EGO SIENA-ALBATRO SIRACUSA 33-27 ( pt 15-13)
EGO SIENA: Leban-Pavani; Bacciottini, Bargelli, Bronzo 4, Crea, Gaeta 3, Galliani, Guggino 2, Casa 8, Marrochi 4, Nikocevic 6, Pasini 5, Sulejmani, All. Dumnic
ALBATRO SIRACUSA: Grande-Nobile; Bobicic 5, Canete 2, Quello 8, Cuzzupè 1. Lo Bello 3, Mizzoni 2, Murga, Quattrocchi, Sortino, Vanoli 6. All. Attanasio
È un 31-27 (p.t. 15-13) frizzante, che non annoia, quello con cui la Ego Siena supera la Teamnetwork Albatro al Palaestra. I toscani di Dumnic partono meglio e dopo 10’ conducono sul 9-3 con rete di Kasa. Mini-break degli aretusei per ridurre lo svantaggio al 10-7 e poi al 12-10 con Cuello dai 7m. Alla pausa si va con la Ego sul +2. Break al rientro dagli spogliatoi finalizzato da Pasini (3-0) e punteggio sul 18-13. Si arriva al time-out del 50’ di gioco coi senesi che accennano alla fuga (26-21). Di Vanoli il 30-26, ma il timer dice appena 2’ da giocare. A Marrochi l’incombenza di chiudere i conti. Siena vince 31-27 e rende interessante la sua classifica con quattro vittorie su sei partite disputate.
Palpitazioni assicurate. Le emozioni pure. Un altro sabato di Serie A Beretta maschile denso di colpi di scena. Quello di oggi (sabato) coincideva con la 7^ giornata, orfana del match tra Bolzano e Merano – a causa di un’accertata positività al Covid-19 tra i bolzanini – e che risolleva il morale di Conversano e Trieste, buttando invece giù quello di Pressano e Cassano Magnago. Può sorridere anche Molteno, che si mette in tasca i primi e storici due punti della sua esperienza nel massimo campionato.
Milovanovic che sbatte la porta in faccia a Bortoli. Si decide così, con una parata dell’estremo difensore di Trieste, uno dei due big match del sabato. E lo vincono i giuliani, che completano un autentico colpaccio al Pala Tacca, casa del Cassano Magnago, vincendo 25-24 (p.t. ). Colpaccio, sì, senza mezzi termini. Perché gli alabardati arrivano da due sconfitte e da una settimana complicata dopo le dimissioni del tecnico Andrea Carpanese. Serviva una prova di carattere, che arriva su uno dei campi più difficili del campionato. Il gol-partita lo segna il figliol prodigo Dapiran a 4’ dalla fine: è suo il 25-24. Che arriva in un momento di per sé non decisivo, al 56’. Nella pallamano resterebbe molto da giocare. Un’eternità. Ma Cassano Magnago un po’ la butta via e un po’, un bel po’, sbatte contro un Milovanovic stratosferico. Il portiere di Trieste è l’MVP. E Trieste al Tacca trova il suo paradiso.
Complice la pausa forzata di Bolzano, la classifica si muove. Un colpo di coda negli ultimi minuti consegna alla Raimond Sassari la quinta vittoria consecutiva, stavolta sul sempre difficile campo della Santarelli Cingoli. Finisce 29-23 (p.t. 14-11), scarto che però matura solo tra il 55’ e il fischio conclusivo. Con il 25-23, è Antic a tenere aperta la partita. E qui viene il momento dei colpi da fuoriclasse: Brzic batte Anzaldo su penalty (26-23), a 2’ dalla fine Vieyra s’inventa una penetrazione e realizza il 27-23. Scarto finale severo per i marchigiani, anche se i sardi avevano accumulato anche cinque reti di vantaggio (18-13) ad avvio ripresa. Le giocate del trio Ladakis-Rotaru-Antic rilanciano Cingoli in più passaggi del secondo tempo (21-19, 22-20, 23-21). Ma Sassari ne ha più e ne ha fino alla fine, quando più conta. Gli isolani sanno di dover attendere Bolzano, ma per ora vedono la vetta a una sola lunghezza.
