Bolzano resta davanti, ma Cassano Magnago è lì e tiene il ritmo. Provano a rifarsi avanti Raimond Sassari e Pressano, mentre rallentano Conversano e Trieste. La Serie A Beretta consegna agli archivi la gran parte – 6 gare su 7 – della 5^ giornata stagionale, spartita tra sorpassi, accenni di fuga, grande incertezza.

La partita più attesa del fine settimana incorona il Cassano Magnago, che s’impone col risultato di 29-27 (p.t. 13-11) nello scontro diretto contro Conversano. È la partita che ci si aspetta: ritmi alti, belle giocate, equilibrio. Sblocca Rossetto in contropiede. Primo vantaggio lombardo con Fantinato sul 2-1. Al quarto d’ora parità, 6-6. Sempre Fantinato fa 12-10 al 27’. Altro versante: Moretti stacca dai 9m e realizza il 13-11. C’è tanto Monciardini nel cambio di passo dei padroni di casa. Conversano ribalta con Nelson al 36’ (16-15). Ma la partita gira ancora. Penetrazione di Possamai per il 23-20 degli amaranto al 46’. Ilic para a Nelson il penalty del possibile pareggio al 53’. In fuga Moretti: suo il 29-25 al 57’. Time-out di Tarafino, ma è fatta. È 29-27. Conversano incappa nel primo stop del suo cammino. Il passo di Cassano Magnago resta netto.

Le inseguitrici scalpitano, ma Bolzano mantiene il sangue freddo e conquista la quinta vittoria in altrettante partite. A cadere è il Salumificio Riva Molteno. Pronostici rispettati nel testa-coda del sabato di Serie A Beretta, concluso 32-23 (p.t. 15-11) con l’ennesima prestazione di squadra degli altoatesini. Equilibrato il tabellino: 7 reti di Greganic, 6 per Sonnerer e Turkovic, 5 di Udovicic. E gara senza sussulti, col primo 8-2 bolzanino al 13’, 20-14 dopo 36’ e ancora 26-18 con 50’ giocati. Sarà +9 al fischio finale. E per Bolzano è ancora vetta.

Prima vittoria stagionale per la Banca Popolare Fondi. E che vittoria: i laziali in casa fermano la corsa di Trieste, superando i giuliani col risultato di 24-21 (p.t. 11-13). Prestazione di qualità della squadra allenata da Giacinto De Santis, che smuove la propria classifica con una prova di carattere. Partita con tanti errori da ambo le parti e che gira al 44’ col pari di Pennacchio per il 17-17. Cambia poco o nulla col passare dei minuti, fino allo strappo risolutivo ad opera di Cascone, autore del 21-19 al 56’. Fondi ha il merito di restare concentrata fino alla fine. Sul 23-20 il vantaggio della sicurezza. Poi la gioia finale, la prima del campionato dei rossoblù.

Risolleva la testa anche Bressanone, vittorioso 30-24 (p.t. 17-12) nel derby altoatesino sul campo dello Sparer Eppan. Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra di Davor Cutura dà dunque una scossa al proprio cammino. Scossa necessaria per tenere il passo delle grandi della Serie A Beretta e non perdere ulteriore terreno. Brissinesi sempre avanti, con la prima fuga sul 9-4 al 13’, frutto di primo parziale di 4-0. Un bel pallonetto siglato da Riccardo Di Giulio manda le squadre negli spogliatoi sul 17-12. Nel secondo tempo il volante resta praticamente sempre in mano a Brixen: 21-16 al 36’, ancora 26-20 al 45’ e 30-24 conclusivo che consegna a Sampaolo e compagni l’intero bottino.

Anche la Raimond Sassari è puntuale all’appuntamento coi due punti, stavolta a spese dell’Acqua&Sapone Junior Fasano, battuta 32-27 (p.t. 11-12) in campo amico. Meglio i pugliesi durante i primi 30’: la ciliegina sulla torta è il gran gol di Notarangelo per il 12-11 al 29’. Si va così alla pausa. Poi Sassari scappa via. Braz con prepotenza insacca alle spalle di Fovio il 19-16. Fasano si spegne, perde Messina (squalificato) e deve rincorrere. Pereira spara dalla distanza il colpo del 25-21 al 50’. Il resto è gestione: 29-25 al 55’. Finisce 32-28.

Il Pressano inanella la terza vittoria consecutiva. Frutto del 25-18 (p.t. 10-9) con cui la squadra di Alessandro Fusina supera la Teamnetwork Albatro al Palavis. Cambio di passo decisivo al rientro dagli spogliatoi, con il break di 5-1 che permette ai gialloneri di passa a condurre sul 15-10 al 35’. Il +5 resta immutato anche all’inizio dell’ultimo quarto di partita (20-15). Al 52’ il ritorno di Siracusa, con Bobicic autore del 20-18. È Loizos l’MVP: il portiere greco chiude la porta nei minuti finali, non concede nulla ai siciliani negli ultimi 8’ e propizia il terzo successo consecutivo dei trentini.

Ego Siena – Alperia Merano è rinviata a data da destinarsi a seguito della quarantena obbligatoria disposta dalle autorità sanitarie per il club altoatesino.