Serie A Beretta: giocata la 28^ giornata, nella lotta salvezza perdono tutte
PAREGGIO 31-31 al PalaEstra di Siena: La Ego fermata sul pareggio anche dal Pressano
E’ di fatto l’addio ad un piazzamento per l’Europa
Serie A Beretta: giocata la 28^ giornata, nella lotta salvezza perdono tutte
La 28^ stagionale era anche la prima giornata di Serie A Beretta con lo Scudetto assegnato. Eppure, nonostante a tenere banco sia la lotta per non retrocedere, vale la pena porre l’accento in apertura sul 32-27 (p.t. 21-12) con cui i campioni d’Italia del Conversano battono la Raimond Sassari al Pala Santoru, peraltro conducendo la sfida in lungo e in largo sino dalle battute iniziali. Otto reti per Demis Radovcic, che nel palasport sardo tornata tredici anni dopo.
Di seguito il comunicato stampa relativo al pareggio tra Ego Handball Siena e Pallamano Pressano (31-31)
EGO HANDBALL SIENA-PALLAMANO PRESSANO 31-31 (14-15)
EGO HANDBALL SIENA: Arcieri 7, Bargelli 4, Bronzo 4, Carboni, Gai, Guggino, Kasa 6, Leban, Nikocevic 6, Pasini 4. All. Dumnic
PALLAMANO PRESSANO: Argenti 9, Chistè 1, D’Antino, Dallago 8, Di Maggio 3, Facchinelli, Fadanelli 4, Foghereiter, Fadanelli 4, Giongo 2, Loizos, Moser 1, Sontacchi G. 3, Sontacchi D. All. Fusina
Siena- Pareggio sul 31-31 (p.t. 14-15), tra Ego Siena e Pressano.nel penultimo appuntamento senese tra la Ego del Presidente Santandrea ed il Pressano la squadra dell’ex allenatore senese Alessandro Fusina. Entrambe permangono a metà classifica, a ridosso delle prime quattro posizioni. Pareggio di Alessandro Dallago a 2’’ dal termine e al rientro dal time-out di Alessandro Fusina, tornato da ex al Pala-Estra. Pressano strappa un punto recuperando uno svantaggio di tre reti (31-28) a poco meno di 6’ dal termine. Nove reti per Argentin, sette per Arcieri: sono loro i migliori realizzatori dell’incontro.
Dunque finisce in parità la sfida tra Ego Siena e Pressano. Un 31-31 specchio di una partita giocata ad armi pari dalle due formazioni, con i senesi che nel finale non riescono a difendere il vantaggio di tre reti e sono costretti al pareggio, con il tiro di Bargelli allo scadere che questa volta non centra la portaabbandonando definitivamente la speranza di poter ambire a patecipare alle Coppe Europeee il prosimo anno.
Cronaca Pressano va subito a segno con Argentin, con Siena che risponde con le reti di Bargelli ed Arcieri. Il numero 55 giallo nero porta avanti i suoi con due reti di fila, ma Siena con Kasa trova la parità (3-3 a 6’18”). La gara si dimostra da subito equilibrata. La Ego tenta l’allungo e vola sul +4 al 17’ (10-6), ma Pressano recupera il gap e trova un parziale di 4-0 che vale il pareggio (10-10 al 20’). Nikocevic trova il vantaggio, ma Di Maggio e Fadanelli riportano avanti i gialloneri. Bronzo pareggia sul 12-12 al 24’, Argentin risponde ma Pasini impatta di nuovo. Pressano realizza con Giongo e Sontacchi, poi Bargelli allo scadere chiude la prima frazione 14-15.
Nikocevic in avvio di ripresa pareggia i conti ma Pressano torna avanti con Dallago. La Ego trova due reti i fila e torna avanti (17-16 a metà del secondo tempo), ma i gialloneri rispondono con Argentin e Dallago. Al 20’ le due squadre sono in parità (20-20) e si danno battaglia in un botta e risposta che fa pendere la partita da una parte all’altra, fino al 19’, quando sul 26-26 la Ego allunga con Nikocevic, Kasa ed Arcieri. Sontacchi va a segno per i suoi, Bronzo realizza per il 30-27 al 23’. Il pivot ospite accorcia le distanze, ma Kasa riporta la Ego a +3 a 6’ al termine. Pressano però non si da per vinta e con Argentin e Moser torna a -1 a 1’ al termine. La rete di Dallago ad una manciata di secondi al termine vale il pareggio 31-31, con Bargelli che tenta il tutto per tutto con un lancio lungo, ma non riesce a centrare lo specchio della porta.
