Sconfitta per l’Italia, superata con il risultato di 36-20 (p.t. 15-10) dalla Croazia allo Žatika Sports Centre di Parenzo nella terza amichevole di avvicinamento ai Campionati Mondiali 2025. Esito netto in favore dei balcanici, in un match che ha visto sfidarsi due formazioni ancora in fase di rodaggio e alle prese con numerose assenze dettate da infortuni e indisponibilità. Azzurri che in particolare hanno fatto a meno dei gemelli Marco e Simone Mengon, del capitano Andrea Parisini e ancora di Leo Prantner, Domenico Ebner e Mikael Helmersson. Ad ogni modo prova sottotono in casa Italia, con un complessivo 43% al tiro (20/46), il 22% di parate (10) e un trend di gara sempre favorevole ai croati.
Ora qualche giorno di riposo, prima di radunarsi a Winterthur (Svizzera) per la Yellow Cup: dal 3 al 5 gennaio, infatti, la Nazionale guidata da Riccardo Trillini affronterà in amichevole gli elvetici, i Paesi Bassi e il Kosovo. A seguire, dal 6 gennaio, trasferimento in Germania – prima Hildesheim e poi Flensburg – per poi raggiungere Herning, sede delle gare contro Tunisia, Algeria e Danimarca.
LA PARTITA. Numerose assenze da ambo i lati. Nell’Italia infortunati Marco Mengon e Parisini, out Prantner, Ebner, Helmersson; precauzionalmente in panchina Simone Mengon. Anche Dagur Sigurdsson nella Croazia non può contare sui vari Duvnjak, Martinovic, Kuzmanovic, Srna e Cindric, ma lo spessore tecnico dei balcanici, peraltro alla prima uscita in avvicinamento ai Mondiali, rimane elevato.
In avvio è impattante l’apporto dell’esperto portiere Ivan Pešic: l’estremo difensore del Nantes chiuderà la prima frazione di gioco con 12 parate (55%), incidendo sull’11-5 croato al 19’. Nel mezzo una bella girella di Bronzo e tante rotazioni per tutto il roster italiano, con Trillini in fase di valutazione riguardo alla lista dei 18 convocati che parteciperà ai Mondiali. Il miglior momento della Nazionale è nel finale della prima mezz’ora: break di 3-0 tra il 24′ e il 27′ per accorciare sul 14-9. La Croazia va al riposo sul +5. La ripresa scorre via con tanti avvicendamenti, ma senza sussulti. Parziale di 23-13 al 40′, 29-17 dopo 50′, fino al 36-20 conclusivo.
Il DT Riccardo Trillini: «Abbiamo degli equilibri precari e, com’è vero che quando siamo al completo le rotazioni sono la nostra forza, al contrario quando mancano 6/7 giocatori le difficoltà vengono fuori. Oggi era una partita di preparazione per la quale avevamo lavorato tanto. Pensavamo di poter fare meglio, ma a mio avviso due grandi fattori hanno inciso: la qualità dei tiri e la incredibile mole di palloni persi, a volte regalati e messi nelle mani di una squadra super motivata, con in campo tanti giovani che volevano mettersi in mostra per giocarsi un posto ai Mondiali. È una sconfitta che non possiamo archiviare con troppa facilità e questo non tanto per il risultato, quanto perché il controllo individuale del gioco e il nostro piano gara sono venuti meno».
Festività di fine anno e il 2 gennaio ritrovo a Winterthur. Dal 3 gennaio via alla Yellow Cup e nel contempo alle ultime due settimane che condurranno la Nazionale, dopo 28 anni, alla fase finale dei Campionati Mondiali.
domenica 29 dicembre | Parenzo (CRO)
h 17:30 | Croazia – Italia 36-20 (p.t. 15-10)
Croazia: Pesic (12 parate), Spikic (6 parate), Sostaric 2, Klarica 3, Simic 4, Pavlovic 3, Cesko 1, Maras 4, Gavric 1, Vistorop 1, Lucin 4, Sipic 3, Glavas 3, Jelinic 6, Moslovac 1, Nacinovic 1. All: Dagur Sigurdsson
Italia: Pavani (5 parate), Leban (2 parate), Colleluori (3 parate), De Angelis, Dapiran 1, Bulzamini 1, Angiolini 2, Savini 3, Romei, Bronzo 3, Mengon S, Iballi 2, Bortoli 2, Pugliese 2, Manojlovic 1, Marrochi 2, Sontacchi 1. All: Riccardo Trillini
IL PERCORSO DI PREPARAZIONE. Una volta archiviate l’amichevole in Croazia e concluso il 2024, il nuovo anno della Nazionale si aprirà il 2 gennaio con la partecipazione alla Yellow Cup di Winterthur: previste tre amichevoli contro Svizzera, Kosovo e Olanda fra 3 e 5 gennaio. A seguire trasferimento in Germania, prima a Hildesheim e poi a Flensburg, per l’ultima settimana prima di raggiungere Herning.
Il programma della Yellow Cup:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA |
3 gennaio 2025 | h 18:30 | Winterthur (SUI) | Svizzera – Italia |
4 gennaio 2025 | h 15:30 | Winterthur (SUI) | Italia – Paesi Bassi |
5 gennaio 2025 | h 14:30 | Winterthur (SUI) | Italia – Kosovo |
AZZURRI AI MONDIALI. Il calendario dell’Italia ai Campionati Mondiali 2025:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA |
14 gennaio 2025 | h 18:00 | Herning (DEN) | Italia – Tunisia |
16 gennaio 2025 | h 18:00 | Herning (DEN) | Italia – Algeria |
18 gennaio 2025 | h 20:30 | Herning (DEN) | Danimarca – Italia |
La composizione dei gironi ai Campionati Mondiali 2025:
GRUPPO A | GRUPPO B | GRUPPO C | GRUPPO D |
Herning (DEN) | Herning (DEN) | Poreč (CRO) | Varazdin (CRO) |
Germania | Danimarca | Francia | Ungheria |
Repubblica Ceca | ITALIA | Austria | Paesi Basi |
Polonia | Algeria | Qatar | Nord Macedonia |
Svizzera | Tunisia | Kuwait | Guinea |
GRUPPO E | GRUPPO F | GRUPPO G | GRUPPO H |
Oslo (NOR) | Oslo (NOR) | Zagabria (CRO) | Zagabria (CRO) |
Norvegia | Svezia | Slovenia | Egitto |
Portogallo | Spagna | Islanda | Croazia |
Brasile | Giappone | Cuba | Argentina |
USA | Cile | Capo Verde | Bahrein |
Le gare del del main round saranno ospitate tra Herning (I), Varazdin (II), Oslo (III), Zagabria (IV). La finale si giocherà il 2 febbraio 2025 alla Unity Arena di Oslo, impianto da 14mila posti a sedere.
FORMULA – Superano il primo turno le prime tre di ciascun girone del preliminary round, che accedono alla fase successiva portando con loro i punti ottenuti contro le squadre a loro volta qualificate. Le prime tre del Gruppo B, quello dell’Italia, incroceranno nel main round le migliori tre del Gruppo A formato da Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Svizzera. Le migliori due del main round accedono ai quarti di finale.
LE CITTÀ E LE DATE. Le città e i palazzi dello sport che ospiteranno i Mondiali 2025:
Le date dei Campionati Mondiali 2025:
(foto: Kolektiff Images | HRS)