nel time out chiede maggiore velocità e più attenzione nella fase difensiva, che dice “deve durare 31 secondi, uno in più del tempo di possesso avversario”. Nella fase centrale del terzo periodo l’Ungheria si fa avanti con un parziale di 4-0 ed ottiene il suo primo vantaggio nel match (doppietta ravvicinata di Szilagy) ma l’Italia stavolta è reattiva e Bianconi in superiorità aggiusta il parziale (7-7). Bianconi è ispiratissima: fa tremare prima la traversa e poco dopo il palo.
Quarto tempo e magiare di nuovo avanti, stavola a +2 con la doppietta di Rynanska, brava e fortunata, ma il Setterosa ha la consapevolezza dei propri mezzi e non molla. L’Ungheria quando è in vantaggio gioca in pressing. L’Italia è molto più concentrata di ieri e soprattutto capisce che quando allarga il gioco mette in difficoltà le avversarie. Bettini con un bolide in superiorità da la scossa, Marletta con una sciabolata delle sue rimette il risultato in parità e Palmieri si lucida i gradi da capitano e a 1’58” da giocare realizza il gol decisivo. Ultimi due minuti di sofferenza ma Banchelli chiude la porta (ben 11 interventi importanti) e infonde ulteriore fiducia alla difesa azzurra. Il Setterosa di Carlo Silipo ha già una identità di squadra e si vede il lavoro dell’allenatore. Turnover programmato. Siedono in tribuna Avegno e Cocchiere, sostituite nelle tredici da Bettini e Di Claudio che avevano saltato la gara con l’Olanda. Carlo Silipo rinuncia ai tre centroboa per inserire un difensore in più. In porta confermata Banchelli, già protagonista di una buona prestazione in semifinale.
L’Olanda batte la Spagna 12-11 e si aggiudica la World League Europe. Nella finale per il quinto posto, diretta da Luca Bianco insieme all’ungherese Nora Debreceni, la Grecia ha battuto la Francia 15-10.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. “Rispetto a ieri siamo riusciti a tenere la concentrazione per tutti e quattro i tempi. Cosa che ci è mancata con l’Olanda nel terzo e nel quarto periodo. Abbiamo commesso ancora tanti errori e dobbiamo migliorare alcuni aspetti, come la capacità di controllare il gioco anche quando siamo in avanti. Non possiamo avere questi cali di concentrazione e bisogna lavorarci duramente. Siamo tutti abbastanza soddisfatti. Era importante inziare questo ciclo con una vittoria di alto livello e chiudere il torneo con una medaglia. Dopo i playoff del campionato ci rimetteremo al lavoro”.
Il commento del capitano Valeria Palmieri (10). “Stiamo lavorando da un anno con Carlo Silipo, Mino Di Cecca e tutto lo staff. Continueremo a farlo in vista del mondiale in Ungheria di questa estate e dell’europeo a Spalato. Questo Setterosa vuole crescere il prima possibile e arrivare ai massimi livelli. Ci stiamo impegnando tanto e la vittoria di oggi è una piccola gratificazione. Adesso ripartiamo a testa bassa lavorando, come stiamo facendo, per gli impegni futuri”.
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Lucio d’Antonio e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League – Final Six Europea
Quarti di finale – venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali – sabato 23 aprile
Italia-Olanda 7-9 (2-2, 2-1, 0-2, 3-4) play by play
Qualificazione rimandata a domenica. Il Setterosa perde con l’Olanda 9-7 e si affida alla finale per il terzo posto con l’Ungheria, in programma tra 24 ore, per guadagnare l’ultimo dei tre pass alla superfinal di World League attualmente disponibili.
Nelle prima delle due semifinali della World League Europe Final a Tenerife le azzurre mostrano segnali di crescita ma sbagliano ancora troppo in fase conclusiva (3/10 in superiorità numerica). In porta dal primo minuto c’è Banchelli che si rende protagonista di una buona prestazione. A fare la differenza sono soprattutto le sei chiare occasioni da gol fallite per questione di centimetri nel terzo tempo (traverse e pali colpiti da Bianconi, Emmolo e Marletta, la conclusione sottomisura di Tabani finita sul fondo, il mancino precipitoso di Emmolo e la beduina di Palmieri addosso al portiere) e i due errori difensivi che liberano ai tiri vincenti le mancine Sevenich e van der Kraats. Fino ad allora l’Italia stava imponendo il suo gioco, proprio come chiedeva Silipo. Era reattiva in difesa e sapeva anticipare la lettura dei passaggi. Avanti 2-0 con Marletta dai cinque metri e Giustini col l’ausilio del Var, si è fatta riprendere nei due minuti finali del primo tempo e ha saputo tornare avanti 4-3 a metà gara grazie al gol di Marletta in superiorità e il guizzo di Viacava ad un secondo dal cambio di campo. Il blackout del terzo periodo ha spento improvvisamente la squadra che, però, ha saputo riprendersi nel finale. Marletta interrompe il lungo digiuno (11 minuti senza segnare) con il rigore guadagnato da Galardi, grazie soprattutto alla grinta di Tabani che recupera una palla che sembrava persa dopo un’altra superiorità non sfruttata e serve la compagna al centro. La forbice olandese si allarga prima a +3 con il gol della 17enne Moolhuuzen, autentica promessa della waterpolo orange, e poi a +4 con Van der Sloot che fa tripletta. Negli ultimi 90 secondi Marletta e Emmolo rendono meno pesante il passivo con due gol in più. Non si molla fino alla sirena. Bianconi esce per limite di falli nel finale. Dalle tredici scelte da Carlo Silipo sono rimaste fuori Dafne Bettini e Luna Di Claudio che hanno seguito la partita dalla tribuna.
Nell’altra semifinale la Spagna vince ai rigori 19-18 con l’Ungheria dopo essere stata sotto 8-3 a metà gara ed aver fallito il terzo rigore della prima serie (parato) che sembrava decisivo. Le ungheresi hanno il torto di non riuscire a chiudere la partita nel quarto tempo, quando si trovano avanti fino a 40 secondi dalla sirena con Farago (12-11) e le spagnole il merito di crederci fino alla fine e capitalizzare l’ultimo timeout (chiamato a -13″) mandando a segno Ortiz a tre secondi dalla conclusione dei tempi regolamentari. Ai rigori un palo e una traversa stoppano l’Ungheria, prossima avversaria delle azzurre. Con le vittorie di oggi Olanda e Spagna sono già qualificate alla superfinal in sede da stabilire. Italia e Ungheria, che avendo vinto i loro gironi avevano saltato i quarti, si contenderanno l’ultimo dei tre posti attualmente disponibili domenica 24 aprile alle 12.45 in diretta su Rai Sport.
Il commento del commissario tecnico Carlo Silipo. “Buona la prima parte di gara e meno buona la seconda, soprattutto in alcune scelte nei momenti decisivi in fase difensiva. C’è ancora tanto da lavorare. Abbiamo sempre questo problema nell’affrontare squadre forti fisicamente che ci spingono lontano dalla porta lasciandoci pochi secondi per organizzare la fase di attacco. Sono tutti dati che stiamo analizzando per trovare le soluzioni”.