Gli incroci pericolosi fanno vittime illustri. E così anche Pressano, che non aveva mai perso, cade. Detto della vittima, il carnefice ha tutte le carte in regola: è Conversano, che al Palavis si traveste da corsaro e vince 33-24 (p.t. 14-11). È una prova di forza che non lascia scampo ai trentini, quella dei biancoverdi di Tarafino. I pugliesi iniziano meglio con Nelson (5-2), ma il primo tempo è sostanzialmente equilibrato. Piccolo affondo di Conversano nel finale di tempo: in doppia superiorità, tocca a Radovcic appoggiare in rete la palla del 14-11. Hamzic fa sembra tutto facile sul 18-12 al 25’. Il break è servito: 4-1 al rientro dagli spogliatoi. Fusina ha bisogno di un time-out e lo chiama. Ma all’inizio dell’ultimo quarto lo scarto il solco si fa profondo, con Giannoccaro che mette dentro il 25-16. Scarto severo a guardare i due organici, ma nel sabato della 7^ giornata è Conversano a meritare. I restanti minuti servono solo alla statistica. Il 33-24 è la seconda vittoria consecutiva di Lupo e compagni, ma è anche il primo passo falso dei gialloneri.
Il fattore campo non è tutto, ma aiuta la Salumificio Riva Molteno a sbloccarsi. I neo-promossi lombardi, con 7 reti di Carlo Sperti, il più esperto tra gli uomini a disposizione del tecnico Rodriguez Alvarez, battono 26-20 (p.t. 11-11) la Banca Popolare Fondi. È un successo importante, in primo luogo perché è il primo di Molteno in Serie A Beretta, ma anche perché arriva dopo una sconfitta cocente a Cingoli e a spese di una diretta concorrente per la permanenza nel massimo campionato. I padroni di casa hanno il merito di non disunirsi al 10-7 di Fondi con Cascone dopo 21’. È Brambilla l’autore del pari (11-11) allo scadere del primo tempo, miccia che accende la reazione dei locali. Al 38’ il break è di 8-1: dallo svantaggio (11-8) del primo tempo, al 16-12 che costringe De Santis al time-out. Fondi non si scuote. Molteno prende coraggio e porta a termine il suo compito con abnegazione. Due punti e la classifica si fa ingarbugliata anche in coda.
Acqua&Sapone Junior Fasano fino al 48’, poi una folata e lo Sparer Eppan si prende i due punti. In Alto Adige festeggiano i padroni di casa allenati da Gagovic: 31-28 (p.t. 16-13) prezioso contro una diretta concorrente e in rimonta, dopo avere assaporato il vantaggio nel primo tempo e avere fatto i conti col ritorno pugliese. Sotto sul -3 alla pausa, Fasano trova con De Angelis, servito a perfezione da Fovio, il gol del 20-19. Al 47’ Messina fugge via in contropiede e realizza il 23-21. Nel suo momento migliore, però, la squadra di Ancona crolla: dal -2 (24-22), Appiano reagisce con un 6-0 di parziale che al 54’ vuol dire 28-24. Time-out biancoazzurro, ma c’è poco da fare. I minuti conclusivi confermano l’inerzia e premiano Eppan.
Il ritmo resta alto. Prima della pausa azzurra restano tre giornate da affrontare tutte d’un fiato. E sabato prossimo, in un calendario sempre con un asso nella manica, c’è Siena – Cassano Magnago. Non si scherza.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 17:00 | Salumificio Riva Molteno – Banca Popolare Fondi | 26-20 | Download PDF |
Rinviata | Bolzano – Alperia Merano | – | – |
h 19:00 | Ego Siena – Teamnetwork Albatro | 32-27 | Download PDF |
h 19:00 | Santarelli Cingoli – Raimond Sassari | 23-29 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan – Acqua&Sapone Junior Fasano | 31-28 | Download PDF |
h 20:00 | Pressano – Conversano | 24-33 | Download PDF |
h 20:30 | Cassano Magnago – Trieste | 24-25 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Bolzano 12 pti*, Raimond Sassari 11, Conversano 10, Ego Siena 9*, Pressano 8*, Cassano Magnago 8*, Trieste 8, Brixen 4, Sparer Eppan 4*, Santarelli Cingoli 3, Alperia Merano 3**, Acqua&Sapone Junior Fasano 2, Salumificio Riva Molteno 2*, Teamnetwork Albatro 2, Banca Popolare Fondi 2
*una partita in meno
**quattro partite in meno