Era l’estate del 2014 quando il Settebello affrontava Croazia, Ungheria e Stati Uniti in un quadrangolare inserito nel programma del Settecolli. Nove anni dopo il Settebello – che nel frattempo ha conquistato il bronzo europeo a Budapest 2014, il bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016, l’oro e l’argento mondiale a Gwangju 2019 e Budapest 2022 e per la prima volta nella storia ha vinto la World League a Strasburgo 2022 – torna allo Stadio del Nuoto in occasione del 59° Trofeo Settecolli come special guest. Venerdì 23 giugno alle 21.00, al termine delle finali di nuoto della prima giornata, affronta la Croazia campione d’Europa nell’ultimo test match prima della Super Final di World Cup, in programma a Long Beach dal 30 giugno al 2 luglio. Arbitri del match Raffaele Colombo (Italia) e Nenad Peris (Croazia). Nel precedente di nove anni fa al Foro Italico la Croazia vinse 11-10. La partita evento è anche l’occasione per festeggiare i 60 anni del commissario tecnico della Nazionale Alessandro Campagna.
Augurissimi Grande Amico Mio /Nostro
L’INTERVISTA
Sessant’anni di cui quaranta passati con il Settebello. “Ho esordito nel 1982 e, tranne i sei anni passati in Grecia, posso dire che il Settebello e la Federazione sono la mia casa. Sono grato a tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di esaudire un sogno che non era affatto scontato. Prima da giocatore, poi da assistente e infine da tecnico, legare il mio nome ad una squadra così gloriosa è un vanto. Per questo ringrazio i miei compagni di squadra, i dirigenti e gli allenatori che mi hanno formato. Ho inziato con il nuoto poi a 12 anni sono passato alla pallanuoto quindi sono quasi 50 anni che sono nella vasche. E’ un bel traguardo ma ho ancora l’entusiasmo di un ragazzino. L’esser diventato allenatore mi permette di stare sempre a contatto con i giovani e quindi mi fa restare giovane. Il segreto per far crescere i giocatori è togliere un po’ del proprio ego e questo ti fa vedere con occhi diversi anche la vita. C’è una crescita insieme, nelle relazioni e dal punto di vista umano, e questo è fantastico”.
“Ho avuto la fortuna di crescere nell’Ortigia, nella Città dello sport, tra valori importanti come l’amicizia, la capacità di socializzare e di spendersi per i compagni. Una virtù però mi preme sottolinerare ovvero l’impegno: senza questo non avrei mai raggiunto nessun risultato nonostante fui tagliato all’inizio della mia carriera. Se uno pensa che i risultati arrivino per grazia ricevuta allora è fuori fase. La testa è il primo grande elemento da allenare e per questo ringrazio i miei genitori e i primi tecnici che mi hanno aperto mentalmente a sacrificarmi”.
“Dopo quasi mille panchine tra giocatore e allenatore posso dire che il rammarico più grande sia stata la sconfitta in finale alle Olimpiadi di Londra. Venivamo da un mondiale vinto a Shanghai da protagonisti e ci è mancato un pezzettino per compiere il miracolo, ma davanti avevamo una Croazia straordinaria. Forse è mancato un briciolo di esperienza mia che potevo trasmettere ai giocatori. La gioia più grande è stata la vittoria alle Olimpiadi perchè sono un altro sport. Però la cosa che più mi emoziona ora è quando inizio un nuovo ciclo con la nazionale e vedo questi ragazzi che hanno la voglia dentro di primeggiare proprio come quando iniziai io. E’ come se nascesse un figlio, ogni volta che cambiando siamo riusciti a portare in alto un gruppo è stato il più grande motivo d’orgoglio e di soddisfazione. Di questo nuovo gruppo posso dire che oltre la competitività dobbiamo esser sempre coscienti dello spirito e dello stare bene insieme, di giocare con entusiasmo, voglia, disciplina, aiuto e umiltà. Mantenendo questa base di intenti sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni. La bandiera a cinque cerchi e Parigi devono essere impresse nella nostra mente ma dobbiamo vivere bene il presente, perchè se siamo un’ottima squadra ora, dovremmo puntare a divenire superlativi migliorando l’1 o il 2% di noi stessi. Solo migliorando individualmente possiamo crescere come squadra”
“Se ripenso a quando ero ragazzo mi ricordo che i nostri sogni erano quasi impossibili da raggiungere. Ricordo il primo viaggio in America o quello in Russia, sembrava andare in un altro mondo che nessuno conosceva e che qualche volta si vedeva in tv, il più delle volte in bianco e nero. Ora è tutto più fruibile e realizzabile per i ragazzi. Questo un pochino distorce dalla realtà che loro vedono come possibilità di avere tutto e subito. Per questo il mio ruolo è quello di dialogare con i giocatori e cerco atraverso i discorsi e il mio esempio da giocatore di esser credibile ai loro occhi. Carriere lampo è difficile trovarne, bisogna sempre passare da una crescita. Avere tutto e subito non è possibile e bisogna affidarsi a chi ti dà la possibilità di crescere come uomo e come sportivo”.