Quindici convocate con due atlete che resteranno in tribuna in occasione delle due partite: Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Vetrocar Verona), Laura Teani (Plebiscito Padova), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Silvia Avegno, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava e Dafne Bettini (L’Ekipe Orizzonte), Giulia Emmolo (Fiamme Oro/L’Ekipe Orizzonte).
Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti Mino Di Cecca e Elena Gigli, la fisioterapista Federica Maria Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Lucio d’Antonio e il dirigente accompagnatore Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Luca Bianco.
Regolamento. Sono 3 o 4 i pass per la Super Final di luglio (data e sede ancora da stabilire): il numero di qualificate dipenderà dalla sede di quest’ultimo evento, se dovessi giocarsi in Europa saranno infatti 3 più il paese ospitante.
World League – Final Six Europea (ora italiana)
Quarti di finale – venerdì 22 aprile
Olanda-Francia 18-6 (4-1, 6-2, 5-2, 3-1)
Spagna-Grecia 13-9 (1-0, 2-2, 5-4, 5-3)
Semifinali – sabato 23 aprile
Italia-Olanda 7-9 (2-2, 2-1, 0-2, 3-4) play by play
Ungheria-Spagna 18-19 dtr – 12-12 i tempi regolamentari (4-2, 4-1, 1-4, 3-5)
Ungheria-Spagna 18-19 dtr – 12-12 i tempi regolamentari (4-2, 4-1, 1-4, 3-5)
Finali – domenica 24 aprile
quinto posto Francia-Grecia 10-15
terzo posto Ungheria-Italia 9-10 (2-2,1-3, 4-2, 3-2) play by play
primo posto Spagna-Olanda 11-12 (2-3, 3-3, 4-3, 2-3)
Classifica
1. Olanda
2. Spagna
3. Italia
4. Ungheria
5. Grecia
6. Francia
Italia-Serbia 9-12
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Damonte 2, Bruni 1, Fondelli 1, Cannella, Marziali 1, Rossi, Presciutti 1, Di Somma 2, Condemi, Dolce, Pellegrini. All. Campagna.
Serbia: Dobozanov, Mandic 2, Dedovic, Randelovic 1, Lazic, Vico 1, Gogov 3, Drasovic 1, Jaksic 1, Radulovic 1, Stojanovic, Rasovic 2, Mitrovic. All. Savic.
Arbitri: Margeta (Slovenia), Bereshvili (Georgia).
Note – Parziali: 2-3, 2-3, 2-3, 3-3. Usciti per limite di falli Rossi (I) a 4’20” del terzo tempo, Condemi (I) a 0’35”, Drasovic (S) a 1’17” e Di Fulvio a 4’53” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 5/13 e Serbia 6/11 + un rigore. In porta Del Lungo (I) e Mitrovic (S). Pellegrini subentra a Del Lungo a 4’21” del quarto tempo. In tribuna Iocchi Gratta ed Echenique (I). Spettatori 200 circa.
Missione compiuta. La nazionale strappa il pass per la SuperFinal di Strasburgo. Il Settebello tornato in versione extralusso – nella bolgia rumorosa ma mai ostile del “Sporting Club Moraca” di Podogorica – supera il Montenegro nella prima semifinale della World League Europe Final Men 2022, garantendosi così un posto per l’evento in programma dal 23 al 29 luglio.
Gli azzurri soffrono poco più d’un tempo con Montenegro avanti 2-1 dopo otto minuti; poi crescono, sorretti ancora dalle parate di Del Lungo e da una difesa che neutralizza 9 azioni in inferiorità numerica sulle undici concesse; a metà gara conducono 3-2; poi allungano fino al 7-4 con Marziali nel terzo tempo e mantengono il +3 con Di Fulvio (8-5) in avvio di quarta frazione. I padroni di casa rientrano fino all’8-7 di Petkovic a tre minuti dal termine. Ma l’Italia si conferma grande squadra e formata da un gruppo giovane ma già determinato e si ricompatta; concede solo tiri sporchi agli avversari e con Fondelli, autore di una tripletta, al suono dell’ultimo sirena mette al sicuro vittoria e qualificazione per il 9-7 finale,
L’Italia incontrerà sabato in finale, alle ore 21 con diretta su Raisportweb1 e differita dalle 24.30 su Rai Sport +HD , la Serbia, bicampione olimpica, che nell’altra semifinale ha superato 11-10 la Spagna per quella che sarà comunque un’altra partita di livello assoluto.
Montenegro-Italia 7-9
Montenegro: Lazovic , Mrsic 2 (1 rig.), Macic , Radovic , Cuckovic , Popadic 2, Ukropina , Durdic , Perkovic , Spaic , Matkovic 1, Petkovic 2, Tesanovic . All. Gojkovic
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 1, Bruni , Fondelli 3, Cannella 1, Marziali 1, Echenique , Presciutti , Di Somma , Iocchi Gratta 1, Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Arbitri: Kun (Hun), Margeta (Slo)
Note: parziali 2-1, 0-2, 3-4, 2-2. Uscito per limite di falli Dolce (I) a 1’41 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Montenegro 2/11 + 2 rigori e Italia 3/10. Del Lungo para un rigore a Matkovic (M) a 1’01 del primo tempo. In porta Tesanovic (M) e Del Lungo (I). Damonte (I) espulso per gioco violento a 6’39 del terzo tempo. In tribuna Condemi e Rossi (I). Spettatori 400 circa.
La partita. I primi sette in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Presciutti, Di Somma, Echenique, Bruni e Fondelli. Ritmi vertiginosi. Tesanovic dice di no alla sciarpata di Bruni. Nell’azione successiva Ukropina conquista il rigore: ma super Del Lungo ipnotizza Matkovic. Di Somma spara alto da buona posizione. Poi si sblocca il match con il rapido botta e risposta in extra player tra Popadic e Damonte (1-1). Del Lungo è reattivissimo sullo schiaffo di Spaic, ma si fa sorprendere sulla fiondata di Petkovic dai nove metri per il 2-1 dopo otto minuti di gioco.
Il giro palla dell’Italia è comunque sempre veloce. Di Fulvio, in avvio di seconda frazione, smarca dal perimetro Fondelli che brucia Tesanovic con un destro tutta potenza (2-2). Del Lungo in versione uomo ragno dice no a Durdic. Tesanovic lo imita sulla conclusione ravvicinata di Bruni. Il pressing alto azzurro inizia a funzionare. Il pressing azzurro iniziare a funzionare; i montenegrini tirano solo dalla distanza. E il Settebello mette la freccia con l’alzo e tiro di Di Fulvio che placa gli animi del pubblico dello “Sporting Club Moraca”, fissando il 3-2 all’inversione di campo.