Sabato prossimo, 29 maggio, la Ego Siena farà visita ai campioni d’Italia del Conversano (ore 19.00).
In zona salvezza c’è una giornata in meno da giocare e anche meno punti per tutti. Però non vince nessuno. A cominciare da Teamnetwork Albatro e Santarelli Cingoli, che avrebbero dovuto e che invece cedono rispettivamente a Bressanone e Acqua&Sapone Junior Fasano. Gli aretusei cadono sul 33-29 (p.t. 16-11) nella gara di apertura della giornata e, nonostante l’ennesima ottima giornata di Cuello (8), restano inchiodati a quota 20 punti, a +3 dalla red zone. Là dove ristagna Cingoli, uscito scottato dalla traferta in casa di Fasano. Alla Palestra Zizzi risolve il 29-28 di Notarangelo a 1’33’’ dal termine, ultima e decisiva rete difesa poi dai pugliesi nonostante i timeout dei tecnici Ancona e Palazzi nell’ultimo minuto. Cingoli si dispera per avere gettato via il consistente vantaggio di cinque reti (16-11) accumulato al termine del primo tempo e ricucito poi dai biancoazzurri attraverso un break di 9-3 tra il 36’ e 47’ di gioco.
Pur conscia dei risultati provenienti dagli altri campi, nemmeno lo Sparer Eppan ne approfitta e cede sul 27-24 (p.t. 12-14) nella trasferta al Pala Tacca, in casa del Cassano Magnago. Dopo lo svantaggio al termine della prima metà di gara, gli amaranto rientrano dal time-out di Kolec al 36’ e con un break di 5-0 passano dal doppio svantaggio (17-15) al vantaggio (20-17) che indirizza il match. Da cerchiare in rosso le sette marcature di Alessio Moretti e le sei di Federico Mazza. Appiano ora ha due soli punti a disposizione: quelli del match del 2 giugno contro Cingoli, duello che sarà decisivo per la permanenza in Serie A Beretta di una delle due squadre.
Nulla da fare per la Banca Popolare Fondi, sconfitta 31-29 (p.t. 15-15) dall’Alperia Merano in casa e costretta a salutare la Serie A Beretta. Con sei punti a disposizione, i laziali non potranno più agguantare i 19 punti di Appiano e sono condannati alla retrocessione. Avanti 23-22 al 48’, la squadra rossoblù incassa il sorpasso altoatesino con Leo Prantner (10) e rincorreranno fino al termine della sfida.
I risultati provenienti dagli altri campi definiscono la situazione di Trieste, salva nonostante la sconfitta casalinga. Al Pala Chiarbola il Bolzano passa di misura sul 28-27 (p.t. 14-10). Decide il gol dell’ex Erik Udovcic a 1’20’’ dalla fine, momentaneo +2 solo mitigato poi dai giuliani col capitano Marco Visintin. Il massimo vantaggio bolzanino sul +4, toccato sul sul 18-14 e ancora su 21-17. A Trieste non basterà accorciare sul 22-21 sempre con Visintin. Due squilli di Sonnerer fanno 25-22 e indirizzano il match fino alle battute conclusive. Alabardati salvi grazie al vantaggio nello scontro diretto con Cingoli: nonostante i 21 punti siano potenzialmente raggiungibili da Strappini e compagni, la doppia vittoria tra andata e ritorno mette Trieste al sicuro.