“Tutti i Settebelli di cui ho fatto parte hanno aneddoti straordinari, soprattutto quando c’è un bel clima nella squadra si respira un’energia pazzesca, come quella volta a Shanghai quando facemmo uno scherzo incredibile al vicepresidente Lorenzo Ravina. Queste cose creano gruppo, entusiasmo e senso di appartenenza. Io sono consapevole che i ragazzi sacrifichino parte della loro vita e della loro gioventù per una causa nobile: la pallanuoto, lo sport e il rappresentare la propia nazione. Però dall’altra parte, oltre la disciplina, bisogna lasciare che si scherzi e si sdrammatizzi un po’”.
Ungheria-Italia 12-7
Ungheria. Magyari, Szilagyi, Valyi1, Gurisatti 1, Pocze 2, Grace Parkes 1, Baksa 2, Keszthelyi 2, Haydu 2, Rybanska, Farago 1, Domsodi, Torma, Sezgedi. All. Biro
Italia. Condorelli, Tabani 1, Galardi, Avegno 1, Giustini 1, Bettini, Picozzi 3, Bianconi, Gant, Cergol, Cocchiere, Viacava 1, Banchelli, Leone, Meggiato. All. Silipo
Note: parziali 1-2, 2-3, 4-2, 5-0. Superiorità numeriche: Ungheria 4/10, Italia 3/10
IL COMMENTO DI SILIPO. Questa partita e i pochi giorni trascorsi qui sono stati per noi un grande banco di prova, gli allenamenti sono stati molto utili per il futuro. Nella partita di oggi abbiamo giocato alla grande per un tempo, ma dopo abbiamo perso la concentrazione principalmente in superiorità e gli ungheresi hanno sfruttato le opportunità che si sono presentate: non c’è da stupirsi, loro hanno ottimi tiratrici e hanno punito tutti i nostri errori.
Il commissario tecnico Carlo Silipo ha convocato: Silvia Avegno (Matarò), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Carlotta Meggiato (Plebiscito PD), Caterina Banchelli e Sara Cordovani (RN Florentia), Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Domitilla Picozzi, Sofia Giustini, Agnese Cocchiere (SIS Roma), Claudia Marletta, Valeria Palmieri, Giulia Viacava, Aurora Condorelli, Dafne Bettini, Veronica Gant e Morena Leone (L’Ekipe Orizzonte). Completano lo staff gli assistente tecnici Cosimino Di Cecca, Elena Gigli, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Virginia Desiderio, la fisioterapista Federica Ancidei e la team manager Barbara Bufardeci.
Deep Blu Media
Giornata finale ai Mondiali under 20 a Bucarest. Gli azzurri di Roberto Brancaccio chiudono al sesto posto. Dopo la vittoria bis con il Montenegro, ritrovano anche la Spagna e questa volta nella finale che vale il quinto posto. Gli iberici guidati in panchina da Jesus Martin Lozano vincono 10-8. Anche l’11 giugno nel girone preliminare si era imposta la Spagna (10-9). Il primo gol è azzurro, come sei giorni fa, e questa volta lo realizza Boezi; gli spagnoli prima pareggiano con Gil Cedo, poi la ribaltano grazie a due rigori in poco più di un minuto realizzati da Lopez Duart e Bargallo (falli di Serino e De Simon). Si fa subito in salita per l’Italia. La Spagna piazza così un parziale di 6-0 e Condemi interrompe il digiuno al quinto minuto del secondo tempo trasformando il tiro di rigore che costa il terzo fallo a Lopez Duart. La conclusione di Balzarini dimezza lo svantaggio (6-3) e al tramonto del secordo periodo la difesa azzurra annulla l’uomo in più spagnolo. Terzo tempo in equilibrio: al gol di Bonet Saez replica Gullotta in superiorità numerica. Nell’ultima frazione gli azzurri provano la remuntada e si fermano sul -1 di Provenzani a 1’29” da giocare. I rigori sembrano alla portata ma nell’azione successiva gli spagnoli guadagnano un’altra superiorità (Condemi nel pozzetto), il tecnico Lozano chiama timeout e Bargallo scrive la parola fine con il gol del 10-8 a 52″ dalla sirena. Poker per lui e quinto posto per la Spagna.