Si riparte con Popadic che ruba palla a Presciutti e in ripartenza firma il 3-3. Gli azzurri rispondono colpo su colpo. Fondelli ha il destro che gira a meraviglia e dai sei metri fissa il 4-3; poi va a referto Iocchi Gratta (Tap-in in extra player) per il 5-3 che vale il primo strappo nel match. Del Lungo ipnotizza Macic da posizione quattro. Il Settebello si gasa e vola sul +3 con Marziali, bravo a sfruttare la superiorità numerca per il 6-3. Mrsic, sempre in extra player, sigla il 6-4. Damomte viene espulso per gioco violento. Cresce la tensione in acqua: il rapido botta e risposta tra Cannella (diagonale) e Mrsic porta il punteggio sul 7-5.
Il Settebello non si scompone, mostrando maturità e testa. Gli azzurri tornano a difendere alti. Del Lungo non si scompone sulla sassata di Petkovic e nell’azione successiva Di Fulvio, servito alla perfezione da Echenique, dai due metri firma l’8-5. Non c’è un attimo di respiro Matkovic (angolo corto) e Petkovic (sciarpata) rimettono in scia il Montenegro (8-7). Ultimi due minuti di pathos e tensioni. Del Lungo d’istinto devia sulla traversa la sassata dalla distanza di Matkovic. Campagna chiama time out a un minuto dal termine. I suoi ragazzi rispondo alla grande: giro palla pulito e preciso. Il tempo scorre. Di Fulvio colpisce il palo. Radovic, con tutto il Montenegro, Tesanovic incluso, in avanti, prova a sorprende Del Lungo con una velleitaria palomba. Poi il portierone azzurro serve Fondelli che sul sono della sirena dai venti metri firma il 9-7 finale.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Una bellissima vittoria, non c’è dubbio. Ma come ho detto fin dal primo giorno: mi interessa di più verificare la crescita del gruppo. I giocatori ci stanno mettendo grande impegno e devo dire che anche i club hanno fatto un ottimo lavoro, consegnandoci degli atleti in forma e molto ben preparati. Abbiamo fissato un altro impegno per l’estate con la SuperFinal: più partite si disputeranno e meglio è. Ancora una volta ho visto un’ottima difesa: i ragazzi sono stati tatticamente intelligenti”.
Le parole di Andrea Fondelli, calottina numero 5. “Mi sento in fiducia e credo si veda in acqua. Nel club sto giocando bene e con continuità; poi sono diventato padre e questi avvenimenti ti trasmettono ancora più stimoli. Stasera siamo stati tutti bravissimi: non era facile mantenere la concentrazione, soprattutto quando affronti la squadra di casa; bisogna fare i conti anche con il caos che crea il pubblico. Queste vittorie sono fondamentali per il gruppo: aiutano a crescere e ad essere positivi”.
Gli azzurri in Montenegro. Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto). Due giocatori a partita resteranno in tribuna, Escluso Massimo Di Martire (CN Posillipo). Completano lo staff l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Riccardo Cipolat, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic e il dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Regolamento. Il torneo ha previsto nella fase preliminare quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si sono qualificate alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 28 al 30 aprile. Le prime tre classificate accedono alla Super Final, cui è qualificata già la Francia come paese ospitante, prevista a fine luglio a Strasburgo.
World League / Finale Europa
Quarti di finale – giovedì 28 aprile
Croazia-Italia 6-8 (1-1, 1-4, 0-2, 4-1) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Ungheria-Spagna 9-10 (1-4, 5-1, 2-2, 1-3)
Francia-Montenegro 10-11 (4-2, 1-3, 2-4, 3-2)
Serbia-Grecia 13-6 (4-2, 5-2, 2-1, 2-1)
Semifinali – venerdì 29 aprile
5° posto
Ungheria-Grecia 14-13 (1-2, 6-4, 2-4, 5-3)
17.00 Francia-Croazia 12-13 (2-2, 4-4, 3-4, 3-3)
3° posto
Montenegro-Italia 7-9 (2-1, 0-2, 3-4, 2-2) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Serbia 10-11 (1-3, 3-3, 3-4, 3-1)
Finali – sabato 30 aprile
settimo posto
15.00 Grecia-Francia
quinto posto
17.00 Ungheria-Croazia
terzo posto
19.00 Montenegro-Spagna
primo posto
21.00 Italia-Serbia – live su Raisportweb 1
Un Settebello caparbio, sfrontato e reattivo supera la Croazia nei quarti di finale che aprono a Podgorica, in Montenegro, la World League Europe Final Men 2022 che mette in palio tre posti per la SuperFinal di Strasburgo (23-29 luglio). L’allungo decisivo degli azzurri, avanti 5-2 dopo due tempi e sorretti da alcune parate strepitose di Del Lungo (premiato come MVP), nel terzo tempo con i gol dal perimetro di Cannella e Di Somma che fissano il decisivo 7-2. I croati ruggiscono solo nell’ultimo quarto, con la rimonta che si ferma al -1 di Benic a un minuto dalla fine. L’Italia però non trema, dimostrando grande solidità e maturità: ci pensa, infatti, Echenique a venti secondi dalla fine a spegnere le velleità dei biancorossi e a siglare l’8-6 conclusivo per un successo quanto mai meritato.
Gli azzurri sfideranno in semifinale venerdì, alle 19.00 con diretta su Rai Sport + HD, i padroni di casa del Montenegro che hanno sconfitto 11-10 la Francia già qualificata per la SuperFinal come paese ospitante. Nel secondo quarto successo della Spagna (10-9) che nell’altra semifinale attende la Serbia che ha dominato 13-6 la Grecia. Final Eight che si disputa nella piscina del rinnovato “Sporting Club Moraca”.
Croazia-Italia 6-8
Croazia: Bijac , Milakovic , Fatovic , Krapic 1, Zovic , Bukic 1, Vukicevic 1, Zuvela , Buric 1, Vrlic 1, Benic 1, Kharkov , Marcelic . All. Tucak
Italia: Del Lungo , Di Fulvio 1, Damonte , Bruni , Fondelli , Cannella 2, Marziali , Echenique 2, Presciutti 1, Di Somma 1, Iocchi Gratta 1, Dolce , Pellegrini . All. Campagna
Arbitri: Kun (Hun), Gomez (Esp)
Note: parziali 1-1, 1-4, 0-2, 4-1. Usciti per limite di falli Presciutti (I) 2’11 del quarto tempo, Di Somma (I) a 3’48 del quarto tempo e Iocchi Gratta (I) a 6’45 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 5/13 + un rigore e Italia 4/8. In porta Marcelic (C) e Del Lungo (I). In tribuna Condemi e Rossi (I). Vukicevic fallisce un rigore (alto) a 0’22 del terzo tempo.
La partita. I primi in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Bruni, Fondelli, Echenique, Dolce e Presciutti. Inizio equilibrato con le difese molto alte e attacchi che faticano a pungere. Del Lungo fa buona guardia su Kharkov. Echenique, in extra player, non lascia invece scampo a Marcelic per l’1-0 dopo 3’10. Del Lungo è miracoloso su Benic e Vrlic; poi capitola sulla sassata di Vukicevic dai sei metri per l’1-1 che chiude la frazione d’apertura.