Il prossimo 29 maggio squadre in campo per la penultima giornata stagionale. Unico verdetto da definire, rimandato però al 2 giugno, per la terza retrocessione: sarà decisiva la gara tra Cingoli e Appiano.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 22 maggio | |||
h 16:30 | Teamnetwork Albatro – Brixen | 29-33 | Download PDF |
h 18:30 | Raimond Sassari – Conversano | 27-32 | Download PDF |
h 19:00 | Trieste – Bozen | 27-28 | Download PDF |
h 19:00 | Acqua&Sapone Junior Fasano – Santarelli Cingoli | 29-28 | Download PDF |
h 19:00 | Ego Siena – Pressano | 31-31 | Download PDF |
h 20:00 | Banca Popolare Fondi – Alperia Merano | 29-31 | Download PDF |
h 20:30 | Cassano Magnago – Sparer Eppan | 27-24 | Download PDF |
La classifica attuale di Serie A Beretta maschile con le partite giocate:
Conversano 45 pti (24 partite), Raimond Sassari 36 (26), Bolzano 34 (27), Acqua&Sapone Junior Fasano 32 (25), Ego Siena 29 (26), Alperia Merano 28 (25), Pressano 27 (26), Brixen 26 (26), Cassano Magnago 26 (26), Trieste 21 (26), Teamnetwork Albatro 20 (26), Sparer Eppan 19 (27), Santarelli Cingoli 17 (26), Banca Popolare Fondi 14 (26), Salumificio Riva Molteno 14 (26)
(campione d’Italia)
(già retrocesse)
NOME E COGNOME | SQUADRA | RETI | |
1 | Dean Turkovic | Bolzano | 182 |
2 | Albin Jarlstam | Junior Fasano | 177 |
3 | Gianluca Dapiran | Trieste | 177 |
4 | Ivan Antic | Santarelli Cingoli | 169 |
5 | Modestas Starolis | Sparer Eppan | 168 |
6 | Davor Cutura | Brixen | 159 |
7 | Tomas Valentin Canete | Teamnetwork Albatro | 157 |
8 | Emmanouil Ladakis | Santarelli Cingoli | 157 |
9 | Juan Pablo Cuello | Teamnetwork Albatro | 156 |
10 | Kreshnik Kasa | Ego Handball Siena | 152 |
11 | Adam Bratkovic | Trieste | 143 |
12 | Ivan Vulic | Banca Popolare Fondi | 134 |
13 | Bozidar Nikocevic | Ego Handball Siena | 129 |
14 | Jacob Nelson | Conversano | 126 |
15 | Marko Knezevic | Salumificio Riva Molteno | 124 |
16 | Alessio Moretti | Cassano Magnago | 121 |
17 | Federico Vieyra | Raimond Sassari | 120 |
18 | Piero D’Benedetto | Banca Popolare Fondi | 118 |
19 | Max Prantner | Alperia Merano | 117 |
20 | Riccardo Stabellini | Raimond Sassari | 114 |
Ha preso il via ieri (lunedì), nel Centro Tecnico FIGH – «La Casa della Pallamano» di Chieti, lo stage della Nazionale femminile in preparazione alle qualificazioni agli EHF EURO 2022 che le azzurre giocheranno dal 4 al 6 giugno a Veria, in Grecia. Oltre alle padrone di casa elleniche, sul cammino dell’Italia ci saranno anche Bosnia Herzegovina e Lettonia per un girone che metterà in palio un solo lasciapassare per la seconda fase di qualificazione spalmata come da tradizione tra il prossimo autunno e la primavera del 2022.
In terra abruzzese agli ordini di Ljiljana Ivaci e dello staff tecnico si ritroveranno 21 atlete. Diverse new entry rispetto alle qualificazioni ai Mondiali giocate tra marzo e aprile scorsi. Non c’è Irene Fanton, impegnata nei play-off promozione con il Le Havre nella seconda lega francese, mentre entrano in lista Luisella Podda e Victoria Romeo nel reparto delle ali destre, oltre a Lucilla Stettler e Andrea Eder tra i pivot. Convocata, ma al momento non a Chieti per accertamenti a seguito di problemi fisici l’ala sinistra Giada Babbo, la cui aggregazione al gruppo sarà valutata nelle prossime ore.
Dallo stage di Chieti verranno individuate le atlete che il 3 giugno partiranno alla volta della Grecia. A Veria l’Italia debutterà il 4 giugno affrontando la Lettonia alle ore 15:00 (italiane). Stesso orario il giorno seguente contro la Bosnia Herzegovina, mentre il 6 giugno, alle 14:00 (italiane) match contro le padrone di casa della Grecia. Solamente la prima classificata centrerà il passaggio del turno.