L’Ungheria è campione del mondo. I magiari piegano la Serbia 12-7 con le triplette di Tatrai e Pal Vigvari, le doppiette di Szalai e Nagy e i gol Meszaros e Vismeg. Terzo posto agli Stati Uniti che superano 11-6 la Grecia.
Deep Blu Media
Penultimo turno con sei semifinali, quattro per i posti di consolazione e le utlime due per le medaglie ai Mondiali under 20 a Bucarest. Gli azzurri di Roberto Brancaccio, eliminati nei quarti dall’Ungheria finalista, battono ancora il Montenegro che già avevano affrontato il 12 giugno nel girone preliminare vincendo 9-7. Stavolta vittoria ai rigori 13-12 con rete decisiva del mancino Gullotta. Cinque reti ancora per super Condemi che aveva segnato il penalty dell’8-7 a un minuto dal termine. Poi Vukicevic aveva pareggiato a due secondi dalla fine dei tempi regolamentari. Vujovic fallisce il primo cinque metri mentre gli azzurri sono chirurgici. Sabato 17 giugno alle 16.30 affrontano Spagna che ha battuto 10-6 la Croazia nella finale per il quinto posto. La finale per il titolo iridato è tra Serbia e Ungheria, che vincono rispettivamente con Grecia 14-8 (5 gol di Gladovic) e Stati Uniti 13-9 (5 gol di Tatrai e 4 di Pal Vigvari).
Il girone degli azzurri – gruppo A
1 giorno – sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno – domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
3 giorno – lunedì 12 giugno
Italia-Montenegro 9-7 (3-2, 3-2, 1-2, 2-1)
Spagna-Croazia 12-7 (3-1, 3-2, 2-1, 4-2)
Deep Blu Media
La Nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 a Bucarest, dopo aver superato l’Olanda negli ottavi, perde 9-5 con l’Ungheria nei quarti di finale. Magiari sempre avanti e azzurri che avrebbero la possibilità di recuperare nell’ultimo periodo ma non riescono a concertizzare le occasioni create. I ragazzi di Robert Kovacs sono avanti 3-0 dopo cinque minuti, Condemi segna il primo gol per l’Italia dopo poco più di sette minuti di gioco e Varga chiude il primo quarto 4-1. Nel secondo e terzo tempo il divario resta invariato e si arriva agli utlimi otto minuti sull’8-5 con doppiette azzurre di Condemi e De Simon. Nei primi sei l’Italia cera molto, subisce poco, ma non riesce a segnare. Il gol decisivo lo realizza, invece, l’Ungheria con Nagy (doppietta anche per lui) a due minuti dalla sirena. La squadra di Brancaccio venerdì 16 giugno alle 15.30 affronta di nuovo il Montenegro, battuto dagli Stati Uniti 10-9, nella semifinale per l’assegnazione del quinto posto. Gli azzurri avevano già affrontato e battuto 9-7 il Montenegro nel girone preliminare il 12 giugno.