Si riparte con il Settebello che torna avanti con Presciutti smarcato alla perfezione al centro da Di Fulvio (2-1). L’Italia dietro è ermetica e in avanti gira palla veloce. Arriva il 3-1 con Cannella (extraplayer) bravo a sorprendere Marcelic sul primo palo; e subito dopo il 4-1 firmato dal talentuoso Iocchi Gratta che sfrutta un altro assist al bacio di Di Fulvio. In seguito Del Lungo risponde d’istinto sulla sassata di Zuvela. Poi rapido botta e risposta tra Bukic (diagonale) e Di Fulvio (superiorità numerica) per il 5-2 a metà gara.
Si riprende con Dolce che commette fallo da rigore su Krapic, ma Vukicevic dai cinque metri spara alle stelle e il punteggio non cambia (5-2). Il pressing degli azzurri è asfissiante: i croati lo subiscono e si innervosiscono. Il Settebello, invece, si gasa e vola sul +5 con Cannella che dal perimetro è chirurgico (6-2) e Di Somma (zona due) per il 7-2 che indirizza il match e chiude il terzo periodo.
Ritmi più blandi nell’ultimo quarto. Viene fuori l’orgoglio croato, complice un leggero calo dell’Italia. Krapic (extraplayer) interrompe il digiuno dei biancorossi (7-3). Presciutti e Di Somma vanno fuori per tre falli. Buric, sempre in superiorità, sigla il 7-4. La Croazia arriva fino al -1 con Vrlic (sciarpata) e Benic che sorprende dal perimetro Del Lungo (7-6) a un minuto dal termine. Il Settebello, mostrando maturità e solidità, non si scompone più di tanto e torna sul +2 con Echenique che firma a venti secondi dalla fine il conclusivo 8-6.
Le parole del commissario tecnico Alessandro Campagna. “Come dico sempre non esistono partite facili a questi livelli. Quello di oggi è stato un match molto bello e disputato su buoni ritmi. Sono contento per la vittoria, ma il giudizio sulla prestazione della squadra sarebbe stato comunque positivo anche nel caso in cui la Croazia avesse pareggiato. E’ importante per i nostri giovani fare esperienza e giocare il più possibile partite del genere. Mi è piaciuta molto la difesa che ha tenuto botta agli attacchi molto fisici dei croati. Bene così”.
Le parole del capitano Marco Del Lungo, calottina numero 1. “La partità è stata giocata con grande determinazione e voglia di vincere. Si è visto che questa squadra è formata da un gruppo solido e mai domo. Vogliamo tornare subito ad occupare i piani alti della pallanuoto. Ci sono stati degli errori, ma serviranno per crescere e per migliorare ulteriormente. L’importante è non aver mai mollato ed essere rimasti concentrati dal primo all’ultimo minuto”.
Gli azzurri in Montenegro. Edoardo Di Somma e Vincenzo Dolce (AN Brescia), Francesco Condemi e Simone Rossi (CC Ortigia), Francesco Di Fulvio, Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (Esercito/Pro Recco), Luca Damonte (Ferencvarosi), Giacomo Cannella, Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco), Lorenzo Bruni, Andrea Fondelli e Matteo Iocchi Gratta (RN Savona), Luca Marziali (Telimar) e Pierre Pellegrini (Iren Genova Quinto). Due giocatori a partita resteranno in tribuna, Escluso Massimo Di Martire (CN Posillipo). Completano lo staff l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, la psicologa Bruna Rossi, il medico Ennio Favara, il fisioterapista Riccardo Cipolat, il video analista Paolo Baiardini, il preparatore atletico Alessandro Amato, il preparatore dei portieri Goran Volarevic e il dirigente accompagnatore Giuseppe Marotta.
Regolamento. Il torneo ha previsto nella fase preliminare quattro gironi da tre squadre e gare uniche; le prime due classificate di ciascun girone si sono qualificate alla Final Eight (quarti, semifinali, finali), in programma a Podgorica, in Montenegro, dal 28 al 30 aprile. Le prime tre classificate accedono alla Super Final, cui è qualificata già la Francia come paese ospitante, prevista a fine luglio a Strasburgo.
World League / Finale Europa
Quarti di finale – giovedì 28 aprile
Croazia-Italia 6-8 (1-1, 1-4, 0-2, 4-1) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Ungheria-Spagna 9-10 (1-4, 5-1, 2-2, 1-3)
Francia-Montenegro 10-11 (4-2, 1-3, 2-4, 3-2)
Serbia-Grecia 13-6 (4-2, 5-2, 2-1, 2-1)
Terza fase, quella decisiva, del campionato di A1 maschile numero 103. Venerdì 6 maggio si comincia a giocare per lo scudetto, sabato 7 per la permanenza nella massima serie. Scattano le semifinali playoff con quattro squadre a contendersi il tiloto e altrettante a sfidarsi per la quinta posizione.
Scende in campo anche Rai Sport che torna a seguire e trasmettere in diretta i match principali. Venerdì 6 maggio alle 18.30, dalla piscina Mompiano di Brescia, AN Brescia e Pallanuoto Trieste sono attese in diretta tv su Rai Sport +HD; la partita di sabato 14 maggio alla Zanelli di Savona (gara2 di semifinale) tra Rari Nantes Savona e Pro Recco verrà ripresa da Rai Sport e trasmessa in diretta web e differita tv (fischio d’inizio alle ore 18). E’ prevista la diretta alle 18.30 anche per una delle due eventuali terze partite.
Semifinali playoff 1/4 posto
Gara1 – venerdì 6 maggio
18.00 Recco (Punta S. Anna) Pro Recco-RN Savona
Arbitri: F. Gomez e Nicolosi
18.30 Brescia (Mompiano) AN Brescia-Pallanuoto Trieste diretta Rai Sport +HD
Arbitri: Paoletti e Frauenfelder
Gara2 – sabato 14 maggio
16.30 Trieste (Bianchi) Pallanuoto Trieste-AN Brescia
18.00 Savona (Zanelli) RN Savona-Pro Recco diretta Rai Sport web e differita Rai Sport +HD
Eventuale gara3 – mercoledì 18 maggio
18.00 Recco (Punta S. Anna) Pro Recco-RN Savona
20.00 Brescia (Mompiano) AN Brescia-Pallanuoto Trieste
Finali il 21, 25 ed eventualmente 28 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Semifinali playoff 5/8 posto – 6, 14 ed eventualmente 18 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Gara1 – venerdì 6 maggio
15.00 Siracusa (Caldarella) CC Ortigia-Iren Genova Quinto
Arbitri: Calabrò e Guarracino
19.00 Palermo (Olimpica) Telimar-RN Nuoto Salerno
Arbitri: D. Bianco e Rovida
Gara2 – sabato 14 maggio
19.00 Salerno (Vitale) RN Nuoto Salerno-Telimar
20.30 Genova (Albaro) Iren Genova Quinto-CC Ortigia
Eventuale gara3 – mercoledì 18 maggio
15.00 Siracusa (Caldarella) CC Ortigia-Iren Genova Quinto
19.00 Palermo (Olimpica) Telimar-RN Nuoto Salerno
Finali il 21, 25 ed eventualmente 28 maggio al meglio delle 2 partite su 3
Finale playout
Gara1 – sabato 7 maggio
18.45 Milano (Bocconi) WP Milano Metanopoli-Roma Nuoto
Arbitri: Pinato e Castagnola
Gara2 – sabato 14 maggio
18.30 Ostia (Frecciarossa) Roma Nuoto-Waterpolo Milano
Eventuale gara3 – sabato 21 maggio
18.45 Milano (Bocconi) WP Milano Metanopoli-Roma Nuoto
Le classifiche dei round scudetto e retrocessione
Round scudetto
1. Pro Recco 57
2. AN Brescia 44
3. Pallanuoto Trieste 38
4. RN Savona 37
5. CC Ortigia 36
6. Telimar 32
7. RN Nuoto Salerno 18
Il regolamento prevede che le prime quattro partecipano ai playoff scudetto, dalla quinta alla settima con la prima del girone retrocessione, il Quinto, disputano i playoff per l’assegnazione delle altre posizioni.