L’elenco delle convocate in raduno al Centro Tecnico FIGH:
PORTIERI: Monika Prünster (PO – 1984 – Brixen Südtirol), Francesca Luchin (PO – 1991 – Alì-Best Espresso Mestrino), Nila Bertolino (PO – 2000 – Cassano Magnago)
ALI: Giada Babbo (AS – 1997 – Brixen Südtirol), Carelle Djiogap (AS – 2000 – Cellini Padova), Luisella Podda (AD – 2002 – Cassa Rurale Pontinia), Vanessa Djiogap (AD – 2001 – Cellini Padova), Beatrice Pugliara (AD – 2000 – Mechanic System Oderzo), Victoria Romeo (AD – 1990 – Jomi Salerno)
TERZINI E CENTRALI: Ilaria Dalla Costa (TS – 1995 – Jomi Salerno), Ramona Manojlovic (CE – 2002 – Jomi Salerno), Giulia Fabbo (TS – 2003 – Metz \ FRA), Irene Stefanelli (TS – 1998 – Alì-Best Espresso Mestrino), Giorgia Di Pietro (TS – 1994 – Mechanic System Oderzo), Laura Rotondo (TS – 1992 – Rotweiss Thun \ SUI)
PIVOT: Bianca Del Balzo (PI – 1994 – Cassano Magnago), Angela Cappellaro (PI – 1995 – Alì-Best Espresso Mestrino), Cyrielle Lauretti Matos (PI – 1997 – Jomi Salerno), Lucilla Stettler (PI – 1990 – Jomi Salerno), Andrea Eder (PI – 1992 – Brixen Südtirol), Bevelyn Eghianruwa (PI – 2002 – Cellini Padova)
STAFF TECNICO: Ljiljana Ivaci (allenatrice), Elena Barani (vice-allenatrice), Adele De Santis (portieri), Patrizio Pacifico (preparatore atletico)
STAFF MEDICO: Dario Fioravanti (medico), Michela De Cicco (fisioterapista)
CAPI DELEGAZIONE: Paolo Baresi, Giuseppa Napoletano
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
Il programma del Gruppo B di qualificazione:
Giorno | Ora | Partita |
4 giugno | h 15:00 (CET) | Italia – Lettonia |
4 giugno | h 17:00 (CET) | Grecia – Bosnia Herzegovina |
5 giugno | h 15:00 (CET) | Bosnia Herzegovina – Italia |
5 giugno | h 17:00 (CET) | Lettonia – Grecia |
6 giugno | h 12:00 (CET) | Bosnia Herzegovina – Lettonia |
6 giugno | h 14:00 (CET) | Grecia – Italia |
SERIE A2/F IL PROSSIMO WEEK END PARTE LA FINAL/8 PER LA PROMOZIONE IN A1. IN CAMPO ANCHE LA TUSCHE PRATO:
Ci racconta tutto Cinzia Giaquinta al telefono con Noi…….
Finals Serie A2: sorteggiati gironi e abbinamenti della corsa promozione
Sorteggio effettuato, conto alla rovescia che corre veloce. Le Finals di Serie A2 maschile e femminile, banco di prova decisivo per la conquistare la promozione in Serie A Beretta, sono dietro l’angolo: la Final6 degli uomini e la Final8 delle donne andranno in scena in ambedue i casi al Centro Tecnico FIGH – “La Casa della Pallamano” di Chieti, la prima nel periodo 26-30 maggio e la seconda sovrapponendosi con l’avvio del 29 maggio per poi giungere a conclusione il 2 giugno successivo.
Sorteggiati i due gironi da tre squadre ciascuno che caratterizzano la fase preliminare:
Gruppo 1: Noci, Carpi, Torri
Gruppo 2: Malo, Secchia Rubiera, Genea Lanzara
Nel primo girone i pugliesi allenati da Pasquale Maione, prima della classe nel Girone C con 17 vittorie e un pareggio, sfideranno le seconde classificate dei raggruppamenti A\B, da una parte il Carpi e dall’altra il Torri. Emiliani e veneti hanno concluso il proprio percorso in regular season mettendo in cascina rispettivamente 36 e 40 punti.
Il secondo gruppo include invece due prime classificate: sono Malo e Secchia Rubiera, protagoniste di percorsi notevoli. I vicentini hanno raccolto 23 vittorie in 26 partite, mentre sono stati 20 (su 22 incontri) i successi degli emiliani, ugualmente abili anche nel restare imbattuti incappando in due soli pareggi.
Sorteggiati anche gli abbinamenti del calendario:
mercoledì 26 maggio
Torri – Carpi
Genea Lanzara – Secchia Rubiera
giovedì 27 maggio
Carpi – Noci
Secchia Rubiera – Malo
venerdì 28 maggio
Noci – Torri
Malo – Genea Lanzara
Semifinali il 29 maggio con in palio le due promozioni in Serie A Beretta. Il 30 maggio, giornata conclusiva della Final6, si gioca invece per la Coppa Italia di categoria.
Due squadre per ciascun girone di regular season e composizione dei gruppi di Final8 già nota in principio. Si comincia il 29 maggio, da una parte dando spazio a due prime della classe, Casalgrande Padana proveniente dal Girone A – con 11 vittorie in 12 gare – e Cellini Padova qualificata attraverso la migliore differenza reti nel Girone C. Le altre due squadre saranno Mezzocorona e Aretusa: trentine e siciliane hanno concluso in seconda piazza la propria regular season.