Il girone degli azzurri – gruppo A
1 giorno – sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno – domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
3 giorno – lunedì 12 giugno
Italia-Montenegro 9-7 (3-2, 3-2, 1-2, 2-1)
Spagna-Croazia 12-7 (3-1, 3-2, 2-1, 4-2)
Deep Blu Media
Avanza la Nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 a Bucarest. Negli ottavi battuta 10-9 (5-3, 2-3, 1-2, 2-1) l’Olanda che aveva superato il Giappone nei sedicesimi (18-12). Meglio l’Italia in avvio: Provenzani dal perimetro timbra il 7-4 a metà del secondo tempo; poi gli olandesi riequilibrano il punteggio con i gol in sequenza di Wijgers e i due di Van der Weijden per il 7-7; successivamente il doppio botta e risposta tra Balzarini e Wijger e lo stesso Balzarini e Van der Weijden vale il 9-9 a quattro minuti dalla conclusione. Il match è deciso dal romano Boezi che trovaa il jolly in extra player a cento secondi dalla fine per il definitivo 10-9. Gli azzurri nei quarti di finale giovedì 15 giugno, alle 16.30, affronteranno l’Ungheria che ha chiuso in testa il girone B, usufruendo quindi di un giorno di riposo in più.
Il girone degli azzurri – gruppo A
1 giorno – sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno – domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
3 giorno – lunedì 12 giugno
Italia-Montenegro 9-7 (3-2, 3-2, 1-2, 2-1)
Spagna-Croazia 12-7 (3-1, 3-2, 2-1, 4-2)
Le classifiche della fase preliminare
Gruppo A
1. Spagna 6
2. Montenegro 5
3. Croazia 4
4. Italia 3
Gruppo B
1. Ungheria 8
2. Serbia 7
3. Stati Uniti 3
4. Grecia 0
Gruppo C
1. Giappone 6
2. Germania 3
3. Sudafrica 0
Gruppo D
1. Olanda 3
2. Brasile 0
Gruppo E
1. Romania 6
2. Nuova Zelanda 3
3. Perù 0
Fruppo F
1. Australia 6
2. Iran 3
3. Argentina 0
Il calendario della seconda fase dei mondiali Under 20
Deep Blu Media
Primo successo per la Nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 a Bucarest. Batte il Montenegro 9-7 ma chiude comunque il girone preliminare all’ultimo posto in classifica. Dopo gli stop con Croazia e Spagna, l’Italia ottiene la vittoria con l’ex capolista Montenegro, che perde la leadership superata dalla Spagna che nell’ultimo match del girone batte la Croazia 12-7 con la quaterna di Villamayor (quattro gol su sei conclusioni) e la tripletta di Valls Ferrer.
L’approccio è decisamente migliore rispetto alle gare precedenti: sempre avanti di un gol nel primo tempo, strappa fino al 6-3 di De Simon a metà del secondo per poi subire il quarto gol su rigore da Mrsic, dopo il fallo di brutalità commesso da Bragantini. Nel terzo tempo il Montenegro completa la rimonta e pareggia con Sladovic in avvio e Stuper a 1’30” da giocare ma l’Italia ha un altro spirito e un’altra determinazione ed a quindici secondi dalla sirena Somma la riporta avanti (7-6). Poi è bravo Spinelli a bloccare la conclusione velenosa di Janovic nell’azione successiva. Il nuovo +2 azzurro con Provenzani fa saltare in piedi l’intera panchina tricolore mentre la squadra di Petar Radanovic accusa il colpo; Vukicevic dimezza lo svantaggio e gli ultimi tre minuti sono tutti testa, gambe e cuore. Gli azzurri annullano anche l’ultimo time-out degli avversari ed a sette secondi dalla fine la chiudono con Balzarini che firma la tripletta personale.
La strada degli azzurri verso i quarti di finale non è preclusa ma è certamente più difficile. Da ultima del girone A, riposa martedì 13 giugno e affronta mercoledì 14 negli ottavi di finale la vincente di Olanda-Giappone, le prime classificate dei gruppi C e D.
Il girone degli azzurri – gruppo A (orario -1h in Italia)
1 giorno – sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno – domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
3 giorno – lunedì 12 giugno
Italia-Montenegro 9-7 (3-2, 3-2, 1-2, 2-1)
Spagna-Croazia 12-7 (3-1, 3-2, 2-1, 4-2)
Le classifiche della fase preliminare
Gruppo A
1. Spagna 6
2. Montenegro 5
3. Croazia 4
4. Italia 3
Gruppo B
1. Ungheria 8
2. Serbia 7
3. Stati Uniti 3
4. Grecia 0
Gruppo C
1. Giappone 6
2. Germania 3
3. Sudafrica 0
Gruppo D
1. Olanda 3
2. Brasile 0
Gruppo E
1. Romania 6
2. Nuova Zelanda 3
3. Perù 0
Fruppo F
1. Australia 6
2. Iran 3
3. Argentina 0
Deep Blu Media
Ancora un ko per la nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 di Bucarest. Dopo la sconfitta con la Croazia arriva quella di misura con la Spagna. Al vantaggio di Condemi (cinquina) gli iberici rispondono con Valls Ferrer che segna una quaterna e il primo +2 (7-5) nel terzo tempo. Somma e Rocchino riportano in equilibrio il match sul 7-7. Poi sull’8-8, Bargallo e Lopez Duart imprimono allungo decisivo sul 10-8. Il gol di Condemi ad un minuto dal termine purtroppo non completa la rimonta azzurra. Duro lo scontro di lunedì alle 15.00 col Montenegro. Evitare l’ultimo posto del girone per non incontrare la vincente tra le prime del gruppo C e D.