Round retrocessione
1. SC Quinto 29
2. CN Posillipo 22
3. Nuoto Catania 20
4. Anzio Waterpolis 19
5. Waterpolo Milano Metanopoli 18
6. Roma Nuoto 10
7. SS Lazio Nuoto 8
Il regolamento prevede che la settima, la Lazio Nuoto, retrocede direttamente in A2, mentre la seconda, terza e quarta, Posillipo, Nuoto Catania e Anzio Waterpolis, sono già salve.
Si accendono le telecamere di Rai Sport sulle semifinali playoff del campionato numero 37 della massima serie femminile. Mercoledì 4 maggio la Plebiscito Padova e le campionesse d’Italia de L’Ekipe Orizzonte si impongono in gara uno rispettivamente su Vetrocar Css Verona e Sis Roma
La diretta di Rai Sport + HD. La Plebiscito Padova trema per tre quarti di gara, ma supera 10-8 in casa la Vetrocar CSS Verona. Qualche lecito rimpianto per le scaligere avanti 6-3 a metà gara e 7-6 dopo tre tempi. Nel quarto periodo la reazione delle venete che prima ribaltano il punteggio con il rigore di Queirolo e la splendida conclusione dal perimetro di Armit (8-7); e poi allungano con la rete in extra player della stessa Queirolo e la sassata dai dieci metri della russa Borisova che valgono il decisivo 10-7.
Le parole di Stefano Posterivo, allenatore della Plebiscito Padova. “Il debutto nei playoff non è mai semplice, perchè si arriva un po’ freddi. Noi abbiamo commesso tanti errori nei primi due tempi, in cui le ragazze sono state poco lucide. Poi la squadra si è sbloccata, soprattutto di testa ed è cresciuta con il passare del tempo. Devo dire che Verona è un’ottima squadra e che non ci saranno partite facili da qui al termine della stagione. Noi sappiamo che abbiamo un obiettivo in testa: vincere il campionato, non sarà facile, ma dobbiamo mettercela tutta”.
Le parole di Paolo Zizza, allenatore della Vetrocar CSS Verona. “Peccato perchè abbiamo disputato una partita eccellente, tenenedo testa ad una squadra forte e matura come Plebiscito. Abbiamo pagato il passaggio a vuoto nell’ultimo tempo. Adesso dobbiamo resettare e pensare a gara 2: possiamo giocarcela alla pari con Padova”.
L’Ekipe Orizzonte – SIS Roma. L’Ekipe Orizzonte batte 7-6 la SIS Roma. Giallorosse avanti 4-3 a metà gara, nel terzo tempo le campionesse d’Italia ribaltano il punteggio con le reti di Halligan e Leone e allungano sul +2 con Marletta. Negli ultimi otto minuti le vincitrici della Coppa Italia tornano due volte in scia senza però trovare l’aggancio decisivo.
Le parole di Tania Di Mario, presidente de L’Ekipe Orizzonte. “Era il regalo in cui speravo e ringrazio tutte le ragazze per aver reso felice il mio compleanno. Se fosse andata diversamente, non sarebbe stato certo così. Finalmente le nostre giocatrici hanno l’opportunità di dimostrare tutte insieme la crescita di questa squadra. Non era scontato che ciò potesse avvenire, ma era per tutti una grandissima speranza. Adesso mi piacerebbe che le nostre ragazze prendessero consapevolezza di poter ripetere quel che hanno fatto oggi. Vorrei anche che andassimo a Roma come se la partita di oggi per noi non si fosse mai giocata e, al contrario, mi piacerebbe che le nostre avversarie la ricordassero”.
Le parole di Marco Capanna, allenatore della SIS Roma. “La partita è cambiata negli ultimi tre minuti del terzo tempo. Fino a quel momento ed anche dopo la squadra si è fatta valere. Poteva andar meglio, ora puntiamo tutto sulla gara di ritorno a Roma che sarà decisiva. Per quello che abbiamo fatto vedere oggi non meritavamo certo di perdere, ma nella pallanuoto può accadere. Resta che oggi hanno vinto loro, ma sono convinto che possiamo ancora farcela, non siamo inferiori e soprattutto non abbiamo sfruttato a dovere le occasioni capitateci, soprattutto nel finale, ed il vantaggio dell’uomo in più in molte azioni d’attacco. Non era determinante vincere la prima gara, possiamo ancora farcela, sabato mi aspetto una tribuna piena, sarà importante anche il contributo dei tifosi”.
Le gare2 delle finali salvezza, invece, si dividono tra sabato 7 e domenica 8 maggio a campi invertiti. Si riparte dai successi di Trieste e Como che, in caso di sconfitta, avrebbero a disposizione la terza partita in casa il 14 maggio.
Semifinali playoff
Gara1 – mercoledì 4 maggio
Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona 10-8 – trasmessa in su diretta RaiSport +HD
L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma 7-6
Gara2 – sabato 7 maggio
16.30 Ostia (Frecciarossa) SIS Roma-L’Ekipe Orizzonte diretta RaiSport +HD
19.30 Verona (Monte Bianco) Vetrocar CSS Verona-Plebiscito Padova
Eventuale gara3 – martedì 10 maggio
19.30 Padova (Plebiscito) Plebiscito Padova-Vetrocar CSS Verona
20.00 Catania (Scuderi) L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
La classifica del 5° e 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Così nei quarti di finale playoff
Andata – giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno – domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
Finale playout
Gara1 – sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 – sabato 7 e domenica 8 maggio
7/5 20.45 Milano (Bocconi) NC Milano-Como Nuoto Recoaro
Arbitri: Navarra e Scappini
8/5 14.45 Ancona (Passetto) Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste
Arbitri: Nicolai e Iacovelli
Eventuale gara3 – sabato 14 maggio
18.30 Trieste (Bianchi) Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
VERONA–RARI NANTES FLORENTIA 15–8
VETROCAR CSS VERONA-RN FLORENTIA 15-8
VETROCAR CSS VERONA: L. Sparano, A. Esposito 3, E. Ivanova 1, N. Zanetta 2, P. Kempf 1, M. Marchetti 1, G. Manigrasso, R. Bianconi 2, A. Gragnolati 1, E. Vantini, E. Altamura 1, V. Sbruzzi 3, G. Gabusi. All. Zizza
RN FLORENTIA: Perego, Landi 1, Lepore, Cordovani, Gasparri 1, Vittori, Nesti 2, Pantani, Giachi 3, Nencha, Amedeo 1, Banchelli. All. Cotti
Arbitri: Bianco e Sponza
Note: Parziali: 2-2 6-2 4-0 3-4 Uscite per limite di falli Marchetti (V) nel terzo tempo e Nencha (F) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Vetrocar CSS Verona 2/6 +1 rig.; RN Florentia 0/9 +1 rig.. RN Florentia iscrive a referto 12 giocatrici. Spettatori 100 circa.