Nel Gruppo 2 le squadre provenienti dal vertice del proprio girone sono Bruneck e Nama-TMS-Recuperplast Teramo. Altoatesine reduci da 13 vittorie in 14 match, mentre il Teramo della sempreverde Daniela Palarie ha raccolto 11 risultati utili in 12 incontri. I destini delle due compagini si incroceranno con quelli della Venplast Dossobuono e del Tushe Prato: sette e undici vittorie per venete e toscane nella loro prima fase.
La composizione dei gironi:
Gruppo 1: Casalgrande Padana, Mezzocorona, Cellini Padova, Aretusa
Gruppo 2: Venplast Dossobuono, Bruneck, Tushe Prato, Nama-TMS-Recuperplast Teramo
Il sorteggio ha pertanto definito i soli abbinamenti del calendario:
sabato 29 maggio
Casalgrande Padana – Aretusa
Nama-TMS-Recuperplast Teramo – Venplast Dossobuono
Cellini Padova – Mezzocorona
Bruneck – Tushe Prato
domenica 30 maggio
Mezzocorona – Casalgrande Padana
Tushe Prato – Nama-TMS-Recuperplast Teramo
Aretusa – Cellini Padova
Venplast Dossobuono – Bruneck
lunedì 31 maggio
Casalgrande Padana – Cellini Padova
Nama-TMS-Recuperplast Teramo – Bruneck
Aretusa – Mezzocorona
Venplast Dossobuono – Tushe Prato
Semifinali il 1° giugno con in palio le due promozioni in Serie A Beretta. Il 2 giugno, giornata conclusiva della Final8, si gioca invece per la Coppa Italia di categoria.
Ecco le parole del Presidente Loria a Teramo
Si è svolta nei giorni scorsi a Teramo, la presentazione del progetto per l’allargamento del Centro Sportivo Universitario Adsu (Azienda per il diritto agli Studi Universitari), promosso dal Comitato Italiano Paralimpico. Nella location di Piazza Sant’Anna illustrato dal Presidente del CIP, Luca Pancalli, il piano di attività, che coinvolgerà l’area situata proprio accanto alla Residenza Universitaria in sviluppo in viale Crucioli, dando così vita ad una serie di interventi nei quali è prevista l’intensa partecipazione dell’ateneo abruzzese.
La FIGH ha accolto con favore il progetto prendendo parte alla presentazione con il Presidente federale, Pasquale Loria, il consigliere federale Lucia Verticelli, e il rappresentante della Conferenza delle Regioni, Fabrizio Quaranta. L’impegno della Federazione, in cooperazione con il CIP e con le Istituzioni del territorio, sarà in particolare volto alla promozione e alla diffusione della wheelchair handball.
Obiettivo primario del Centro Sportivo: incentivare lo sport senza barriere, al fine di assicurare un nuovo punto di riferimento ad una città dalla grande tradizione sportiva. In tal senso l’Adsu di Teramo ha comunicato di avere già intrapreso una collaborazione con il Centro Universitario Sportivo Italiano (CUS). Sostegno è arrivato anche dalle istituzioni del territorio, dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ugualmente presente a Teramo, insieme all’assessore regionale con delega all’università e politiche sociali, Pietro Quaresimale.
Si è svolta nei giorni scorsi la presentazione del progetto per l’allargamento del Centro Sportivo Universitario Adsu (Azienda per il diritto agli Studi Universitari), promosso dal Comitato Italiano Paralimpico. Nella location di Piazza Sant’Anna illustrato dal Presidente del CIP, Luca Pancalli, il piano di attività, che coinvolgerà l’area situata proprio accanto alla Residenza Universitaria in sviluppo in viale Crucioli, dando così vita ad una serie di interventi nei quali è prevista l’intensa partecipazione dell’ateneo abruzzese.
La FIGH ha accolto con favore il progetto prendendo parte alla presentazione con il Presidente federale, Pasquale Loria, il consigliere federale Lucia Verticelli, e il rappresentante della Conferenza delle Regioni, Fabrizio Quaranta. L’impegno della Federazione, in cooperazione con il CIP e con le Istituzioni del territorio, sarà in particolare volto alla promozione e alla diffusione della wheelchair handball.
Obiettivo primario del Centro Sportivo: incentivare lo sport senza barriere, al fine di assicurare un nuovo punto di riferimento ad una città dalla grande tradizione sportiva. In tal senso l’Adsu di Teramo ha comunicato di avere già intrapreso una collaborazione con il Centro Universitario Sportivo Italiano (CUS). Sostegno è arrivato anche dalle istituzioni del territorio, dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ugualmente presente a Teramo, insieme all’assessore regionale con delega all’università e politiche sociali, Pietro Quaresimale.