Il girone degli azzurri – gruppo A (orario -1h in Italia)
1 giorno – sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno – domenica 11 giugno
Spagna-Italia 10-9 (2-2, 3-2, 2-2, 3-3)
Montenegro-Croazia 14-12 dtr (9-9 / 2-2, 1-4, 2-3, 4-0)
Classifica
Montenegro 5
Croazia 4
Spagna 3
Italia 0
3 giorno – lunedì 12 giugno
15.00 Italia-Montenegro
18.00 Spagna-Croazia
Il calendario dei mondiali Under 20
La fase preliminare con 6 gironi, due da 4 e quattro da 3 squadre, si svolge dal 10 al 12 giugno. Successivamente, dal 13 al 15 giugno, le seconde e terze classificate dei gruppi da tre squadre vengono divise in altri due gruppi (G e H rispettivamente con 2C, 3D, 2E, 3F e 3C, 2D, 3E, 2F), le prime dei gruppi da tre si affrontano tra di loro (1D-1C e 1E-1F) con le due vincenti che nel turno successivo trovano le due quarte della prima fase e le perdenti che giocano con le terze dei gruppi A e B. Le prime e seconde classificate dei gruppi A e B (quelli da 4 squadre) riposano due turni e riprendono a giocare giovedì 15 giugno. Nella fase conclusiva, il 16 e 17 giugno, semifinali e finali. Alle ore 18.30 di sabato 17 giugno c’è la finale per l’assegnazione del titolo e alle 20 è prevista la cerimonia di chiusura dei campionati del mondo under20.
4 giorno – martedì 13 giugno
(26) 13.30 2E-3F
(27) 15.00 3C-2D
(28) 16.30 3E-2F
(29) 17.00 1D-1C
(30) 19.30 1E-1F
5 giorno – mercoledì 14 giugno
(31) 09.00 2E-3C
(33) 10.30 3E-3C
(34) 12.00 2F-3D
(35) 15.00 L29-3A
(36) 16.30 L30-3B
(37) 18.00 W29-4A
(38) 19.30 W30-4B
6 giorno – giovedì 15 giugno
(39) 09.00 2C-3F
(41) 10.30 3C-2F
(42) 12.00 3E-2D
(43) 15.00 1A-W38
(44) 16.30 1B-W37
(45) 18.00 2A-W36
(46) 19.30 2B-W35
7 giorno – venerdì 16 giugno
(finale 17/18) 09.00 3G-3H
(49) 10.30 L35-L38
(50) 12.00 L36-L37
(51) 15.00 L43-L46
(52) 16.30 L44-L45
(53) 17.00 W43-W46
(54) 18.30 W44-W45
8 giorno – sabato 17 giugno – finali
(15/16) 09.00 2G-2H
(13-14) 10.30 1G-1H
(11-12) 12.00 L49-L50
(9/10) 13.30 W49-W50
(7/8) 15.00 L51-L52
(5/6) 16.30 W51-W52
(3/4) 17.00 L53-L54
(1/2) 18.30 W53-W54
Deep Blu Media
Debutto amaro per la nazionale di Roberto Brancaccio ai Mondiali under 20 di Bucarest. L’Italia, inserita nel gruppo A, è battuta 10-8 (3-0, 3-4, 3-3, 1-2) dalla Croazia. Gli azzurri, sempre a rincorrere nel match, restano in scia fino all’8-7 di Faraglia a venti secondi dalla fine del penultimo quarto; poi lo strappo decisivo dei biancorossi con Burdjelez e Ljepava che timbrano il 10-7 a cinque minuti dalla conclusione. Gli azzurri torneranno in acqua domenica alle ore 15.30 (ora italiana) contro la Spagna sconfitta 10-8 da Montenegro.