Verona- La doppia sconfitta ai danni del più quotato Verona saluta la grande stagione delle Rari Girls, protagoniste in campionato e in Coppa Italia grazie al quinto posto in classifica in entrambe le manifestazioni, a ridosso delle big SIS Roma, Plebiscito Padova, Ekipe Orizzonte e CSS Verona.
Un risultato inaspettato ad inizio stagione in casa biancorossa, che confermato il grande lavoro tecnico e gestionale, come conferma lo stesso dirigente gigliato Andrea Nesti, vice Presidente della Rari Nantes Florentia nonché delegato del settore pallanuoto femminile:
“La conclusione di un campionato è sempre un momento delicato in cui oltre a tirare le somme dal punto di vista tecnico, si traccia anche un bilancio emotivo in cui spesso si vivono sentimenti contrastanti di delusione o di grande soddisfazione, come in questo caso. Da ex atleta ed ora da dirigente, tengo a sottolineare che i risultati sono sempre la combinazione di un mix perfetto tra componenti tecniche ed umane di un gruppo di atleti e persone.
Tra i tanti ringraziamenti, il primo in assoluto va alle ragazze per la loro tenacia, il loro attaccamento e la loro generosità nonostante le difficoltà provocate dal Covid, dai problemi fisici e lavorativi. Grinta e coesione sono state le armi necessarie che hanno sopperito a tutte le distanze tecniche contro le big, ed esaltato tutte le qualità contro le squadre alla nostra portata, merito del grande lavoro di tutto lo staff tecnico (Gigli, Giannetti, Lapi) che sotto la guida di Alek ha saputo creare una mentalità vincente.
Ringrazio il Presidente Pieri per averci supportato con la sua presenza in tutte le partite casalinghe, mostrando il suo orgoglio ad ogni vittoria e mai una critica nelle sconfitte; i colleghi dirigenti che hanno reso il tutto possibile prestando generosamente tempo ed energie, la segreteria sportiva e l’ufficio stampa, disponibili e raggiungibili in orari assurdi. Ringrazio la nostra TV ufficiale Italia 7 per la professionalità con cui ha seguito e commentato tutta la stagione, oltre a tutta la stampa e i fotografi che hanno dato visibilità al nostro progetto. Un grazie speciale alle famiglie e a tutti i nostri tifosi e tifose che quest’anno ci hanno inondato di affetto anche nelle trasferte più lontane, facendoci sempre sentire a casa. Infine un plauso a tutte le società avversarie con cui abbiamo avuto il piacere di condividere questo campionato con rispetto e sportività, in alcuni impianti ci siamo sentiti veramente ben accolti e spero che abbiano avuto la stessa sensazione alla Nannini. Adesso testa alle giovanili, il nostro motore e il nostro futuro e alla prossima stagione. Già da oggi infatti si comincia a programmare il prossimo anno con le solite difficoltà, nella speranza di trovare le risorse necessarie per poter fare sempre meglio”.
Il campionato numero 38 della massima serie femminile è ripartito con una marcia in più, quella data dal Setterosa di Carlo Silipo una settimana fa con la brillante vittoria sull’Ungheria campione d’Europa a Tenerife nella finale per il terzo posto della World League Europe Final, che è valsa la qualificazione sul campo alla Superfinal mondiale.
Settebellissime anche al Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia. Risultato sul 7-0 dopo i primi otto minuti e la SIS Roma stacca subito il biglietto per la semifinale scudetto. Le ragazze di Marco Capanna superano il Bogliasco 23-4, bissano il successo della gara di andata e si apprestano ad affrontare le campionesse d’Italia de L’Ekipe Orizzonte. Gara1 mercoledì 4 maggio a Catania. Nell’altro quarto di finale la Vetrocar Verona supera la Rari Nantes Florentia anche in gara due e guadagna l’accesso alla semifinale, dove l’attende il Plebiscito Padova che ha vinto la regular season. Alla Monte Bianco finisce 15-8 per le padrone di casa con le triplette di Esposito e Sbruzzi. Tre gol anche per Giachi che non bastano alle gigliate.
LA CORSA SCUDETTO. Si giocano le partite di ritorno dei quarti di finale playoff scuetto. La Sis Roma strapazza il Bogliasco 1951 anche al ritorno. Finisce 23-4 con le liguri di Sinatra che segnano il primo gol dopo 17 minuti di gioco, con il capitano Giulia Millo in superiorità numerica, quando le giallorosse avevano già preso il largo con tredici gol consecutivi e Malara si era superata nel parare il rigore a Ranalli in avvio di secondo tempo. Nulla può, invece, l’estremo difensore sui rigori successivi che Ranalli e Picozzi realizzano. Giuditta Galardi, best scorer con 6 gol, da il via alla goleada con la tripletta nel primo tempo. Roma chirurgica in fase di superità (4/4) e quasi perfetta in inferiorità numerica dove subisce un solo gol su sei situazioni. Ispiratissime anche Cocchiere, Avegno, Ranalli e La Roche, tutte al tebellino con tre gol personali.
Vittoria di carattere del Verona che con nove giocatrici di movimento a referto batte 15-8 la Florentia, che invece schiera 12 giocatrici e realizza il primo gol della partita con Giachi dopo 27 secondi. Le scaligere sono avanti 8-4 a metà gara. Decisivi i due break di 4-0 piazzati nel corso del secondo e terzo tempo. Esposito a 22 secondi dalla fine, su rigore, fa tripletta. Si sbaglia spesso in superiorità numerica; un po’ meno Verona (2/6), molto Florentia (0/9).
Nelle partite di andata la Sis Roma vinceva 17-7 contro il Bogliasco 1951. Giallorosse avanti 8-5 a metà gara, poi il poker nel terzo parziale porta il vantaggio sul +7. Pioggia di gol nell’ultima frazione con la terna di Tabani (sei gol complessivi) che chiude l’incontro. Vittoria mai in discussione anche per la Vetrocar Verona, che a Firenze batteva 15-7 la Rari Nantes Florentia. Le gigliate provano a scappare nel primo tempo (3-1) ma subiscono il rientro delle venete, che al cambio campo sono avanti di due gol. Nella seconda parte di gara tutto facile per le ragazze guidate dalle’ex citti del Setterosa Paolo Zizza che siglano altri 9 gol contro i tre delle padrone di casa, mai veramente pericolose dopo i primi 8 minuti.