Il girone degli azzurri – gruppo A (orario -1h in Italia)
1 giorno – sabato 10 giugno
Spagna-Montenegro 8-10 (1-3, 3-1, 1-3, 3-3)
talia-Croazia 8-10 (0-3, 4-3, 3-3, 1-1)
2 giorno – domenica 11 giugno
16.30 Spagna-Italia
19.30 Montenegro-Croazia
3 giorno – lunedì 12 giugno
15.00 Italia-Montenegro
18.00 Spagna-Croazia
Il calendario dei mondiali Under 20
La fase preliminare con 6 gironi, due da 4 e quattro da 3 squadre, si svolge dal 10 al 12 giugno. Successivamente, dal 13 al 15 giugno, le seconde e terze classificate dei gruppi da tre squadre vengono divise in altri due gruppi (G e H rispettivamente con 2C, 3D, 2E, 3F e 3C, 2D, 3E, 2F), le prime dei gruppi da tre si affrontano tra di loro (1D-1C e 1E-1F) con le due vincenti che nel turno successivo trovano le due quarte della prima fase e le perdenti che giocano con le terze dei gruppi A e B. Le prime e seconde classificate dei gruppi A e B (quelli da 4 squadre) riposano due turni e riprendono a giocare giovedì 15 giugno. Nella fase conclusiva, il 16 e 17 giugno, semifinali e finali. Alle ore 18.30 di sabato 17 giugno c’è la finale per l’assegnazione del titolo e alle 20 è prevista la cerimonia di chiusura dei campionati del mondo under20.
4 giorno – martedì 13 giugno
(26) 13.30 2E-3F
(27) 15.00 3C-2D
(28) 16.30 3E-2F
(29) 17.00 1D-1C
(30) 19.30 1E-1F
5 giorno – mercoledì 14 giugno
(31) 09.00 2E-3C
(33) 10.30 3E-3C
(34) 12.00 2F-3D
(35) 15.00 L29-3A
(36) 16.30 L30-3B
(37) 18.00 W29-4A
(38) 19.30 W30-4B
6 giorno – giovedì 15 giugno
(39) 09.00 2C-3F
(41) 10.30 3C-2F
(42) 12.00 3E-2D
(43) 15.00 1A-W38
(44) 16.30 1B-W37
(45) 18.00 2A-W36
(46) 19.30 2B-W35
7 giorno – venerdì 16 giugno
(finale 17/18) 09.00 3G-3H
(49) 10.30 L35-L38
(50) 12.00 L36-L37
(51) 15.00 L43-L46
(52) 16.30 L44-L45
(53) 17.00 W43-W46
(54) 18.30 W44-W45
8 giorno – sabato 17 giugno – finali
(15/16) 09.00 2G-2H
(13-14) 10.30 1G-1H
(11-12) 12.00 L49-L50
(9/10) 13.30 W49-W50
(7/8) 15.00 L51-L52
(5/6) 16.30 W51-W52
(3/4) 17.00 L53-L54
(1/2) 18.30 W53-W54
Gli azzurri in Romania. I convocati sono: Alessandro Balzarini (AN Brescia), Francesco Condemi, Domenico Ruggiero e Tommaso Scollo (CC Ortigia 1928), Samuele Boezi e Pietro Faraglia (Distretti Ecologici Nuoto Roma), Alessandro Gugliotta (Nuoto Catania), Riccardo De Simon (President Bologna), Giglio Alberto Luca Rossi (Pro Recco), Matteo Bragantini (RN Savona), Luca Provenziani (Roma Vis Nova Pallanuoto), Roberto Spinelli, Agostino Maria Somma ed Ernesto Maria Serino (CN Posillipo), Mattia Rocchino (Acquachiara Ati 2000).
Nello staff, insieme al tecnico responsabile Roberto Brancaccio e all’assistente Christian Presciutti, il preparatore atletico Daniele Bianchi, il medico Paolo Moretti, il fisioterapista Marco Ciacci, il dirigente federale Fabio Conti. Arbitro italiano al seguito Mirko Schiavo.