Quarti di finale playoff
Andata – giovedì 28 aprile
Bogliasco 1951-SIS Roma 7-17
RN Florentia-Vetrocar Verona 7-15
Ritorno – domenica 1 maggio
SIS Roma-Bogliasco 1951 23-4
Vetrocar Verona-RN Florentia 15-8
Semifinali playoff – 4, 7 ed eventualmente 10 maggio al meglio delle 2 partite su tre
1^ classificata Plebiscito Padova-Vetrocar Css Verona
2^ classificata L’Ekipe Orizzonte-SIS Roma
Finale scudetto il 13, 16, 19 ed eventualmente 22 e 25 maggio al meglio delle 3 partite su 5
Finale terzo posto il 15, 19 ed eventualmente 22 maggio al meglio delle 2 partite su 3
La classifica del 5° e 6° posto sarà definita in base al piazzamento nella regular season
Nel pomeriggio di sabato si è cominciato a giocare anche per la permanenza in serie A1. Quattro squadre per due posti in “paradiso”. Due finali dirette al meglio delle due gare su tre. Pallanuoto Trieste e Como Nuoto Recoaro, in virtù dei migliori piazzamenti in regular season, hanno il vantaggio di porter giocare l’eventuale spareggio in casa. Alla “Bruno Bianchi” del Polo Natatorio di Trieste le rossoblu di Ilaria Colautti battono 11-8 la Vela Ancona con le triplette di Cergol e Santapaola. La partita dura poco più di un tempo e si decide nella fase centrale: 5 gol in 11 minuti e mezzo che tracciano il solco e segnano l’8-3 di metà terzo tempo.
Nell’altra finale, alla Pia Grande di Monza, partita e risultato quasi in fotocopia. Il Como Recoaro supera 11-7 Milano trascinata dalla tripletta di Bianca Romanò e le doppiette di Iannarelli e Lazoni. Parità a metà gara con il gol di Apilongo al tramonto del secondo tempo (5-5) che fa rialzare la testa a Milano. Diventa decisivo il 3-0 della terza frazione di gioco con Fisco che trasforma un rigore pesantissimo. Sabato 7 a Milano e domenica 8 maggio ad Ancona si replica.
LA LOTTA SALVEZZA. La Pallanuoto Trieste supera 11-8 la Vela Nuoto Ancona. Dopo un avvio equilibrato, 3-3 alla fine del primo tempo, le giuliane conquistano il vantaggio definitivo grazie al break di 5-0 tra il secondo e il terzo parziale firmato Colletta, Cergol, Abla e dalla doppietta di Santapaola. Dopo il cambio di campo, entrambi i parziali si concludono in parità, lasciando invariata la differenza reti. Ancona non riesce più a ricucire lo strappo e non va mai oltre il -3. Alla fine pesano anche i tre rigori conquistati e realizzati da Trieste (2 da Santapaola e l’ultimo da Klatowsky).
La Como Nuoto Recoaro vince 11-7 contro la NC Milano. Nella prima parte di gara le squadre si affronto in maniera equilibrata, rispondono colpo su colpo, portandosi sul 5-5 a metà gara. Decisivo il terzo parziale vinto 3-0 dalle biancoblu, grazie alle marcature di Bianca Romanò, Lanzoni e Fisco. Le avversarie non riescono a rientrare in partita, ci provano con il golbdel -2 di Anna Repetto ma Bianca Romanò, Lanzoni e Bianchi con un nuovo break blindano la vittoria.
Finale playout
Gara1 – sabato 30 aprile
Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona 11-8
Como Nuoto Recoaro-NC Milano 11-7
Gara2 – sabato 7 e domenica 8 maggio
7/5 20.45 Milano (Bocconi) NC Milano-Como Nuoto Recoaro
8/5 14.45 Ancona (Passetto) Vela Nuoto Ancona-Pallanuoto Trieste
Eventuale gara3 – sabato 14 maggio
18.30 Trieste (Bianchi) Pallanuoto Trieste-Vela Nuoto Ancona
20.30 Monza (Pia Grande) Como Nuoto Recoaro-NC Milano
CAMPIONATO A2/M
LARARI NANTES FLORENTIA A ROMA BATTE IL TUSCOLANO 15-8 E BLINDA IL 3°POSTO
SC TUSCOLANO PALLANUOTO-R.N. FLORENTIA 8-15
SC TUSCOLANO PALLANUOTO: A. Giannotti, G. Serio, L. De Santis 1, M. Giangiacomo, M. Graziosi, D. Kerr 1, G. Cianchetti 1, M. Figoli, M. Iula 1, C. Sordini, S. Botto 3, F. Carrozza 1, C. Taraddei. All. Neroni
R.N. FLORENTIA: M. Cicali, G. Chemeri 2, A. Carnesecchi 2, N. Benvenuti, T. De Mey 2, S. Sordini 1, T. Turchini 1, M. Calamai 2, P. Chellini 1, E. Bosazzi, M. Astarita 4, D. Borghigiani, A. Sammarco. All. Minetti
Arbitri: Torneo e Carmignani
Note
Parziali: 0-6 4-3 2-3 2-3
Nel ventunesimo turno della regular season maschile girone Sud, la Florentia espugna Roma, sponda Tuscolano e tiene il passo dell’altra capitolina Vis Nova Roma e Canottieri Napoli.
Una vittoria rotonda, la dodicesima della stagione, mandata in archivio già alla fine del primo parziale di gioco grazie alle sei reti di Sordini, Calamai, Chemeri, Chellini, De Mey e Astarita che nel giro di sei minuti capitalizzano al massimo l’ottima fase offensiva dei ragazzi di Minetti, spianando la strada verso il successo.
Nonostante il divario tecnico, nel secondo tempo i padroni di casa provano a reagire, ma Chemeri e Carnesecchi vanificano i goal di De Santis e Iula, in apertura, mentre De Mey nel finale risponde all’uno due di Kerr e Carrozza, mandando le squadre al riposo sul parziale 4 a 9.
Alla ripresa la Florentia amministra con saggezza e trova l’allungo con la reti di Turchini e la doppietta di Asatrita, mentre i padroni di casa rispondono con Cianchetti e Botto. Lo stesso nell’ultimo parziale, con il Tuscolano abbastanza rassegnato e i gigliati già sicuri dei tre punti, si va sotto la doccia dopo il poker di Astarita, al suo trentottesimo sigillo in campionato, Calamai e Carnesecchi e Botto per i padroni di casa
COPRAL MURI ANTICHI 9-11 C.C. NAPOLI
N.C. CIVITAVECCHIA 4-8 LA BRACIERA C.U.S. PALERMO
SC TUSCOLANO PALLANUOTO 8-15 R.N. FLORENTIA
VELA NUOTO ANCONA 7-11 FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI
OLYMPIC ROMA 8-9 ACQUACHIARA ATI 2000
Mercoledì 4 maggio si è giocato il recupero CN Latina – Vela Nuoto Ancona della serie A2 maschile girone sud.
C.N. LATINA-VELA NUOTO ANCONA 13-11
C.N. LATINA: T. Apicella, G. De Bonis 1, L. Droghini, F. Tonon, F. Tarquini 1, A. Lucci, M. Giugliano 1, G. Barberini 2, G. Ambrosini 3, F. Lucci 1, F. Baraldi 3, A. Mele 1, M. Castaldi. All. Perillo.
VELA NUOTO ANCONA: Pecoraro, G. Ercolani 2, M. Pugnaloni, S. Pantaloni 1, G. Baldinelli, G. Di Maggio, M. Milletti, N. Breccia, T. Milletti 2, D. Bartolucci 4 (1 rig.), F. Baldinelli 1, R. Pieroni 1, J. Riccitelli. All. Pace.
Arbitri: Alfi e Bonavita
Note: parziali 2-1, 5-3, 2-4, 4-3. Usciti per limite di falli Giugliano (L) nel terzo tempo e De Bonis (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: C.N. Latina 7/12 e Vela Nuoto Ancona 6/11 + tre rigori. Apicella (L) para due rigori a Simone Pantaloni (A) e Baldinelli (A) nel quarto tempo. Spettatori 100 circa.
Cronaca. La C.N. Latina supera 13-11 la Vela Nuoto Ancona. Il primo quarto si conclude in vantaggio (2-1) per i padroni di casa, che aumentano la differenza reti nel secondo periodo con le doppiette di Ambrosini e Baraldi e la rete di Giugliano. Gli anconetani non demordono, vincono il terzo tempo (4-2) e raggiungono gli avversari (9-9) all’inizio dell’ultima frazione di gioco. La squadra di Perillo si fa trovare pronta, la doppietta di Barberini e le marcature di Baraldi e De Bonis mettono al sicuro i tre punti.Girone sud – recupero 4^ giornata, giovedì 28 aprile
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO-LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 15-8
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO: V. Correggia, S. Padovano, A. Poli 2, E. Ferraro 1, O. Radulovic 3, A. Navarra 1, S. Russo 1, Luca Provenziani 1, A. Agnolet 1, A. Narciso 3, E. Calcaterra 1, M. Antonucci 1, T. Peluso. All. Calcaterra
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO: E. Jurisic, I. Russo 1, G. Galioto 3, E. Szabo 1, G. Mineo, A. Mazzi, D. Geloso, M. Ferlito 3, G. Tumminello, M. Raineri, M. Consiglio. All. Occhione
Arbitri: Bianco e Gomez
Note: parziali 2-1, 6-1, 4-3, 3-3. La Braciera CUS Palermo con undici giocatori a referto. Uscito per limite di falli Mazzi (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma Vis Nova Pallanuoto 3/10 e La Braciera CUS Palermo 1/6 + un rigore.
Cronaca. Tutto facile per la Roma Vis Nova Pallanuoto che batte 15-8 La Braciera CUS Palermo e si mantiene salda in vetta alla classifica. Ottima la partenza dei padroni di casa che prendono subito il largo e si portano in solitaria sull’8-2 di metà gara. Dopo il cambio campo gli ospiti provano a rientrare in partita, ma i capitolini gestiscono facilmente il punteggio e incrementano al +7 decisivo (12-5) firmato da Radulovic (tripletta) in chiusura di terzo periodo. L’ultimo parziale concluso in parità (3-3) non cambia gli equilibri.
Classifica
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO 49
C.C. NAPOLI 46
R.N. FLORENTIA 38
COPRAL MURI ANTICHI 29
OLYMPIC ROMA 26
FUTURENERGY RINNOVABILE R.N. SORI 23
C.N. LATINA 21
VELA NUOTO ANCONA 21
SC TUSCOLANO PALLANUOTO 19
LA BRACIERA C.U.S. PALERMO 16
ACQUACHIARA ATI 2000 13
N.C. CIVITAVECCHIA 9
CAMPIONATO A2/F
LOCATELLI GENOVA- NGM PALLANUOTO FIRENZE 17–6
LOCATELLI GENOVA: Pizzimbone, Donato 1, Bianco 4, Ravenna 2, Rossi 4, Frisina 1, Polidori 1, Banchi 4, Scigliano, Padula, Canepa, Avenoso, Minuto
NGM PALLANUOTO FIRENZE Salvi, Capaccioli, Bessi 1, Bucciaglia 1, Merli 1, Di Quirico, Azzini, Rocca, Osti 1, Nicolai 1, Nardi 1, Barbieri, Benvenuto
AQUATICA TORINO 5-6 RAPALLO PALLANUOTO
R.N. BOLOGNA 24-6 PROMOGEST CA
PALLANUOTO TREVIGLIO 10-12 2001 PADOVA
R.N. IMPERIA 57 9-15 AN BRESCIA
R.N. BOLOGNA 24
U.S. L. LOCATELLI 22
AN BRESCIA 21
RAPALLO PALLANUOTO 16
AQUATICA TORINO 12
2001 PADOVA 9
R.N. IMPERIA 57 9
PALLANUOTO TREVIGLIO 6
FIRENZE PALLANUOTO 3
PROMOGEST 0
PROSSIMO TURNO
Sun 08 May 12:00
Sun 08 May 13:00
Sun 08 May 14:30
Sun 08 May 15:00
Sun 08 May 15:30
R.N. BOLOGNA 24
U.S. L. LOCATELLI 22
AN BRESCIA 21
RAPALLO PALLANUOTO 16
AQUATICA TORINO 12
2001 PADOVA 9
R.N. IMPERIA 57 9
PALLANUOTO TREVIGLIO 6
FIRENZE PALLANUOTO 3
PROMOGEST 0
Squadra | Punti | Penalità | G | V | N | P | GF | GS | DR |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
R.N. BOLOGNA | 24 | 0 | 9 | 8 | 0 | 1 | 125 | 52 | 73 |
U.S. L. LOCATELLI | 22 | 0 | 9 | 7 | 1 | 1 | 108 | 62 | 46 |
AN BRESCIA | 21 | 0 | 8 | 7 | 0 | 1 | 90 | 63 | 27 |
RAPALLO PALLANUOTO | 16 | 0 | 7 | 5 | 1 | 1 | 67 | 51 | 16 |
AQUATICA TORINO | 12 | 0 | 9 | 4 | 0 | 5 | 64 | 64 | 0 |
2001 PADOVA | 9 | 0 | 8 | 3 | 0 | 5 | 66 | 82 | -16 |
R.N. IMPERIA 57 | 9 | 0 | 7 | 3 | 0 | 4 | 61 | 68 | -7 |
PALLANUOTO TREVIGLIO | 6 | 0 | 9 | 2 | 0 | 7 | 84 | 103 | -19 |
FIRENZE PALLANUOTO | 3 | 0 | 8 | 1 | 0 | 7 | 46 | 90 | -44 |
PROMOGEST | 0 | 0 | 8 | 0 | 0 | 8 | 52 | 128 | -76 |